RIFLESSIONI...
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Re: RIFLESSIONI...
Si, la "giustizia".
http://www.ilgiornale.it/interni/palermo_scontri_scuola_giudice_non_convalida_liberati_tre_studenti/cronaca-scuola-scontri-tafferugli-arresto-convalida/11-10-2010/articolo-id=479449-page=0-comments=1
p.s. Per cortesia, come fate ad ingrandire i caratteri, per esempio sui titoli, che non vedo il tasto da utilizzare ?
http://www.ilgiornale.it/interni/palermo_scontri_scuola_giudice_non_convalida_liberati_tre_studenti/cronaca-scuola-scontri-tafferugli-arresto-convalida/11-10-2010/articolo-id=479449-page=0-comments=1
p.s. Per cortesia, come fate ad ingrandire i caratteri, per esempio sui titoli, che non vedo il tasto da utilizzare ?
Luciano Baroni- Numero di messaggi : 414
Data d'iscrizione : 25.09.10
Re: RIFLESSIONI...
Luciano Baroni ha scritto:Si, la "giustizia".
http://www.ilgiornale.it/interni/palermo_scontri_scuola_giudice_non_convalida_liberati_tre_studenti/cronaca-scuola-scontri-tafferugli-arresto-convalida/11-10-2010/articolo-id=479449-page=0-comments=1
p.s. Per cortesia, come fate ad ingrandire i caratteri, per esempio sui titoli, che non vedo il tasto da utilizzare ?
p.s. Per cortesia, come fate ad ingrandire i caratteri, per esempio sui titoli, che non vedo il tasto da utilizzare ?
Prima evidenzi lo scritto che vuoi ingrandire, poi clikki sul tasto in alto, quello con le due "AA" e scegli la dimensione che deve avere lo scritto (minuscolo-piccolo-normale-grande-enorme), così:
p.s. Per cortesia, come fate ad ingrandire i caratteri, per esempio sui titoli, che non vedo il tasto da utilizzare ?
Gimand- Numero di messaggi : 282
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONI...
Sarà che io mi sento molto poco addentro alla politica, sarà che a me la materia provoca l'orticaria, sarà anche e non lo nego che a me da fastidio e schifo la puzza di merluzzo che i nostri politicanti tutti emettono, sarà forse che sono un uomo terra-terra, più attratto dai casi umani piuttosto che dalle astruse architetture a cui la nostra classe politica ci ha abituato, ma al caso TullianFineide tanto enfatizzato dall'amico Baroni, io preferisco ad esempio, la vicenda dei minatori cileni che forse e Dio volendo, tra poche ore potranno rivedere la luce del sole.
Scusate ragazzi ma personalmente, della casa di Montecarlo con tutte le porcherie annesse e connesse, società off-shore comprese, di Fini e di quella carrozzeria di lusso che si porta appresso, del cognato con la fissa delle Ferrari, non me ne può fottere (si dice così?) di meno, tanto ormai sono avvezzo allo sfacciato malcostume dei nostri bottegai.
Piuttosto che a loro, preferisco senz'altro dedicare la mia attenzione a quei trentatre uomini intrappolati nelle viscere della terra e a tutti quelli che da fuori, si sono e si stanno prodigando al limite della resistenza umana per trarli in salvo.
Scusate ragazzi ma personalmente, della casa di Montecarlo con tutte le porcherie annesse e connesse, società off-shore comprese, di Fini e di quella carrozzeria di lusso che si porta appresso, del cognato con la fissa delle Ferrari, non me ne può fottere (si dice così?) di meno, tanto ormai sono avvezzo allo sfacciato malcostume dei nostri bottegai.
Piuttosto che a loro, preferisco senz'altro dedicare la mia attenzione a quei trentatre uomini intrappolati nelle viscere della terra e a tutti quelli che da fuori, si sono e si stanno prodigando al limite della resistenza umana per trarli in salvo.
Gregor- Numero di messaggi : 1081
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Località : Un angolo di Paradiso... Il Mio...
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONI...
Gregor ha scritto:......Scusate ragazzi ma personalmente, della casa di Montecarlo con tutte le porcherie annesse e connesse, società off-shore comprese, di Fini e di quella carrozzeria di lusso che si porta appresso, del cognato con la fissa delle Ferrari, non me ne può fottere (si dice così?) di meno, tanto ormai sono avvezzo allo sfacciato malcostume dei nostri bottegai.
Piuttosto che a loro, preferisco senz'altro dedicare la mia attenzione a quei trentatre uomini intrappolati nelle viscere della terra e a tutti quelli che da fuori, si sono e si stanno prodigando al limite della resistenza umana per trarli in salvo.
Lieto che, come si prospetta, la cosa stia finendo come tutto il mondo s'augurava. Facciamo comunque gli scongiuri.
Noi, comunque, stiamo seppellendo quattro soldati uccisi in Afghanistan. Un grave incidente in miniera, di risonanza mondiale, con - si spera - un lieto fine e poi quattro morti in una guerra. E questi ultimi sono nostri. Qui le famiglie dei quattro ragazzi non hanno speranze, nessuno li tirerà fuori dal buco nero della morte nel quale sono precipitati. E nessuno potrà dire se ce ne saranno altri di qui a chissà quant'altro tempo.
Quella miniera maledetta, forse, un giorno verrà riattivata e chissà, magari qualcuno di quei trentatrè ritornerà a lavorarci, dopotutto le miniere che si scavano da sole non le hanno ancora inventate e bisogna pur mangiare per vivere. Ma i morti per la querra in Afghanistan, ovviamente, non potranno più ritornare, e la guerra, comunque, continuerà.
Gimand- Numero di messaggi : 282
Età : 74
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONI...
Io capisco Gregor, eccome, così come mi sembra che la risposta di Giamand sia altrettanto seria e importante, sul tema "UMANITA'", che spero non sia intepretata sulla mia persona, come mancanza di.
Io non ho aperto nessun post di discussione sui due temi, così come tutti voi e questo non dovete prenderlo come una risposta che cerca di "scaricare" l'insensibilità per non averlo fatto, tra tutti noi.
Voglio solamente dire che ho risposto ad un post che parlava di "giustizia" con una risposta che ho ritenuto adeguata.
Non crediate comunque che il sottoscritto non abbia parlato, scritto e proposto in altre discussioni, con amici o meno, Gimand lo sa perchè viene in un Blog dove ha visto anche i miei di commenti, sia l'uno che l'altro.
Certo, quello dei minatori Cileni l'ho discusso di più tra il mio gruppetto di amici e amiche che ho su Yahoo, ai/le quali/li ho ricordato, perchè qualcuna non lo sapeva, che i macchinari e l'Ingegnere che dirige le attività di recupero e salvezza dei 33 minatori, sono Italiani.
Buona serata.
Io non ho aperto nessun post di discussione sui due temi, così come tutti voi e questo non dovete prenderlo come una risposta che cerca di "scaricare" l'insensibilità per non averlo fatto, tra tutti noi.
Voglio solamente dire che ho risposto ad un post che parlava di "giustizia" con una risposta che ho ritenuto adeguata.
Non crediate comunque che il sottoscritto non abbia parlato, scritto e proposto in altre discussioni, con amici o meno, Gimand lo sa perchè viene in un Blog dove ha visto anche i miei di commenti, sia l'uno che l'altro.
Certo, quello dei minatori Cileni l'ho discusso di più tra il mio gruppetto di amici e amiche che ho su Yahoo, ai/le quali/li ho ricordato, perchè qualcuna non lo sapeva, che i macchinari e l'Ingegnere che dirige le attività di recupero e salvezza dei 33 minatori, sono Italiani.
Buona serata.
Luciano Baroni- Numero di messaggi : 414
Data d'iscrizione : 25.09.10
Al solito… cerco qualcosa e trovo… l’autunno
Si pensa che l’autunno sia una stagione triste e un po’ malinconica.
Un po’ è vero ma l’autunno vuol anche dire… castagne.
Le castagne sono il simbolo dell’autunno. Sono una buona fonte di carboidrati e hanno un buon contenuto di fibre che, dicono, rallenta l’assorbimento degli zuccheri.
Ecco… definite così… sembrano, non so come dire… solo e semplice cibo.
Ed invece le castagne sono qualcosa di più.
Mio padre dice che non c’è nulla di più bello di andar per boschi alla ricerca delle castagne perché, sostiene, che quelle raccolte con le proprie mani hanno sempre un sapore più buono delle altre. Mah! Di fatto quest’anno non è mai andato a raccoglierle ma grazie a qualcun altro… a casa ne siamo letteralmente “sommersi”, eh eh!!
E quindi non ci facciamo pregare… o da noi a casa di qualche amico ci si mette davanti ad un camino e con l’apposita padella di ferro si fanno caldarroste: una bella fiammata prima per “scottare” la buccia e poi il rumore continuo di chi le cura… di chi le fa “saltare” sulla brace.
Cuocerle dentro un padella sul camino… appassionarsi alla fiamma… sorseggiando un buon merlot, magari con la musica giusta e la pioggia che batte sui vetri.
Io adoro le caldarroste calde… adoro il loro giallo caldo e intenso tinto dal rosso del fuoco, mi piace sentire il loro profumo… quel profumo che pian piano invade la stanza… e la riscalda. Bellissimo il momento in cui più mani a tavola si trovano nello stesso piatto… è qualcosa di più di un gustare un cibo, non trovate?
Insomma l’autunno non è la mia stagione preferita ma riconosco che questa stagione è anche un momento di cambiamento, di rottura della monotonia estiva, di ricerca di calore, di colori caldi, di vini rossi che tornano a rallegrare la nostra tavola, aroma e corpo. Il camino avrà legna da ardere, i nostri maglioni avranno una ragione di esistere, i libri sepolti troveranno lettori, i tormentoni dell’estate saranno sostituiti da della buona musica intramontabile… insomma… tante ragioni per non essere tristi.
E poi in fondo, se ci pensiamo… nessuna stagione è triste… siamo noi che a volte abbiamo bisogno di essere un tantino malinconici… no?
Tutto questo per dirvi che oggi, cercando altro… ho trovato una frase di Doc che mi ero segnata e sulla quale avevamo discusso a lungo “bisogna saper cogliere ciò che di buono le stagioni e la vita ci offrono in ognuno delle loro parti”.
Ma la domanda è : ne siamo capaci?
Un po’ è vero ma l’autunno vuol anche dire… castagne.
Le castagne sono il simbolo dell’autunno. Sono una buona fonte di carboidrati e hanno un buon contenuto di fibre che, dicono, rallenta l’assorbimento degli zuccheri.
Ecco… definite così… sembrano, non so come dire… solo e semplice cibo.
Ed invece le castagne sono qualcosa di più.
Mio padre dice che non c’è nulla di più bello di andar per boschi alla ricerca delle castagne perché, sostiene, che quelle raccolte con le proprie mani hanno sempre un sapore più buono delle altre. Mah! Di fatto quest’anno non è mai andato a raccoglierle ma grazie a qualcun altro… a casa ne siamo letteralmente “sommersi”, eh eh!!
E quindi non ci facciamo pregare… o da noi a casa di qualche amico ci si mette davanti ad un camino e con l’apposita padella di ferro si fanno caldarroste: una bella fiammata prima per “scottare” la buccia e poi il rumore continuo di chi le cura… di chi le fa “saltare” sulla brace.
Cuocerle dentro un padella sul camino… appassionarsi alla fiamma… sorseggiando un buon merlot, magari con la musica giusta e la pioggia che batte sui vetri.
Io adoro le caldarroste calde… adoro il loro giallo caldo e intenso tinto dal rosso del fuoco, mi piace sentire il loro profumo… quel profumo che pian piano invade la stanza… e la riscalda. Bellissimo il momento in cui più mani a tavola si trovano nello stesso piatto… è qualcosa di più di un gustare un cibo, non trovate?
Insomma l’autunno non è la mia stagione preferita ma riconosco che questa stagione è anche un momento di cambiamento, di rottura della monotonia estiva, di ricerca di calore, di colori caldi, di vini rossi che tornano a rallegrare la nostra tavola, aroma e corpo. Il camino avrà legna da ardere, i nostri maglioni avranno una ragione di esistere, i libri sepolti troveranno lettori, i tormentoni dell’estate saranno sostituiti da della buona musica intramontabile… insomma… tante ragioni per non essere tristi.
E poi in fondo, se ci pensiamo… nessuna stagione è triste… siamo noi che a volte abbiamo bisogno di essere un tantino malinconici… no?
Tutto questo per dirvi che oggi, cercando altro… ho trovato una frase di Doc che mi ero segnata e sulla quale avevamo discusso a lungo “bisogna saper cogliere ciò che di buono le stagioni e la vita ci offrono in ognuno delle loro parti”.
Ma la domanda è : ne siamo capaci?
Ultima modifica di Angela il Dom Nov 28, 2010 12:22 pm - modificato 1 volta.
Angela- Admin
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Re: RIFLESSIONI...
Tutto vero, Gimand, ma ancora qualcosa di più.
L'autunno è la stagione dell'anno che ha i colori più belli ancora della primavera, a mio avviso.
E' una delle cose che ho notato negli anni del mio divertimento su e giù per i fiumi, a pesca, in ogni regione in cui sono andato.
Tieni conto che al sottoscritto piaceva e piace, andare a monte nei fiumi, sempre oltre le colline superiori ai 300m.
Ad esempio : a Bologna passa il Reno che nasce in provincia di Pistoia, nella parte più alta dell'Appennino bolognese-pistoiese, passa per Porretta terme e viene verso Bologna per un percorso di oltre 80 km, poi passa per Cento dove sono nato, nel ferrarese per poi finire a Casal Borsetti, vicino a Marina Romea nel ravennate Adriatico ( da Bologna, tanti km ancora ).
E' uno dei fiumi che preferisco per quantità di pesce, anche se come per quasi tutti, troppo spesso sono accadute delle morie e degli inquinamenti paurosi, sempre causati dal genere "umano", però non rimane mai a secco e quindi vi è la possibilità di andare su quella parte di collina che preferisci per immettersi nel fiume e camminare in su e giù con una canna in mano.
Questo per dirti che lo stesso "sistema" di conoscenza l'ho usato per tutti o quasi i fiumi che mi hanno visto, in oltre 55 anni di "onorato divertimento", in ogni fiume che ho visitato per almeno di più di 5-6 volte.
Pensa che molto spesso, prima di partire il giorno di pesca per un fiume, che so, delle Marche o del Veneto, che di solito era la domenica o un giorno festivo, prendevo la moto ed andavo a vedere la parte di fiume dove andare con l'auto il giorno dopo perchè l'interesse era di sapere se l'acqua era pescabile, ovviamente, per non fare un giro a vuoto, ovvero, decidere di andare in altro fiume.
E' chiaro che questo sistema da me usato, portava a conoscere anche tanti posti dove "mangiare" e di trattorie o ristoranti dove mangiare soprattutto bene e spendere il giusto, ne conosco a iosa.
Ma i tanti posti da vedere anche con i binocoli che mi servivano per guardare anche il letto del fiume a distanza per non scendere a piedi fino al greto, spaziavano sulle colline, sui resti medievali ( ad esempio in Umbria, nelle Marche ed anche in Emilia ) e sulle malformazioni delle stesse colline in alto, dalle quali potevi vedere la tipologia molto diversa dei boschi, degli alberi, di tanto altro i cui colori sono sempre e comunque una bellezza da vedere.
Da solo, ovvero in compagnia con la famiglia o con gli amici di pescata.
Ciao.
L'autunno è la stagione dell'anno che ha i colori più belli ancora della primavera, a mio avviso.
E' una delle cose che ho notato negli anni del mio divertimento su e giù per i fiumi, a pesca, in ogni regione in cui sono andato.
Tieni conto che al sottoscritto piaceva e piace, andare a monte nei fiumi, sempre oltre le colline superiori ai 300m.
Ad esempio : a Bologna passa il Reno che nasce in provincia di Pistoia, nella parte più alta dell'Appennino bolognese-pistoiese, passa per Porretta terme e viene verso Bologna per un percorso di oltre 80 km, poi passa per Cento dove sono nato, nel ferrarese per poi finire a Casal Borsetti, vicino a Marina Romea nel ravennate Adriatico ( da Bologna, tanti km ancora ).
E' uno dei fiumi che preferisco per quantità di pesce, anche se come per quasi tutti, troppo spesso sono accadute delle morie e degli inquinamenti paurosi, sempre causati dal genere "umano", però non rimane mai a secco e quindi vi è la possibilità di andare su quella parte di collina che preferisci per immettersi nel fiume e camminare in su e giù con una canna in mano.
Questo per dirti che lo stesso "sistema" di conoscenza l'ho usato per tutti o quasi i fiumi che mi hanno visto, in oltre 55 anni di "onorato divertimento", in ogni fiume che ho visitato per almeno di più di 5-6 volte.
Pensa che molto spesso, prima di partire il giorno di pesca per un fiume, che so, delle Marche o del Veneto, che di solito era la domenica o un giorno festivo, prendevo la moto ed andavo a vedere la parte di fiume dove andare con l'auto il giorno dopo perchè l'interesse era di sapere se l'acqua era pescabile, ovviamente, per non fare un giro a vuoto, ovvero, decidere di andare in altro fiume.
E' chiaro che questo sistema da me usato, portava a conoscere anche tanti posti dove "mangiare" e di trattorie o ristoranti dove mangiare soprattutto bene e spendere il giusto, ne conosco a iosa.
Ma i tanti posti da vedere anche con i binocoli che mi servivano per guardare anche il letto del fiume a distanza per non scendere a piedi fino al greto, spaziavano sulle colline, sui resti medievali ( ad esempio in Umbria, nelle Marche ed anche in Emilia ) e sulle malformazioni delle stesse colline in alto, dalle quali potevi vedere la tipologia molto diversa dei boschi, degli alberi, di tanto altro i cui colori sono sempre e comunque una bellezza da vedere.
Da solo, ovvero in compagnia con la famiglia o con gli amici di pescata.
Ciao.
Luciano Baroni- Numero di messaggi : 414
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Angela- Admin
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Re: RIFLESSIONI...
Ehhhhhhhhhhhhhh.....................
Luciano Baroni- Numero di messaggi : 414
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I buoni e i cattivi.
Chi paga il pizzo non è un mafioso, ma una vittima, della mafia e del potere giudiziario che dalla mafia non l'ha protetto.
La corruzione del potere politico è una conseguenza dell'esistenza della mafia, conseguenza inevitabile perché ovunque ci siano quattrini e minacce fisiche, c'è qualcuno che cede.
Quello che segue sembra una favola ma sono tanti a raccontarla così.
Sono i primi anni 90…
Berlusconi è proprietario della Standa. E alla mafia è antipatico, perchè è del nord, non ha mentalità mafiosa, è troppo ricco per essere corrotto.
La mafia non sopporta Berlusconi perchè è un imprenditore che ha creato lavoro per migliaia di persone, non ha mai licenziato nessuno, non ha mai messo nessuno in cassa integrazione. In qualità di contribuenti molti di noi hanno mantenuto famiglie come Agnelli e De Benedetti.
Berlusconi, mai.
La mafia alligna nella disoccupazione, nella sottooccupazione.
Berlusconi sbarca in Sicilia con progetti di villaggi vacanze e hotel, per i quali non ha intenzione di pagare il pizzo a nessuno e che creerebbero un pericoloso (per la mafia) mondo dove si guadagna onestamente con il turismo, che quindi anche potrebbe sostenere un enorme indotto, dai produttori di marzapane a quelli di gioiellini di corallo, dagli autisti di taxi ai gelatai. Quindi?
Quindi viene bruciata una standa. E non succede niente. La procura non fa indagini. Come mai fa indagini quando brucia qualcosa. Impronte digitali? Mozziconi di sigaretta con sopra il dna? Nulla. Un episodio grave, ma la standa è assicurata.
Brucia due settimane dopo un'altra standa e indovinate un po'? Nessuna indagine. La standa è assicurata.
Brucia una settimana dopo una terza standa, che però non era più assicurata, perchè le assicurazioni hanno disdetto i contratti.
Brucia una quarta standa, e a questo punto nulla delle proprietà di Berlusconi è più assicurata. Tutte le compagnie di assicurazione hanno disdetto i contratti. Migliaia di posti di lavoro sono a rischio ed è a rischio l'impero finanziario di Berlusconi, impero costruito senza ammazzare nessuno, contrariamente ad altri imperi.
Brucia una quinta standa e Dell'Utri parte per pagare il pizzo e indovinate un po’?
Questa volta gli uomini della procura ci sono. La trappola è scattata.
Berlusconi non avrebbe dovuto cascarci anche a costo di assistere all'annientamento del suo impero, d'accordo, ma il dubbio resta. Erano d'accordo già da prima? E' un pensiero ignobile ma come si fa a fidarsi di una magistratura politicizzata che afferma che un certo uomo politico è il male assoluto, il corruttore e che qualsiasi cosa è lecita per eliminarlo perché con lui eliminato il mondo sarebbe migliore?
C'è stato un patto tra mafia e magistratura? La magistratura ha avuto la soffiata dopo che sono bruciate le Standa o, Dio non voglia, fa paura anche sono pensarlo, prima?
Oppure la procura non ha fatto indagini per pura e semplice sciatteria?
Perchè da sempre la magistratura non fa indagini perché ha di meglio da fare, per esempio il processo Andreotti, che avrebbe dimostrato il teorema della mafiosità della dc e beatificato il pci in un momento in cui il crollo del blocco sovietico e la rivelazione dei documenti sui finanziamenti al pci, Berlinguer incluso, erano imbarazzanti.
La mafiosità di Andreotti, che avrebbe baciato sulla bocca Rina (che a qualcuno ricorda la foto di Berlinguer che bacia sulla bocca Breznev) non è stata dimostrata, e in tutti i casi, riguardava fatti di trenta anni prima. Non ha intralciato in nulla la mafia attuale, anzi ha distratto tutti dal loro compito. Il processo Andreotti sono un milione di pagine. I quattro magistrati della procura hanno scritto 250000 pagine a testa. Fate la prova, Scrivete battendo i tasti a casaccio 250000 pagine: impiegate anni. Per tutto quel tempo non fate altro. Nel frattempo la mafia impazza indisturbata, distrugge imperi finanziari, riduce il popolo a una massa di sottooccupati. La giustizia non la amministra nessuno. Mentre i magistrati inseguono i loro teoremi politico giudiziari, la giustizia non è amministrata.
Mettere la legge, come è negli Usa che si fanno solo i processi per cui c'è un ragionevole quantitativo di prove, (anche perchè se le prove non ci sono il rischio che si stia perseguendo un innocente è mostruosamente alto) non si può fare perchè la magistratura insorge e i Saviano accusano di voler proteggere i mafiosi.
Mettere la legge che i magistrati debbano bollare la cartolina e stare in un ufficio 8 ore al giorno come chiunque altro favorisce anche questo la mafia? Il fatto che questa legge non passi, per voi è normale?
Che non si facciano mai le indagini per furto e vandalismo, per voi è normale?
Negli altri paesi se subite un furto in casa vengono a prendere le vostre impronte digitali, le sottraggono a quelle che trovano in casa, guardano nei data base delle impronte digitali e spesso risalgono al nome, e qualche volta prendono il ladro.
In Italia non vengono nemmeno a fare il sopralluogo. In provincia di Torino c'è una piccola industria di materiale biomedicale talmente avanzato che questi esportano in Usa. Tempo fa furono derubati: tutti i loro computer rubati. Un danno incalcolabile di una società in attivo. I rapinatori avevano spaccato dei vetri e uno si era tagliato: c'era il suo sangue per terra, si poteva estrarre il dna. La risposta è stata: fate la denuncia all'assicurazione che vi rimborsano, e la polizia non ha nemmeno fatto il sopralluogo.
Gli eserciti si colpiscono dall'alto, rispondono i magistrati sprezzanti. Sbagliato.
Gli eserciti si colpiscono e si smontano dal basso, facendo fuori soldati semplici e caporali, con un lavoro da formichina laboriosa, che non va poi in televisione.
La prima legge per combattere la mafia è: i magistrati lavorano 8 ore al giorno e devono giustificare quando non riescano a completare un processo in tempo utile, che è un anno. Non devono essere fucilati sul posto, in molti casi ci sono giustificazioni ragionevoli, ma devono darle.
Mentre Woodcock usa il denaro e gli uomini e le intercettazioni contro gente famosa in processi che spesso si concludono con l'assoluzione, chi dà la caccia a chi svaligia case, a chi fa mendicare i bambini, a chi trascina dodicenni dall'Ucraina o dalla Bielorussia per metterle sui marciapiedi.
Pisani è il poliziotto che ha catturato il superlatitante Jovine, è uno che la camorra la combatte stando in trincea, una trincea brutta, dove volano i proiettili ed esplodono le bombe.
Pisani è quello che dovendo dare un parere sulla scorta di Saviano, lo dette ovviamente negativo, restando molto perplesso ( intervista al magazine 7 del Corriere della Sera) all'idea di dare una scorta a Saviano mentre i magistrati, i poliziotti e i giornalisti che la camorra la combattono sul serio ne sono privi. Perchè i poliziotti, non sono infiniti. L'inutile scorta a Saviano leva la scorta a un altro. Ma Saviano parla contro Berlusconi: l'aura da martire dà forza alle sue parole, quindi scorta a Saviano. Indovinate un po’ : Repubblica e lo stesso Saviano hanno dato anche a Pisani del camorrista, colluso con la mafia. Speriamo che non compaia il pentito che faccia fare a Pisani la fine del generale Mori.
...
Il mondo si divide in buoni e cattivi: i buoni decidono chi sono i cattivi.
Siamo al paradosso… per essere dalla parte giusta dobbiamo stare con i cattivi.
I cattivi a volte sono impresentabili e imbarazzanti... è vero, ma i buoni, in questo paese di m. …. beh, sono peggio.
Ultima modifica di Angela il Dom Nov 28, 2010 12:22 pm - modificato 1 volta.
Angela- Admin
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Re: RIFLESSIONI...
Ieri era la giornata del Banco Alimentare, iniziativa meritoria nata 14 anni fa ( tenete a mente la data ) per aiutare davvero e non per finta, i poveri che ci sono da sempre nel Paese.
Sentivo anche un'intervista alla radio2, mentre assieme alla moglie stavamo andando a fare spesa in due Supermercati, Spin e Conad ( due realtà diverse anche come scelta politica, loro ) per diverse utilità di prodotto e anche di prezzi, in cui uno dei Dirigenti Nazionali del Banco spiegava il perchè di questa Associazione, le finalità ( ad es. il 65% viene devoluto per italiani e il restante per stranieri attraverso varie Associazioni d'intervento ) e la quantità di persone che in giornata erano impegnate in oltre 8mila punti vendita.
Bechis era una di queste persone e il suo impegno l'ha dato con l'Associazione del Banco di fronte all'entrata di un Supermercato in quel di Roma, vicino a dove stavano facendo la manifestazione la sinistra, indetta dalla CGIL con la presenza di Bersani e della Bindi.
Ovviamente, Bechis certi personaggi li conosce anche de visu, quindi la collaboratrice della Bindi, responsabile della sua segreteria e dell'immagine della stessa Bindi la conosce bene e la vede entrare al Supermercato e rifiutare, sdegnata, il sacchetto che gli attivisti dell'Associazione propongono alle persone che entrano per fare spesa, con un cartoncino esplicativo delle finalità e dei prodotti che si chiede di REGALARE ai poveri.
Vado oltre perchè credo sia sufficiente ciò che ho scritto per capire cosa sia questa persona.
Vado oltre perchè la motivazione REALE per cui questo gesto da parte della collaboratrice della Bindi, si capisce ora : altre persone che avevano appena partecipato al corteo ed al comizio in cui erano presenti i "big" per avere qualche foto da vedere sui quotidiani, oggi, ovvero qualche spezzone di pubblicità in tv nei tg, ieri ma anche oggi, rispondevano a coloro che proponevano il sacchettino con una frase intelligente, MOLTO INTELLIGENTE, che non si RENDEVANO DISPONIBILI ALL'OPERAZIONE COME QUESTA PERCHE' CIO' SERVIVA A NASCONDERE LA RESPONSABILITA' DI BERLUSCONI E DEL SUO GOVERNO CHE LI AUMENTAVA I POVERI, CHE ERA BENE RIMANESSERO TALI PERCHE' L'INCAZZATURA CONTRO IL GOVERNO DOVEVA AUMENTARE.
Altre risposte, sul genere, per altri rifiuti successivi non sto a scriverli, credo non serva.
Credo serva, invece, sapere che oltre 5 mln di concittadini, tra cui il "becero berlusconiano che scrive questa nota", hanno invece aderito, come hanno aderito dalla nascita di questa iniziativa 14 anni fa e mi sembra giusto ripetere proprio 14 anni, con una disanima precisa : Prrrrrodi, D'Alemallah, Amato, Berlusconi, Prrrrrodi e Berlusconi ancora, TUTTI AFFAMATORI DI QUESTI POVERI CHE IN 14 ANNI HANNO BENEFICIATO della Solidarietà di tanti concittadini ( e Ciampi prima del primo Prrrrodi ).
Ma non di quelli, ieri, partecipanti alla manifestazione che proprio avrebbe dovuto avere, la Solidarietà, come "cavallo di battaglia di un sindacato ( minuscolo ) che per la Solidarietà ( maiuscola ) era nato come Associazione" e che, grazie a questi politicanti bindianbersaniani, ha dimenticato.
Buona domenica.
Sentivo anche un'intervista alla radio2, mentre assieme alla moglie stavamo andando a fare spesa in due Supermercati, Spin e Conad ( due realtà diverse anche come scelta politica, loro ) per diverse utilità di prodotto e anche di prezzi, in cui uno dei Dirigenti Nazionali del Banco spiegava il perchè di questa Associazione, le finalità ( ad es. il 65% viene devoluto per italiani e il restante per stranieri attraverso varie Associazioni d'intervento ) e la quantità di persone che in giornata erano impegnate in oltre 8mila punti vendita.
Bechis era una di queste persone e il suo impegno l'ha dato con l'Associazione del Banco di fronte all'entrata di un Supermercato in quel di Roma, vicino a dove stavano facendo la manifestazione la sinistra, indetta dalla CGIL con la presenza di Bersani e della Bindi.
Ovviamente, Bechis certi personaggi li conosce anche de visu, quindi la collaboratrice della Bindi, responsabile della sua segreteria e dell'immagine della stessa Bindi la conosce bene e la vede entrare al Supermercato e rifiutare, sdegnata, il sacchetto che gli attivisti dell'Associazione propongono alle persone che entrano per fare spesa, con un cartoncino esplicativo delle finalità e dei prodotti che si chiede di REGALARE ai poveri.
Vado oltre perchè credo sia sufficiente ciò che ho scritto per capire cosa sia questa persona.
Vado oltre perchè la motivazione REALE per cui questo gesto da parte della collaboratrice della Bindi, si capisce ora : altre persone che avevano appena partecipato al corteo ed al comizio in cui erano presenti i "big" per avere qualche foto da vedere sui quotidiani, oggi, ovvero qualche spezzone di pubblicità in tv nei tg, ieri ma anche oggi, rispondevano a coloro che proponevano il sacchettino con una frase intelligente, MOLTO INTELLIGENTE, che non si RENDEVANO DISPONIBILI ALL'OPERAZIONE COME QUESTA PERCHE' CIO' SERVIVA A NASCONDERE LA RESPONSABILITA' DI BERLUSCONI E DEL SUO GOVERNO CHE LI AUMENTAVA I POVERI, CHE ERA BENE RIMANESSERO TALI PERCHE' L'INCAZZATURA CONTRO IL GOVERNO DOVEVA AUMENTARE.
Altre risposte, sul genere, per altri rifiuti successivi non sto a scriverli, credo non serva.
Credo serva, invece, sapere che oltre 5 mln di concittadini, tra cui il "becero berlusconiano che scrive questa nota", hanno invece aderito, come hanno aderito dalla nascita di questa iniziativa 14 anni fa e mi sembra giusto ripetere proprio 14 anni, con una disanima precisa : Prrrrrodi, D'Alemallah, Amato, Berlusconi, Prrrrrodi e Berlusconi ancora, TUTTI AFFAMATORI DI QUESTI POVERI CHE IN 14 ANNI HANNO BENEFICIATO della Solidarietà di tanti concittadini ( e Ciampi prima del primo Prrrrodi ).
Ma non di quelli, ieri, partecipanti alla manifestazione che proprio avrebbe dovuto avere, la Solidarietà, come "cavallo di battaglia di un sindacato ( minuscolo ) che per la Solidarietà ( maiuscola ) era nato come Associazione" e che, grazie a questi politicanti bindianbersaniani, ha dimenticato.
Buona domenica.
Luciano Baroni- Numero di messaggi : 414
Data d'iscrizione : 25.09.10
Re: RIFLESSIONI...
Mmmmh si!... Anch'io ieri ho dato, l'ho fatto volentieri perché purtroppo so che in questo civilissimo paese c'è chi sta peggio me. Una piccola cosa, solo una goccia ma che spero possa portare conforto a qualcuno.
Anch'io ho assistito a qualcosa di analogo... Stimato professionista del luogo, assessore al... , con forti ambizioni politiche fuori dall'ambito comunale, carico di soldi da fare schifo, quando uno degli inacaricati gli si è avvicinato per consegnargli il sacchetto della "Solidarietà", l'ha allontanato in malo modo. "Non fatemi ridere" sono state più o meno le sue parole che pur ricordando perfettamente, preferisco non citare.
Beh! Me venuta una botta di schifo che nemmeno ve la potete immaginare.
Anch'io ho assistito a qualcosa di analogo... Stimato professionista del luogo, assessore al... , con forti ambizioni politiche fuori dall'ambito comunale, carico di soldi da fare schifo, quando uno degli inacaricati gli si è avvicinato per consegnargli il sacchetto della "Solidarietà", l'ha allontanato in malo modo. "Non fatemi ridere" sono state più o meno le sue parole che pur ricordando perfettamente, preferisco non citare.
Beh! Me venuta una botta di schifo che nemmeno ve la potete immaginare.
Gregor- Numero di messaggi : 1081
Età : 74
Località : Un angolo di Paradiso... Il Mio...
Data d'iscrizione : 31.08.08
Foglio di personaggio
Gioco di Ruolo:
Destra e sinistra, un delirio richiesto, eh eh!!
Quando nel 2008 ho votato per la prima volta, da brava cittadina, ho cercato, per prima cosa, di capire se ero di destra o di sinistra.
Cercare di capire… cercare di arrivarci con la mia testa… per scegliere.
Operazione certosina… ma avevo tempo. In quel periodo il tempo non mi mancava.
Come potete immaginare ho lasciato subito perdere i cosiddetti “idealismi”.
Ho più volte detto che le ideologie sono state spesso madri di follie che hanno portato sempre ad orrori, sia a destra che a sinistra.
Facendo però riferimento ai valori fondamentali (e fondanti) di queste due ideologie, fermo restando che (come qualcuno ha già scritto) esitono numerose sfumature e correnti di pensiero politico, adesso provo a raccontarvi cosa ci ho capito.
Prima di tutto occorre tenere presente che la definizione di destra e sinistra nasce per caso durante la Rivoluzione Francese quando, nel corso di una assemblea nazionale che discuteva sui diritti dell'uomo, la corrente che difendeva la libertà religiosa era disposta alla destra del presidente.
E' così… destra e sinistra diventarono un modo per distinguere due pensieri differenti.
Ma qui siamo in Italia… e da noi la semplicità non è riconosciuta come un valore, tutt’altro.
La destra italiana nasce come sostenitrice di valori come il conservatorismo (la patria, la fede, la famiglia, l'ordine sociale), il nazionalismo (l'autorità statale contro la frammentazione politica, la guerra come affermazione del prestigio nazionale… infatti con il fascismo questo aspetto viene esasperato con l'espansionismo coloniale… che deficienti, eh?), il liberismo economico (interventismo economico, leggi che favoriscano libero mercato, libera iniziativa). Questi valori nel nostro Paese vengono esasperati durante il ventennio fascista, quando si impongono attraverso una dittatura che trascende dalle ideologie e diventa prevalentemente politica imperialista ed espansionistica.
Dopo la guerra i partiti che rimangono vicini ai valori della destra sono quelli filo monarchici, il vecchio Movimento Sociale Italiano… poi… i liberali… ehm… non scrivo nomi di partiti… non li so, scusate l’ignoranza. Roba vecchia comunque… niente di trascendentale.
Attualmente abbiamo… il nulla.
La sinistra è più… articolata, legata alle ideologie socialiste e marxiste.
Il socialismo nasce come corrente di pensiero che auspica uguaglianza economica ed abbattimento delle divisioni sociali. Con il tempo riassume tutte le lotte operaie dell'800 e si fa portavoce del malcontento e dello sfruttamento delle classi disagiate e si discosta dalle teorie marxiste. (Ho detto si discosta… eh? Occhio!)
Il marxismo nasce come dottrina economica che considera importante la condivisione degli strumenti di produzione, considerata dai suoi teorici (Marx ed Engel) come tappa della evoluzione sociale. Il marxismo considera la religione e le divisioni sociali come alcuni degli strumenti attraverso cui le classi dirigenti assoggettano il popolo, sottolinea l'importanza di una rivoluzione del proletariato attraverso l'abbattimento del sistema capitalistico. Con il tempo (o meglio con la rivoluzione bolscevica) dalle teorie marxiste nascono i primi partiti politici comunisti che basandosi sulla stessa dottrina perseguono il fine della caduta della borghesia, delle morali borghesi (compresa la religione) e soprattutto la socializzazione dei mezzi di produzione e l'abolizione della proprietà privata.
Il comunismo italiano nasce negli anni venti e sviluppa la sua ideologia attraverso Gramsci, Togliatti, Berlinguer… anche qui… non sto a scrivere nomi di partiti… qualcuno lo conosco… ma mi incasino sempre tanto… siate clementi, ari-perdonate l’ignoranza. E’ comunque roba vecchia, no?
Attualmente abbiamo… il nulla.
Naturalmente tanto la destra quanto la sinistra al momento esprimono le proprie ideologie… ehm… no… ora anche loro li chiamano ideali (fa molto politically correct, eh eh!!) attraverso diversi movimenti o partiti più o meno moderati.
C’è chi semplifica tutto con “ della destra fanno parte quelli che hanno i soldi, della sinistra fanno parte quelli che non ne hanno”.
Ma la politica, si sa, è complicata e infatti negli ultimi anni ha cercato di darsi una regolata con il risultato che tutti vediamo: il marasma più totale che chiamano centro destra e centro sinistra.
Dunque… (mi state seguendo, vero? Io comincio già a perdermi… grrrrr…)
La destra parte da una base religiosa, la “classe” di destra dovrebbe essere quella “borghese” (giuro che non so cosa significhi borghese… il significato vero, ovviamente), fatta di persone abbastanza istruite e abbastanza benestanti. Negli ultimi anni si sono aggiunte classi benestanti ma non cosi istruite… ma, visto che finanziariamente la borghesia è cambiata (???) sono stati ben accetti. Mancano i conti, i duchi, i baroni che sono stati sostituiti dai cavalieri e dai dottorati ecc....
La sinistra, invece… beh, qui la cosa si complica perché… dovrebbe essere l’esatto opposto, cioè comprendere tutto il proletariato in quanto la sinistra nasce dall’ideologia che starebbe a difesa di tutti i lavoratori dipendenti o indipendenti e tutte la categorie sfavorite della nostra società… ma insomma… non è così semplice. Come spiegare? Ehm… vediamo… ecco… anche se non parte da una base religiosa sono spesso credenti dato che anche loro devono sperare in qualche cosa di migliore, sono anche loro persone abbastanza istruite ma pochi di loro sarebbero benestanti. Perdonate il condizionale… ma è davvero così, giuro.
Sì, perché negli ultimi anni (diciamo dal 68 in poi… e citiamolo ‘sto cavolo di 68! Mi dicono essere stato rivoluzionario, no?) si sono aggiunte parecchie classi benestanti e questo grazie (porca pupazza!) a quella che i loro fondatori chiamavano la scolarizzazione di massa… insomma, è come dicono i miei nonnetti… tutti dottori e pochissimi medici. Professionisti di svariate arti…anche quella del “nulla”… e, siccome la sinistra adora essere culturalmente forte… anche loro, sono stati ben accetti. I più “meritevoli” vengono chiamati “intellettuali”.
Una comunità, una nazione, che poggia su un sistema socioeconomico, non sfugge alla seguente idea: avere una nazione di successo ma, destra e sinistra, hanno idee diverse su come raggiungere l’obiettivo.
La destra vuole che i tanti individui raggiungano la propria realizzazione attraverso il loro lavoro e che poi contribuiscano all’obiettivo (nazione di successo)
La sinistra, pur avendo il medesimo obiettivo (nazione di successo) vuole che questo sia raggiunto dalla realizzazione collettiva, di tutti gli individui che godranno soprattutto del successo della comunità. Non più personalismi (questo termine è un termine sinistrorso che trovo quasi ogni giorno nelle letture dei loro giornali) ma la gioia di appartenere ad una comunità di successo. Si chiama partecipazione.
Quindi…
Il pensiero di destra é per lo sviluppo dell'individuo e conseguentemente della nazione attraverso il successo.
Il pensiero di sinistra é vicino allo sviluppo della comunità e conseguentemente l'individuo si nutrirà di questo successo collettivo.
A questo punto questi due schieramenti… si fronteggiano per amministrare il Paese. No, non ho sbagliato a scrivere… si tratta di amministrare. La politica, checché ne dicano i puristi… altro non è che l’amministrazione di una nazione… o se preferite, di una comunità. (Domanda: ai sinistrorsi piace tanto questa parola.. “comunità”… anche ai preti… Ehm… che sia per quello che vanno così d’accordo? )
E qui iniziano i casini… sì, perché prima di tutto noi siamo umani… e, signori miei, inutile negarlo… il nostro istinto di sopravvivenza ci porta a fare delle invereconde cazzate.
La mentalità un po’ egoista e un po’ altruista c'é in tutti noi, destra o sinistra, fa lo stesso. Fatto sta che noi ci incasiniamo sempre. Siamo fatti così.
Non c’è verso… non se ne esce… e chi di politica capiva molto più di me e di voi, Indro Montanelli, quando si cimentò nello scrivere La storia d'Italia , disse :
"Qualsiasi partito che desidera essere votato vi promette, riduzioni delle tasse, assistenza agli anziani, istruzione, opere sociali soddisfacenti, e lavoro per tutti, non fa nulla se è di destra o di sinistra tutti promettono le stesse cose, ma fino ad ora nessuno le ha mantenute".
E poi ancora :
"L'Italia è finita. O forse, nata su dei plebisciti-burletta come quelli del 1860-'61, non è mai esistita che nella fantasia di pochi sognatori, ai quali abbiamo avuto la disgrazia di appartenere. Per me, non è più la Patria. È soltanto il rimpianto di una Patria."
Andiamo bene… se questo è il pensiero di uno che ci capiva qualcosa… siamo fritti! (Per me era una specie di anarchico... mah!)
Mi è stato chiesto di motivare la mia scelta, il voto alla Lega… beh… a parte quello che ho già scritto varie volte… c’è anche un motivo semiserio: loro non sono né di destra, né di sinistra… sono… alieni… eh, eh!!
Non fate quella faccia… suvvia! Perché cavolo credete che il colore scelto sia il verde, eh?
Fine del delirio… alla prossima.
Cercare di capire… cercare di arrivarci con la mia testa… per scegliere.
Operazione certosina… ma avevo tempo. In quel periodo il tempo non mi mancava.
Come potete immaginare ho lasciato subito perdere i cosiddetti “idealismi”.
Ho più volte detto che le ideologie sono state spesso madri di follie che hanno portato sempre ad orrori, sia a destra che a sinistra.
Facendo però riferimento ai valori fondamentali (e fondanti) di queste due ideologie, fermo restando che (come qualcuno ha già scritto) esitono numerose sfumature e correnti di pensiero politico, adesso provo a raccontarvi cosa ci ho capito.
Prima di tutto occorre tenere presente che la definizione di destra e sinistra nasce per caso durante la Rivoluzione Francese quando, nel corso di una assemblea nazionale che discuteva sui diritti dell'uomo, la corrente che difendeva la libertà religiosa era disposta alla destra del presidente.
E' così… destra e sinistra diventarono un modo per distinguere due pensieri differenti.
Ma qui siamo in Italia… e da noi la semplicità non è riconosciuta come un valore, tutt’altro.
La destra italiana nasce come sostenitrice di valori come il conservatorismo (la patria, la fede, la famiglia, l'ordine sociale), il nazionalismo (l'autorità statale contro la frammentazione politica, la guerra come affermazione del prestigio nazionale… infatti con il fascismo questo aspetto viene esasperato con l'espansionismo coloniale… che deficienti, eh?), il liberismo economico (interventismo economico, leggi che favoriscano libero mercato, libera iniziativa). Questi valori nel nostro Paese vengono esasperati durante il ventennio fascista, quando si impongono attraverso una dittatura che trascende dalle ideologie e diventa prevalentemente politica imperialista ed espansionistica.
Dopo la guerra i partiti che rimangono vicini ai valori della destra sono quelli filo monarchici, il vecchio Movimento Sociale Italiano… poi… i liberali… ehm… non scrivo nomi di partiti… non li so, scusate l’ignoranza. Roba vecchia comunque… niente di trascendentale.
Attualmente abbiamo… il nulla.
La sinistra è più… articolata, legata alle ideologie socialiste e marxiste.
Il socialismo nasce come corrente di pensiero che auspica uguaglianza economica ed abbattimento delle divisioni sociali. Con il tempo riassume tutte le lotte operaie dell'800 e si fa portavoce del malcontento e dello sfruttamento delle classi disagiate e si discosta dalle teorie marxiste. (Ho detto si discosta… eh? Occhio!)
Il marxismo nasce come dottrina economica che considera importante la condivisione degli strumenti di produzione, considerata dai suoi teorici (Marx ed Engel) come tappa della evoluzione sociale. Il marxismo considera la religione e le divisioni sociali come alcuni degli strumenti attraverso cui le classi dirigenti assoggettano il popolo, sottolinea l'importanza di una rivoluzione del proletariato attraverso l'abbattimento del sistema capitalistico. Con il tempo (o meglio con la rivoluzione bolscevica) dalle teorie marxiste nascono i primi partiti politici comunisti che basandosi sulla stessa dottrina perseguono il fine della caduta della borghesia, delle morali borghesi (compresa la religione) e soprattutto la socializzazione dei mezzi di produzione e l'abolizione della proprietà privata.
Il comunismo italiano nasce negli anni venti e sviluppa la sua ideologia attraverso Gramsci, Togliatti, Berlinguer… anche qui… non sto a scrivere nomi di partiti… qualcuno lo conosco… ma mi incasino sempre tanto… siate clementi, ari-perdonate l’ignoranza. E’ comunque roba vecchia, no?
Attualmente abbiamo… il nulla.
Naturalmente tanto la destra quanto la sinistra al momento esprimono le proprie ideologie… ehm… no… ora anche loro li chiamano ideali (fa molto politically correct, eh eh!!) attraverso diversi movimenti o partiti più o meno moderati.
C’è chi semplifica tutto con “ della destra fanno parte quelli che hanno i soldi, della sinistra fanno parte quelli che non ne hanno”.
Ma la politica, si sa, è complicata e infatti negli ultimi anni ha cercato di darsi una regolata con il risultato che tutti vediamo: il marasma più totale che chiamano centro destra e centro sinistra.
Dunque… (mi state seguendo, vero? Io comincio già a perdermi… grrrrr…)
La destra parte da una base religiosa, la “classe” di destra dovrebbe essere quella “borghese” (giuro che non so cosa significhi borghese… il significato vero, ovviamente), fatta di persone abbastanza istruite e abbastanza benestanti. Negli ultimi anni si sono aggiunte classi benestanti ma non cosi istruite… ma, visto che finanziariamente la borghesia è cambiata (???) sono stati ben accetti. Mancano i conti, i duchi, i baroni che sono stati sostituiti dai cavalieri e dai dottorati ecc....
La sinistra, invece… beh, qui la cosa si complica perché… dovrebbe essere l’esatto opposto, cioè comprendere tutto il proletariato in quanto la sinistra nasce dall’ideologia che starebbe a difesa di tutti i lavoratori dipendenti o indipendenti e tutte la categorie sfavorite della nostra società… ma insomma… non è così semplice. Come spiegare? Ehm… vediamo… ecco… anche se non parte da una base religiosa sono spesso credenti dato che anche loro devono sperare in qualche cosa di migliore, sono anche loro persone abbastanza istruite ma pochi di loro sarebbero benestanti. Perdonate il condizionale… ma è davvero così, giuro.
Sì, perché negli ultimi anni (diciamo dal 68 in poi… e citiamolo ‘sto cavolo di 68! Mi dicono essere stato rivoluzionario, no?) si sono aggiunte parecchie classi benestanti e questo grazie (porca pupazza!) a quella che i loro fondatori chiamavano la scolarizzazione di massa… insomma, è come dicono i miei nonnetti… tutti dottori e pochissimi medici. Professionisti di svariate arti…anche quella del “nulla”… e, siccome la sinistra adora essere culturalmente forte… anche loro, sono stati ben accetti. I più “meritevoli” vengono chiamati “intellettuali”.
Una comunità, una nazione, che poggia su un sistema socioeconomico, non sfugge alla seguente idea: avere una nazione di successo ma, destra e sinistra, hanno idee diverse su come raggiungere l’obiettivo.
La destra vuole che i tanti individui raggiungano la propria realizzazione attraverso il loro lavoro e che poi contribuiscano all’obiettivo (nazione di successo)
La sinistra, pur avendo il medesimo obiettivo (nazione di successo) vuole che questo sia raggiunto dalla realizzazione collettiva, di tutti gli individui che godranno soprattutto del successo della comunità. Non più personalismi (questo termine è un termine sinistrorso che trovo quasi ogni giorno nelle letture dei loro giornali) ma la gioia di appartenere ad una comunità di successo. Si chiama partecipazione.
Quindi…
Il pensiero di destra é per lo sviluppo dell'individuo e conseguentemente della nazione attraverso il successo.
Il pensiero di sinistra é vicino allo sviluppo della comunità e conseguentemente l'individuo si nutrirà di questo successo collettivo.
A questo punto questi due schieramenti… si fronteggiano per amministrare il Paese. No, non ho sbagliato a scrivere… si tratta di amministrare. La politica, checché ne dicano i puristi… altro non è che l’amministrazione di una nazione… o se preferite, di una comunità. (Domanda: ai sinistrorsi piace tanto questa parola.. “comunità”… anche ai preti… Ehm… che sia per quello che vanno così d’accordo? )
E qui iniziano i casini… sì, perché prima di tutto noi siamo umani… e, signori miei, inutile negarlo… il nostro istinto di sopravvivenza ci porta a fare delle invereconde cazzate.
La mentalità un po’ egoista e un po’ altruista c'é in tutti noi, destra o sinistra, fa lo stesso. Fatto sta che noi ci incasiniamo sempre. Siamo fatti così.
Non c’è verso… non se ne esce… e chi di politica capiva molto più di me e di voi, Indro Montanelli, quando si cimentò nello scrivere La storia d'Italia , disse :
"Qualsiasi partito che desidera essere votato vi promette, riduzioni delle tasse, assistenza agli anziani, istruzione, opere sociali soddisfacenti, e lavoro per tutti, non fa nulla se è di destra o di sinistra tutti promettono le stesse cose, ma fino ad ora nessuno le ha mantenute".
E poi ancora :
"L'Italia è finita. O forse, nata su dei plebisciti-burletta come quelli del 1860-'61, non è mai esistita che nella fantasia di pochi sognatori, ai quali abbiamo avuto la disgrazia di appartenere. Per me, non è più la Patria. È soltanto il rimpianto di una Patria."
Andiamo bene… se questo è il pensiero di uno che ci capiva qualcosa… siamo fritti! (Per me era una specie di anarchico... mah!)
Mi è stato chiesto di motivare la mia scelta, il voto alla Lega… beh… a parte quello che ho già scritto varie volte… c’è anche un motivo semiserio: loro non sono né di destra, né di sinistra… sono… alieni… eh, eh!!
Non fate quella faccia… suvvia! Perché cavolo credete che il colore scelto sia il verde, eh?
Fine del delirio… alla prossima.
Angela- Admin
- Numero di messaggi : 801
Età : 39
Località : Benaco
Data d'iscrizione : 04.11.08
Riescono ad andare sulla Luna e non sanno trovare Y.
L’8 ottobre avevo scritto qualcosa su S.S. (Non mi piace parlare di minori e usare il loro nome… mi sembra… non lo so… poco rispettoso)
Avevo parlato della scelta di S.S. di restare pulita. E pulita è rimasta. Come lo è rimasta sicuramente anche Y.G.
Ovunque sia...
Qualche giorno fa una mia amica ha detto una cosa che mi ha fatto inca**are: “Fa freddo, tanto freddo speriamo trovino in fretta quel corpo”. Che stupidaggine! A me del corpo non frega nulla. Nulla!
A me frega solo che è sparita una persona, una ragazzina di 13 anni. Nessuno vuole dirlo, anche per rispetto verso la famiglia… ma temo… che Y.G. sia morta. E se è così… qualsiasi cosa sia successo mi auguro che sia morta in fretta… mi fa orrore pensare che abbia sofferto… perché per quando troppo in fretta possa essere stato… sarà sempre troppo quello che ha sofferto.
Il contesto, rispetto alla vicenda di S.S. è diverso, i fatti non sono ancora chiari ma a me… beh, è da un bel po’ che ci penso… a me basta vedere le reazioni di chi mi sta intorno... e capire che siamo di fronte, di nuovo... a qualcosa di incomprensibile.
Mi spiego... siamo circondati dalla cattiveria... dal male.
No... buoni... stavolta non parlo solo di cercare di liberarci degli indesiderabili ma di questo mondo carogna.
Carogna... sì. Perchè... pensavo... anche se fossero accertati i fatti, condannato l'eventuale colpevole... chi ci dà la garanzia che questo sia davvero rinchiuso e che sconti la sua pena? Tutta la pena? Nessuno.
Che cosa farà la nostra merdavigliosa giustizia? Applicherà delle leggi ignobili… “riduzione della pena”, attenuanti per buona condotta e altri balzelli. Come per quei due custodi di Treviso… ve li ricordate? Che schifo...
Dicevo… il corpo di Y… il suo ritrovamento, se ci sarà…. (quella suora ha promesso che Dio… speriamo non faccia lo gnorri, come al solito…) sarà la prova della sua morte, con quel corpo forse sapremo chi è stato e la sua famiglia avrà dei poveri resti sui quali potrà piangere… in silenzio.
Sì… in quel silenzio rispettoso che qualcuno (Gramellini vaffanc*lo, spero che tu muoia domani!) ha scambiato per freddezza.
Non lo so… ma una persona per me non è “un corpo” una persona è qualcosa di diverso.
Il 6 dicembre è nato il figlio di Basettoni… ed io... boh... non so, invece di essere contenta, parlavo con chi mi è vicino... e pensavo ad una vita strappata.
Neanche il piccolo R è il nuovo messia… manco lui. E’ solo un bambino che qualcuno ha voluto far nascere… per cosa? Per soddisfare la propria ambizione.
Smettiamola di fare bambini… smettiamola di dare carne da macello in mano al male… nessuna persona è al sicuro… e forse è giunto il momento di non dare al male la soddisfazione di vincere.
Non voglio dire che la Nuova Masada sia una buona idea… ma guardando cosa succede in questo mondo di m, ho l’impressione che stiamo perdendo.
K
Avevo parlato della scelta di S.S. di restare pulita. E pulita è rimasta. Come lo è rimasta sicuramente anche Y.G.
Ovunque sia...
Qualche giorno fa una mia amica ha detto una cosa che mi ha fatto inca**are: “Fa freddo, tanto freddo speriamo trovino in fretta quel corpo”. Che stupidaggine! A me del corpo non frega nulla. Nulla!
A me frega solo che è sparita una persona, una ragazzina di 13 anni. Nessuno vuole dirlo, anche per rispetto verso la famiglia… ma temo… che Y.G. sia morta. E se è così… qualsiasi cosa sia successo mi auguro che sia morta in fretta… mi fa orrore pensare che abbia sofferto… perché per quando troppo in fretta possa essere stato… sarà sempre troppo quello che ha sofferto.
Il contesto, rispetto alla vicenda di S.S. è diverso, i fatti non sono ancora chiari ma a me… beh, è da un bel po’ che ci penso… a me basta vedere le reazioni di chi mi sta intorno... e capire che siamo di fronte, di nuovo... a qualcosa di incomprensibile.
Mi spiego... siamo circondati dalla cattiveria... dal male.
No... buoni... stavolta non parlo solo di cercare di liberarci degli indesiderabili ma di questo mondo carogna.
Carogna... sì. Perchè... pensavo... anche se fossero accertati i fatti, condannato l'eventuale colpevole... chi ci dà la garanzia che questo sia davvero rinchiuso e che sconti la sua pena? Tutta la pena? Nessuno.
Che cosa farà la nostra merdavigliosa giustizia? Applicherà delle leggi ignobili… “riduzione della pena”, attenuanti per buona condotta e altri balzelli. Come per quei due custodi di Treviso… ve li ricordate? Che schifo...
Dicevo… il corpo di Y… il suo ritrovamento, se ci sarà…. (quella suora ha promesso che Dio… speriamo non faccia lo gnorri, come al solito…) sarà la prova della sua morte, con quel corpo forse sapremo chi è stato e la sua famiglia avrà dei poveri resti sui quali potrà piangere… in silenzio.
Sì… in quel silenzio rispettoso che qualcuno (Gramellini vaffanc*lo, spero che tu muoia domani!) ha scambiato per freddezza.
Non lo so… ma una persona per me non è “un corpo” una persona è qualcosa di diverso.
Il 6 dicembre è nato il figlio di Basettoni… ed io... boh... non so, invece di essere contenta, parlavo con chi mi è vicino... e pensavo ad una vita strappata.
Neanche il piccolo R è il nuovo messia… manco lui. E’ solo un bambino che qualcuno ha voluto far nascere… per cosa? Per soddisfare la propria ambizione.
Smettiamola di fare bambini… smettiamola di dare carne da macello in mano al male… nessuna persona è al sicuro… e forse è giunto il momento di non dare al male la soddisfazione di vincere.
Non voglio dire che la Nuova Masada sia una buona idea… ma guardando cosa succede in questo mondo di m, ho l’impressione che stiamo perdendo.
K
Angela- Admin
- Numero di messaggi : 801
Età : 39
Località : Benaco
Data d'iscrizione : 04.11.08
Re: RIFLESSIONI...
L'ultimo post a firma K, è nichilismo della più perfida finzione della vita.
Quale vita individuale se non è allietata dalla capacità e dalla volontà di farne nascere un'altra ?
A volte si discetta di Bene e di Male, ma poi non ci si rende conto di scrivere, troppo spesso, solo della seconda "malattia".
Mi spiace, ma oltre queste parole non andrò.
Quale vita individuale se non è allietata dalla capacità e dalla volontà di farne nascere un'altra ?
A volte si discetta di Bene e di Male, ma poi non ci si rende conto di scrivere, troppo spesso, solo della seconda "malattia".
Mi spiace, ma oltre queste parole non andrò.
Luciano Baroni- Numero di messaggi : 414
Data d'iscrizione : 25.09.10
Per Angela.
E' come una lezioncina diligente, con qualche "sprazzo" di pensiero deduttivo, capisco anche lo "sforzo" ma ti dico solo questo : rileggi bene Montanelli, ma non solo ciò che di lui scriveva di se stesso, troppo facile non trovare qualcosa di più concreto e verosimile, oltre che vero.
Ad esempio : il Borghese, come va inteso, Montanelli l'ha incarnato sino in fondo, altro che Anarchico, tieni conto che era un Fascista convinto e nel Fascismo l'Anarchico, visto che Benito li conosceva bene per averli "frequentati" a iosa, erano visti anche peggio dei Comunisti.
Ti ricordo che la Rvoluzione Francese è stata la culla del Comunismo, su quelle "comunità e quelle comuni" si è costruita l'Ideologia.
Ma non ho intenzione di scrivere come un "maestrino" dell'ultima ora.
Ciao.
Ad esempio : il Borghese, come va inteso, Montanelli l'ha incarnato sino in fondo, altro che Anarchico, tieni conto che era un Fascista convinto e nel Fascismo l'Anarchico, visto che Benito li conosceva bene per averli "frequentati" a iosa, erano visti anche peggio dei Comunisti.
Ti ricordo che la Rvoluzione Francese è stata la culla del Comunismo, su quelle "comunità e quelle comuni" si è costruita l'Ideologia.
Ma non ho intenzione di scrivere come un "maestrino" dell'ultima ora.
Ciao.
Luciano Baroni- Numero di messaggi : 414
Data d'iscrizione : 25.09.10
Questo l'hai visto, Angela ?
L'Europa centrale per il reato di apologia del comunismo
Scritto da Matteo Cazzulani
domenica 19 dicembre 2010
Il cuore dell'Europa per l'onestà storica. Nella giornata di giovedì, 14 dicembre, sei Paesi dell'Europa Centrale hanno invitato Bruxelles ad introdurre il reato di apologia del comunismo. Primo firmatario della richiesta, il Ministro egli Esteri ceco, Karel Schwarzenberg. A lui si sono aggiunti i colleghi di Ungheria, Lettonia, Romania, Lituania, e Bulgaria. «Hitler e Stalin — ha spiegato il Capo della diplomazia di Praga — sono stati entrambi dittatori sanguinari. Ad essere sinceri, il sovietico ha causato più morti del tedesco. Ma non è questo il punto. Dinnanzi ai totalitarismi — ha continuato, dalle colonne del Lidove Noviny — occorre mantenere il medesimo atteggiamento. Assoluta condanna. Se, come giusto, si vietano simbologie del Terzo Reich — ha concluso — medesima misura va presa per quelle staliniane».
La proposta è stata inviata alla Commissaria per la Giustizia ed i Diritti Umani, Vivianne Reding. Ora, la lussemburghese, celebre bacchettatrice del Capo di Stato francese, Nicolas Sarkozy, sul caso rom, ha qualche giorno per decidere se accettare, o meno, la proposta. E presentarla in Commissione, per l'avvio dell'iter parlamentare.
Certo del sucesso dell'iniziativa il senatore ceco, Jaromir Setina, secondo cui l'Europa non può tollerare chi difende un regime che, stando al Libro Nero del Comunismo, e ad altre, documentate, fonti, ha provocato nel Mondo non meno di 94 milioni di vittime.
Scritto da Matteo Cazzulani
domenica 19 dicembre 2010
Il cuore dell'Europa per l'onestà storica. Nella giornata di giovedì, 14 dicembre, sei Paesi dell'Europa Centrale hanno invitato Bruxelles ad introdurre il reato di apologia del comunismo. Primo firmatario della richiesta, il Ministro egli Esteri ceco, Karel Schwarzenberg. A lui si sono aggiunti i colleghi di Ungheria, Lettonia, Romania, Lituania, e Bulgaria. «Hitler e Stalin — ha spiegato il Capo della diplomazia di Praga — sono stati entrambi dittatori sanguinari. Ad essere sinceri, il sovietico ha causato più morti del tedesco. Ma non è questo il punto. Dinnanzi ai totalitarismi — ha continuato, dalle colonne del Lidove Noviny — occorre mantenere il medesimo atteggiamento. Assoluta condanna. Se, come giusto, si vietano simbologie del Terzo Reich — ha concluso — medesima misura va presa per quelle staliniane».
La proposta è stata inviata alla Commissaria per la Giustizia ed i Diritti Umani, Vivianne Reding. Ora, la lussemburghese, celebre bacchettatrice del Capo di Stato francese, Nicolas Sarkozy, sul caso rom, ha qualche giorno per decidere se accettare, o meno, la proposta. E presentarla in Commissione, per l'avvio dell'iter parlamentare.
Certo del sucesso dell'iniziativa il senatore ceco, Jaromir Setina, secondo cui l'Europa non può tollerare chi difende un regime che, stando al Libro Nero del Comunismo, e ad altre, documentate, fonti, ha provocato nel Mondo non meno di 94 milioni di vittime.
Luciano Baroni- Numero di messaggi : 414
Data d'iscrizione : 25.09.10
Re: RIFLESSIONI...
Luciano Baroni ha scritto:L'ultimo post a firma K, è nichilismo della più perfida finzione della vita.
Quale vita individuale se non è allietata dalla capacità e dalla volontà di farne nascere un'altra ?
A volte si discetta di Bene e di Male, ma poi non ci si rende conto di scrivere, troppo spesso, solo della seconda "malattia".
Mi spiace, ma oltre queste parole non andrò.
Come vuoi, Luciano.
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Angela- Admin
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Località : Benaco
Data d'iscrizione : 04.11.08
Re: RIFLESSIONI...
Luciano Baroni ha scritto:E' come una lezioncina diligente, con qualche "sprazzo" di pensiero deduttivo, capisco anche lo "sforzo" ma ti dico solo questo : rileggi bene Montanelli, ma non solo ciò che di lui scriveva di se stesso, troppo facile non trovare qualcosa di più concreto e verosimile, oltre che vero.
Ad esempio : il Borghese, come va inteso, Montanelli l'ha incarnato sino in fondo, altro che Anarchico, tieni conto che era un Fascista convinto e nel Fascismo l'Anarchico, visto che Benito li conosceva bene per averli "frequentati" a iosa, erano visti anche peggio dei Comunisti.
Ti ricordo che la Rvoluzione Francese è stata la culla del Comunismo, su quelle "comunità e quelle comuni" si è costruita l'Ideologia.
Ma non ho intenzione di scrivere come un "maestrino" dell'ultima ora.
Ciao.
Sai… ho riletto quella che tu hai definito “lezioncina diligente”… e mi è piaciuta.
Certo, si può fare meglio ma insomma… io non l’ho trovata noiosa, barbosa o ripetitiva… anzi, l’ho trovata divertente.
Non era certo mia intenzione ridere di Montanelli… per carità! Ma sai… credo che un tipo del genere avrebbe semplicemente sorriso di cotanta ignoranza… e nemmeno lui avrebbe sprecato tempo ad ergersi a maestrino… maestrino dalla penna nera, eh eh!!
Ciao.
Angela- Admin
- Numero di messaggi : 801
Età : 39
Località : Benaco
Data d'iscrizione : 04.11.08
Re: RIFLESSIONI...
Ahahah, allora segui i "suggerimenti" che arrivano dal Blog di Crespi.
Maddai, dove ho scritto che non doveva piacerti o che tu dovessi andare in analisi per quanto scritto, suvvia, per quanto riguarda me, dove ho scritto che non mi sia piaciuto il "componimento" ?
Ti ho solo fatto notare che Montanelli era un borghese e un fascista, non un anarchico e stai pur certa che se lui avesse letto il tuo testo e avesse avuto la possibilità di risponderti, l'avrebbe fatto e saremmo qui a scrivere che "era il solito fascista".
L'avrebbe fatto il "maestrino", NERO come la pece, diversamente da me, io sono Rosso-Antico, Angela.
Ciao.
Maddai, dove ho scritto che non doveva piacerti o che tu dovessi andare in analisi per quanto scritto, suvvia, per quanto riguarda me, dove ho scritto che non mi sia piaciuto il "componimento" ?
Ti ho solo fatto notare che Montanelli era un borghese e un fascista, non un anarchico e stai pur certa che se lui avesse letto il tuo testo e avesse avuto la possibilità di risponderti, l'avrebbe fatto e saremmo qui a scrivere che "era il solito fascista".
L'avrebbe fatto il "maestrino", NERO come la pece, diversamente da me, io sono Rosso-Antico, Angela.
Ciao.
Luciano Baroni- Numero di messaggi : 414
Data d'iscrizione : 25.09.10
Ehhhh, la "crisi".
Vacanze di Natale: al via 11 milioni di italiani, spenderanno 3,5 miliardi
Undici milioni in vacanza tra Natale, Capodanno e la Befana, Un italiano su sei, alla faccia della crisi, è pronto a partire nel periodo che va dal 24 al 10 di gennaio. In testa alla classifica, romani, lombardi e toscani. Ma, rispetto allo scorso anno, c'è un milione e mezzo che sarà sarà costretto a restare a casa «per motivi economici». Un calo importante che però, secondo gli esperti, dimostra che il turismo, nonostante tutto, tiene, riallineandosi ai flussi di due stagioni fa. Promozioni sconti stanno infatti facilitando le partenze. La spese preventivata si aggiurerà sugli di 1,8 miliardi a Natale e sugli 1,7 a Capodanno, per un totale che si avvicina ai 3,5 miliardi.
Ma la stretta si sente. Telefono Blu consumatori ricorda ad esempio che i consumi alimentari natalizi per pranzi e cenoni sono previsti in calo del dieci per cento. Si spenderà meno, 12 per cento, anche per le decorazioni natalizie e per i regali, meno sette, e tutto ciò nonostante i prezzi si siano ridotti anche rispetto al potere di acquisto. Oggi sul piatto ci sono 40 miliardi di tredicesime, un dieci per cento in meno del 2009.
Comunque sia, il primo blocco è già pronto al via. Sono sei milioni e si muoveranno, a cominciare da giovedì pomeriggio, per tutto il weekend. Il resto a Capodanno. Partenze praticamente tutti i giorni, con punte il 24 e il 31. Il 68 per cento degli italiani si sposterà in auto, il 17 in aereo, gli altri in treno. Incertezza per l'ultimo dell'anno: oltre il cinquanta per cento non ha ancora deciso dove andare. La media dei giorni in vacanza sarà di cinque, ma chi parte ora, soprattutto per mete lontane, lo fa per un periodo di minimo una settimana. Destinazioni prevalenti, Mediterranneo, Caraibi Centro America, Oceano Indiano. Tra le capitali europee in testa Parigi, che però perde leggermente, seguita da Londra, Praga, Vienna, Madrid: il quattordici per cento sceglie comunque una città d'arte. In calo invece la vacanza culinaria e negli agriturismi.
Tra le città del Belpaese, la più richiesta è Roma, qindici per cento. Seguono Milano, 13%, Torino e Bologna, dieci, Firenze e Genova, otto, e Venezia, sei. E ancora. Il 36 % degli italiani andrà in montagna, (e il 15% nelle seconde case). Il 29 preferisce il mare e le isole. Il 18% partirà per l'estero.
Undici milioni in vacanza tra Natale, Capodanno e la Befana, Un italiano su sei, alla faccia della crisi, è pronto a partire nel periodo che va dal 24 al 10 di gennaio. In testa alla classifica, romani, lombardi e toscani. Ma, rispetto allo scorso anno, c'è un milione e mezzo che sarà sarà costretto a restare a casa «per motivi economici». Un calo importante che però, secondo gli esperti, dimostra che il turismo, nonostante tutto, tiene, riallineandosi ai flussi di due stagioni fa. Promozioni sconti stanno infatti facilitando le partenze. La spese preventivata si aggiurerà sugli di 1,8 miliardi a Natale e sugli 1,7 a Capodanno, per un totale che si avvicina ai 3,5 miliardi.
Ma la stretta si sente. Telefono Blu consumatori ricorda ad esempio che i consumi alimentari natalizi per pranzi e cenoni sono previsti in calo del dieci per cento. Si spenderà meno, 12 per cento, anche per le decorazioni natalizie e per i regali, meno sette, e tutto ciò nonostante i prezzi si siano ridotti anche rispetto al potere di acquisto. Oggi sul piatto ci sono 40 miliardi di tredicesime, un dieci per cento in meno del 2009.
Comunque sia, il primo blocco è già pronto al via. Sono sei milioni e si muoveranno, a cominciare da giovedì pomeriggio, per tutto il weekend. Il resto a Capodanno. Partenze praticamente tutti i giorni, con punte il 24 e il 31. Il 68 per cento degli italiani si sposterà in auto, il 17 in aereo, gli altri in treno. Incertezza per l'ultimo dell'anno: oltre il cinquanta per cento non ha ancora deciso dove andare. La media dei giorni in vacanza sarà di cinque, ma chi parte ora, soprattutto per mete lontane, lo fa per un periodo di minimo una settimana. Destinazioni prevalenti, Mediterranneo, Caraibi Centro America, Oceano Indiano. Tra le capitali europee in testa Parigi, che però perde leggermente, seguita da Londra, Praga, Vienna, Madrid: il quattordici per cento sceglie comunque una città d'arte. In calo invece la vacanza culinaria e negli agriturismi.
Tra le città del Belpaese, la più richiesta è Roma, qindici per cento. Seguono Milano, 13%, Torino e Bologna, dieci, Firenze e Genova, otto, e Venezia, sei. E ancora. Il 36 % degli italiani andrà in montagna, (e il 15% nelle seconde case). Il 29 preferisce il mare e le isole. Il 18% partirà per l'estero.
Luciano Baroni- Numero di messaggi : 414
Data d'iscrizione : 25.09.10
Destra e sinistra, un delirio richiesto, eh eh!!
Destra,sinistra, centro : tre termini che non hanno più senso da molto tempo, da almeno quindici anni, forse più. Sono tre termini a cui i babbioni della prima repubblica stanno attaccati come i naufraghi al pezzo di legno in mare aperto. L'altro pezzo di legno al quale stanno attaccati é la costituzione italiana che, secondo loro, dovrebbe rimanere così com'é in saecula saeculorum...amen! La comica dei due babbioni che sono andati in televisione a declamare i valori di "destra" e "sinistra" rimarrà, per me, uno dei momenti peggiori regalati da questi fenomenali professionisti del nulla. La fiera delle ovvietà e delle banalità, la fiera dell'aria fritta.
Non si salva nemmeno il babbione di "centro", cinquant'anni buttati al vento (come cervello ne dimostra centodieci) che davanti alla domanda "Ok, così non va bene, allora ci può dire lei cosa propone?" Risposta "Ah, ma non sono mica io il ministro dell'economia" mirabile dimostrazione del pensiero alto"centrista".
Destra, sinistra, centro non esisitono più.
Esiste la contrapposizione generazionale, dove i giovani pagano oggi e pagheranno domani, le scellerate politiche economiche e sociali dei babbioni che ci raccontano in televisione le loro banalità del c***o. Non sto parlando di quei deficienti di studenti che salgono sui tetti insieme a quelli che vogliono continuare a metterlo in quel posto agli studenti stessi (e questo la dice lunga sull'intelligenza e la capacità di analisi di certi studenti) ma di quelli che lavorano, magari concontratti a termine, che pagano fior di tasse e contributi senza la certezza di potere un domani avere una pensione appena decente perché devono mantenere i babbioni che sono in pensione da duecento anni con l'ultimo stipendio, strabiliante conquista sociale degli altri babbioni che ci vengono pure a dire che sono preoccupati per i giovani.
Esiste la contrapposizione tra pubblico e privato, dove il pubblico spreca enormi quantità di denaro e chiede sempre più soldi e dove il privato continua ad essere il settore che paga, paga, paga. I due ultimi esempi di come si comporta questo stato ladro e delinquente? Aumento del canone RAI e nessuna agevolazione fiscale per le aziende venete colpite dall'alluvione.
Esiste la contrapposizione tra chi é legato alle lotte sindacali dell'ottocento e chi ha capito che il mondo cambia e cambia ad una velocità infinatemente superiore anche solo a quindici, venti anni fa. I babbioni, ovviamente, non l'hanno capito
C'è un solo modo per far sparie i babbioni o, quanto meno, provocare un elettrochoc in quei loro cervelli fermi e arrugginiti : togliere loro i denari.
"Destra e sinistra, un delirio richiesto, eh eh!!" Verissimo! Richiesto da chi su questi termini ci campa e richiesto da chi ha lo sguardo indietro al passato. Angela? Brrrrrrrrrrrrravisssssssssssssima!!!!
Non si salva nemmeno il babbione di "centro", cinquant'anni buttati al vento (come cervello ne dimostra centodieci) che davanti alla domanda "Ok, così non va bene, allora ci può dire lei cosa propone?" Risposta "Ah, ma non sono mica io il ministro dell'economia" mirabile dimostrazione del pensiero alto"centrista".
Destra, sinistra, centro non esisitono più.
Esiste la contrapposizione generazionale, dove i giovani pagano oggi e pagheranno domani, le scellerate politiche economiche e sociali dei babbioni che ci raccontano in televisione le loro banalità del c***o. Non sto parlando di quei deficienti di studenti che salgono sui tetti insieme a quelli che vogliono continuare a metterlo in quel posto agli studenti stessi (e questo la dice lunga sull'intelligenza e la capacità di analisi di certi studenti) ma di quelli che lavorano, magari concontratti a termine, che pagano fior di tasse e contributi senza la certezza di potere un domani avere una pensione appena decente perché devono mantenere i babbioni che sono in pensione da duecento anni con l'ultimo stipendio, strabiliante conquista sociale degli altri babbioni che ci vengono pure a dire che sono preoccupati per i giovani.
Esiste la contrapposizione tra pubblico e privato, dove il pubblico spreca enormi quantità di denaro e chiede sempre più soldi e dove il privato continua ad essere il settore che paga, paga, paga. I due ultimi esempi di come si comporta questo stato ladro e delinquente? Aumento del canone RAI e nessuna agevolazione fiscale per le aziende venete colpite dall'alluvione.
Esiste la contrapposizione tra chi é legato alle lotte sindacali dell'ottocento e chi ha capito che il mondo cambia e cambia ad una velocità infinatemente superiore anche solo a quindici, venti anni fa. I babbioni, ovviamente, non l'hanno capito
C'è un solo modo per far sparie i babbioni o, quanto meno, provocare un elettrochoc in quei loro cervelli fermi e arrugginiti : togliere loro i denari.
"Destra e sinistra, un delirio richiesto, eh eh!!" Verissimo! Richiesto da chi su questi termini ci campa e richiesto da chi ha lo sguardo indietro al passato. Angela? Brrrrrrrrrrrrravisssssssssssssima!!!!
Radius- Numero di messaggi : 61
Località : Bergamo
Data d'iscrizione : 15.09.08
Per rimanere ai nstri giorni, o anni.
Scusate ma non l'ho fatto io il link, credo però che possa essere utile leggerla questa intervista.
Auguri ancora a Tutte/i.
------------------------------
http://linkati2.files.wordpress.com/2010/08/punto-sul-fascismo.doc
Auguri ancora a Tutte/i.
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http://linkati2.files.wordpress.com/2010/08/punto-sul-fascismo.doc
Luciano Baroni- Numero di messaggi : 414
Data d'iscrizione : 25.09.10
Auguri agli amici del Forum
Una storiella di Gianni Pardo:
"C’era una volta un sant’uomo che viveva in una caverna, in perfetta solitudine, pregando e facendo penitenza. Il diavolo avrebbe voluto indurlo a peccare ma non sapeva come fare. Che genere di peccati poteva commettere, quel vecchio? Provò dunque con l’ira. Gli rovesciava il catino con l’acqua, gli faceva trovare il pagliericcio per terra, gli sporcava la Bibbia col fango, ma il vecchio non se la prendeva. “Questo è il diavolo che vuol farmi arrabbiare”, diceva. E andava a riprendere un secchio d’acqua, rimetteva il pagliericcio sul letto, aspettava che la Bibbia si asciugasse.
Un giorno il diavolo ebbe un’idea. Si trasformò in una vecchina e cominciò a cercare di caricarsi sulle spalle una fascina di legna ma la fascina era troppo pesante e allora disfaceva il nodo sulla corda che la teneva insieme, aggiungeva altra legna, riannodava la corda e cercava di caricarsi la fascina sulle spalle. Non ci riusciva, allora disfaceva il nodo…
Il sant’uomo, che aveva visto tutte queste manovre durante la sua passeggiata, non poté trattenersi dal dirle: “Accidenti, benedetta donna, ma non lo capite che dovete togliere legna, non aggiungerne? Siete scema?”
Il diavolo allora riprese il suo aspetto normale e rise. Aveva vinto. Se c’è qualcosa che fa perdere la pazienza anche ai santi, è l’irrazionalità."
La morale che ne ho ricavato:
avendo tutti noi a che fare con persone irrazionali e svaniti di vario genere, il diavolo ci verrà a tentare in altra forma.
Questa è stata la forma che ha scelto per me:
Notare anche il sapiente uso del colore .
Un grande abbraccio a tutti gli amici del Forum ed un augurio di sereno Natale e felice anno nuovo.
"C’era una volta un sant’uomo che viveva in una caverna, in perfetta solitudine, pregando e facendo penitenza. Il diavolo avrebbe voluto indurlo a peccare ma non sapeva come fare. Che genere di peccati poteva commettere, quel vecchio? Provò dunque con l’ira. Gli rovesciava il catino con l’acqua, gli faceva trovare il pagliericcio per terra, gli sporcava la Bibbia col fango, ma il vecchio non se la prendeva. “Questo è il diavolo che vuol farmi arrabbiare”, diceva. E andava a riprendere un secchio d’acqua, rimetteva il pagliericcio sul letto, aspettava che la Bibbia si asciugasse.
Un giorno il diavolo ebbe un’idea. Si trasformò in una vecchina e cominciò a cercare di caricarsi sulle spalle una fascina di legna ma la fascina era troppo pesante e allora disfaceva il nodo sulla corda che la teneva insieme, aggiungeva altra legna, riannodava la corda e cercava di caricarsi la fascina sulle spalle. Non ci riusciva, allora disfaceva il nodo…
Il sant’uomo, che aveva visto tutte queste manovre durante la sua passeggiata, non poté trattenersi dal dirle: “Accidenti, benedetta donna, ma non lo capite che dovete togliere legna, non aggiungerne? Siete scema?”
Il diavolo allora riprese il suo aspetto normale e rise. Aveva vinto. Se c’è qualcosa che fa perdere la pazienza anche ai santi, è l’irrazionalità."
La morale che ne ho ricavato:
avendo tutti noi a che fare con persone irrazionali e svaniti di vario genere, il diavolo ci verrà a tentare in altra forma.
Questa è stata la forma che ha scelto per me:
Notare anche il sapiente uso del colore .
Un grande abbraccio a tutti gli amici del Forum ed un augurio di sereno Natale e felice anno nuovo.
nix- Numero di messaggi : 142
Località : Rivalta di Torino
Data d'iscrizione : 31.08.08
Foglio di personaggio
Gioco di Ruolo:
Buon Natale… Buone Feste…. quella roba lì.
Quest’anno ho visto che nessuno ha aperto una pagina dove poter postare gli auguri…
Ma sì... in fondo, che sarà mai? A me sembra che ogni anno che passa queste feste siano sempre meno importanti… c'è altro a cui pensare... ad esempio a quello che ho letto oggi... che tanto per cambiare (eh, eh!!) mi ha fatto girare le censura.
Qualche mese fa mi è sfuggito che la comunità europea (sempre più minuscolo) ha speso denaro per organizzare e premiare un concorso fotografico che esaltasse e mostrasse la bellezza di moschee e minareti… Eh già, per fortuna sono venuti a costruircele… in Europa avevamo così bisogno di qualche opera d’arte… soprattutto ci sentiamo così a nostro agio… così integrati all’islam, eh?
Questi solerti burocrati hanno deciso, credo per giustificare la propria esistenza sul pianeta, di stampare centinaia di migliaia di diari scolastici da distribuire nelle scuole.
In Inghilterra sono già stati distribuiti. Ci sono segnate tutte le feste musulmane, tutte le feste induiste, quelle sikh e persino quelle ebraiche (che stia diminuendo l’antisemitismo della comunità europea??? Bah!)
Ma la cosa che lascia piuttosto basiti è che su questi diari-agenda Natale e Pasqua non ci sono, non sono nemmeno accennati, nemmeno segnati come giorni non lavorativi.
Questa è l’ultima sparata di questi poveri burocrati che negano la spiritualità biblico evangelica della civiltà europea. Chissà come mai… eh, eh!!
Ma l’altro ieri, la commissione europea ha reso noto di voler assumere una ''azione immediata'' per mettere fine alle polemiche che hanno accompagnato la pubblicazione dei diari.
In un comunicato, la commissione “'dispiaciuta per il fraintendimento, assumerà 'un'iniziativa immediata''.
Così spenderanno inutilmente altri soldi… questo è il loro modo di razionalizzare le spese.
E io dovrei rispettare questi deficienti? Ma per favore!
Qualche giorno fa riflettevo su queste definizioni “fascista” , “comunista” e “nazista”.
Ideologie criminali… vero?
Ma io mi sto convincendo che la peggiore non è tra queste… no. Per me la peggiore è “negazionista”.
Sì, perché chi non riconosce gli errori-orrori del proprio passato e simpatizza per il disconoscimento dei valori e delle origini cristiane dell’Europa è senza dubbio ancora più criminale di quella bestia, il capo dei negazionisti, che si chiama Ahmadinejad che osa permettersi di criticarci. Il fdp ha recentemente dichiarato “Quando osserviamo le scene di violenza della polizia nei confronti della gente e degli studenti nei paesi europei le troviamo vergognose”. Questo pazzo lo ha detto nel corso di un vertice ad Istanbul.
Certo, quel lurido cane, non ha detto a quali paesi si riferiva… ma è ovvio che il deficiente si riferiva agli scontri verificatisi nelle ultime settimane in Italia, Gran Bretagna e Francia.
Lieberman, Ministro degli Esteri israeliano, dice che il presidente iraniano “E’ come Hitler e lavora alla bomba atomica per occupare i paesi del Golfo. La situazione e' esattamente come negli anni Trenta, tutti sapevano che Hitler era un problema e il mondo occidentale sacrificò' la Cecoslovacchia”
Sarebbe interessante sapere quale paese, le anime belle del multiculturalismo, intendono sacrificare stavolta… no?
Dice Ugo Volli “Questa è Eurabia, la pulsione suicida a favorire e proteggerei i propri nemici e a respingere e non difendere chi partecipa della propria cultura ed è vittima dell'odio degli "altri. Sarà generosità, sarà furbizia, come nella storiella di quel tale che, circondato dai coccodrilli su una barchetta spinge in acqua i propri compagni, nella speranza che le belve si sazino prima di prendere lui. A me pare vigliaccheria e idiozia.”
Ci hanno raccontato tante, troppe balle. Ci hanno detto che il nazismo era sconfitto, che l’antisemitismo era sconfitto… ed invece erano balle.
Ahmadinejad non vuole rinunciare ad essere un signore della morte… perché?
E’ il solito atteggiamento dei falliti… quelli che, sapendo di non poter mai essere il “signore” della fisica, della chimica, della letteratura… ecc. ecc. si sentono figli del risentimento perdente radicale e sanno di aver poche possibilità di poter fare cose intelligenti.
Una cosa intelligente potrebbe essere, ad esempio, smettere di far parte di una cultura di morte e diventare una cultura di vita… ma quel fdp lo sa… questo vorrebbe dire smettere di essere un dittatore.
A lui gli Israeliani sono antipatici. Ma è talmente vigliacco che non solo non li sa battere… ma nemmeno contrastare. No, non parlo di guerra… ma di altri campi dove si può vincere.
Invece che sognare di tirargli una bomba atomica sulla testa potrebbe fare altro: cercare di costruire alberghi migliori… e fregargli i turisti, cercare di costruire computer migliori… e fregargli i clienti, potrebbe cercare di batterli sul piano della ricerca scientifica e fare… che ne so… il vaccino contro il diabete prima di loro.
In una cultura di vita si fa così. Noi e i francesi da sempre cerchiamo di fare a chi è più bravo: la moda, i formaggi e i vini sono i tre campi della contesa.
Qualche volta vinciamo noi e qualche volta vincono loro, così alla fine ci sono prodotti migliori.
Entrare in competizione con la cultura, la scienza, l'economia… alla fine questo è un “gioco” dove vincono tutti.
La landa desolata che è oggi L’Iran in passato è stato l’impero persiano, una delle culle della civiltà umana.
Provate ad immaginarvi cosa sarebbe l’Iran senza quella cultura di morte che è oggi… quel popolo… cristo! Guardateli… guardate come sono così simili a noi europei… quel popolo merita di togliere quella bestia dal posto di comando da dove questo negazionista continua a fare del male.
Quel Paese non merita di stare nelle mani di una bestia del genere… perché nessuno lo fa fuori?
Ma sì... in fondo, che sarà mai? A me sembra che ogni anno che passa queste feste siano sempre meno importanti… c'è altro a cui pensare... ad esempio a quello che ho letto oggi... che tanto per cambiare (eh, eh!!) mi ha fatto girare le censura.
Qualche mese fa mi è sfuggito che la comunità europea (sempre più minuscolo) ha speso denaro per organizzare e premiare un concorso fotografico che esaltasse e mostrasse la bellezza di moschee e minareti… Eh già, per fortuna sono venuti a costruircele… in Europa avevamo così bisogno di qualche opera d’arte… soprattutto ci sentiamo così a nostro agio… così integrati all’islam, eh?
Questi solerti burocrati hanno deciso, credo per giustificare la propria esistenza sul pianeta, di stampare centinaia di migliaia di diari scolastici da distribuire nelle scuole.
In Inghilterra sono già stati distribuiti. Ci sono segnate tutte le feste musulmane, tutte le feste induiste, quelle sikh e persino quelle ebraiche (che stia diminuendo l’antisemitismo della comunità europea??? Bah!)
Ma la cosa che lascia piuttosto basiti è che su questi diari-agenda Natale e Pasqua non ci sono, non sono nemmeno accennati, nemmeno segnati come giorni non lavorativi.
Questa è l’ultima sparata di questi poveri burocrati che negano la spiritualità biblico evangelica della civiltà europea. Chissà come mai… eh, eh!!
Ma l’altro ieri, la commissione europea ha reso noto di voler assumere una ''azione immediata'' per mettere fine alle polemiche che hanno accompagnato la pubblicazione dei diari.
In un comunicato, la commissione “'dispiaciuta per il fraintendimento, assumerà 'un'iniziativa immediata''.
Così spenderanno inutilmente altri soldi… questo è il loro modo di razionalizzare le spese.
E io dovrei rispettare questi deficienti? Ma per favore!
Qualche giorno fa riflettevo su queste definizioni “fascista” , “comunista” e “nazista”.
Ideologie criminali… vero?
Ma io mi sto convincendo che la peggiore non è tra queste… no. Per me la peggiore è “negazionista”.
Sì, perché chi non riconosce gli errori-orrori del proprio passato e simpatizza per il disconoscimento dei valori e delle origini cristiane dell’Europa è senza dubbio ancora più criminale di quella bestia, il capo dei negazionisti, che si chiama Ahmadinejad che osa permettersi di criticarci. Il fdp ha recentemente dichiarato “Quando osserviamo le scene di violenza della polizia nei confronti della gente e degli studenti nei paesi europei le troviamo vergognose”. Questo pazzo lo ha detto nel corso di un vertice ad Istanbul.
Certo, quel lurido cane, non ha detto a quali paesi si riferiva… ma è ovvio che il deficiente si riferiva agli scontri verificatisi nelle ultime settimane in Italia, Gran Bretagna e Francia.
Lieberman, Ministro degli Esteri israeliano, dice che il presidente iraniano “E’ come Hitler e lavora alla bomba atomica per occupare i paesi del Golfo. La situazione e' esattamente come negli anni Trenta, tutti sapevano che Hitler era un problema e il mondo occidentale sacrificò' la Cecoslovacchia”
Sarebbe interessante sapere quale paese, le anime belle del multiculturalismo, intendono sacrificare stavolta… no?
Dice Ugo Volli “Questa è Eurabia, la pulsione suicida a favorire e proteggerei i propri nemici e a respingere e non difendere chi partecipa della propria cultura ed è vittima dell'odio degli "altri. Sarà generosità, sarà furbizia, come nella storiella di quel tale che, circondato dai coccodrilli su una barchetta spinge in acqua i propri compagni, nella speranza che le belve si sazino prima di prendere lui. A me pare vigliaccheria e idiozia.”
Ci hanno raccontato tante, troppe balle. Ci hanno detto che il nazismo era sconfitto, che l’antisemitismo era sconfitto… ed invece erano balle.
Ahmadinejad non vuole rinunciare ad essere un signore della morte… perché?
E’ il solito atteggiamento dei falliti… quelli che, sapendo di non poter mai essere il “signore” della fisica, della chimica, della letteratura… ecc. ecc. si sentono figli del risentimento perdente radicale e sanno di aver poche possibilità di poter fare cose intelligenti.
Una cosa intelligente potrebbe essere, ad esempio, smettere di far parte di una cultura di morte e diventare una cultura di vita… ma quel fdp lo sa… questo vorrebbe dire smettere di essere un dittatore.
A lui gli Israeliani sono antipatici. Ma è talmente vigliacco che non solo non li sa battere… ma nemmeno contrastare. No, non parlo di guerra… ma di altri campi dove si può vincere.
Invece che sognare di tirargli una bomba atomica sulla testa potrebbe fare altro: cercare di costruire alberghi migliori… e fregargli i turisti, cercare di costruire computer migliori… e fregargli i clienti, potrebbe cercare di batterli sul piano della ricerca scientifica e fare… che ne so… il vaccino contro il diabete prima di loro.
In una cultura di vita si fa così. Noi e i francesi da sempre cerchiamo di fare a chi è più bravo: la moda, i formaggi e i vini sono i tre campi della contesa.
Qualche volta vinciamo noi e qualche volta vincono loro, così alla fine ci sono prodotti migliori.
Entrare in competizione con la cultura, la scienza, l'economia… alla fine questo è un “gioco” dove vincono tutti.
La landa desolata che è oggi L’Iran in passato è stato l’impero persiano, una delle culle della civiltà umana.
Provate ad immaginarvi cosa sarebbe l’Iran senza quella cultura di morte che è oggi… quel popolo… cristo! Guardateli… guardate come sono così simili a noi europei… quel popolo merita di togliere quella bestia dal posto di comando da dove questo negazionista continua a fare del male.
Quel Paese non merita di stare nelle mani di una bestia del genere… perché nessuno lo fa fuori?
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