RIFLESSIONI...
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Re: RIFLESSIONI...
Ben detto! Ti sei dimenticata i negozi equo-solidali illuminati da insegne eco-compatibili dove é posssibile comprare vestiti etnici.
Radius- Numero di messaggi : 61
Località : Bergamo
Data d'iscrizione : 15.09.08
Re: RIFLESSIONI...
Radius ha scritto:Ben detto! Ti sei dimenticata i negozi equo-solidali illuminati da insegne eco-compatibili dove é posssibile comprare vestiti etnici.
Sì... e molto spesso in quei negozi ci vanno le signore bionde... vero, Radiusssssss?
Ops! Mi sono scappate le "s"!
Mi perdoni, vero?
Angela- Admin
- Numero di messaggi : 801
Età : 39
Località : Benaco
Data d'iscrizione : 04.11.08
Proviamo ad alzare una voce solitaria.
Ovviamente l’ho fatto dopo essermi documentata.
L’ho fatto cercando di attenermi alla realtà anziché cavalcare l’onda della facile censura del ridicolo ed offensivo show della scimmia… ehm… di Gheddafi. E l’ho fatto anche per dimostrare che anche a sinistra sono dei tifosi… sì, i supporters dell’opposizione.
Certo, anche a me questo imbecille di Gheddafi non mi piace e non mi piace ovviamente ciò che ha fatto in passato (appoggio al terrorismo, ecc.), ma mi rendo conto che il bene del Paese richieda a volte qualche compromesso. Quindi, se le pagliacciate di Gheddafi porteranno collaborazioni economiche, migliore controllo circa l'immigrazione, sono anche disposta a tollerare per qualche giorno 'sto beduino con il suo harem.
Per quanto riguarda le sprezzanti critiche della sinistra, vorrei ricordare che loro facevano il tifo per Gheddafi quando ‘sta scimmia si opponeva agli USA.
E che dire del capannello che si formò alla porta dell'albergo romano quando venne da noi Fidel Castro?
Lui davvero un criminale, eppure tutti si accalcarono alla sua porta per rendergli omaggio. La sinistra si accapigliò per salutarlo ed omaggiarlo. Tutta la intellighenzia ulivesca, girotondina e sinistroide si era prostrata come lacchè a incensare il leader maximo che felice salutava a pugno chiuso armato di falce e martello.
Ehm… vorrei far notare che con Fidel il governo italiano non ha mai combinato un affare che sia uno.
C’è stato anche un signore (minuscolo ) di nome Agnelli, Senatore della Repubblica Italiana, che ha chiesto milioni e milioni al dittatore Gheddafi per poter sanare la sua fabbrichetta di automobiline che si chiamava FIAT. Le cronache dell’epoca non riportano orde di komunisti (sempre gli stessi… ora si chiamano sinistrorsi), strapparsi le vesti e piangere e gettare fango addosso a quella persona affamatrice degli operai. (Ops! O dovevo scrivere “padrone?)
Insomma… poi è successo che sempre questo bel personaggio, che aveva, dicono, le narici rifatte in oro per la troppo polverina annusata, chiedesse ancora una valanga di milioni, sempre a Gheddafi, per salvare una squadra che si chiamava Juventus. E anche lì…. manco l’ombra di un komunista a pagarlo oro! Ora… volete farmi credere che gli juventini erano tutti fascisti?
Ah… mi sembra che sempre ‘sta scimmia sia socio anche dell'UNICREDIT. Anche lì i depositi sono solo dei fascisti e del cdx? Sicuri?
Non è finita… pare che quando le BR avevano i loro campi di addestramento in Libia (e in Cecoslovacchia) mica si lamentavano come non si lamentarono quanto il beduino acquistò il 10% della FIAT. Anzi… i quotidiani di regime di allora da La Stampa, all’Unità passando anche dal Corriere… tutti ad osannarlo.
Purtroppo per 4 cretini che hanno preso i soldi (anche da Gheddafi) oggi in Italia non abbiamo il nucleare e quindi dipendiamo dall'allevatore di cammelli, dobbiamo sorbirci le sue stupidaggini, se possiamo non lo incontriamo o non lo salutiamo ma dobbiamo sopportare le sue pagliacciate.
Però l'inventore della Jamāhīriyya (nome della Libia inventato da Gheddafi) una giusta l'ha detta: la fine dell'Europa sarà l'ingresso della Turchia in Europa.
L'ingresso di una nazione islamica della dimensione della Turchia sarà un vero disastro per l'Europa e a questo mi sembra che la sinistra nostrana non si opponga… anzi.
Insomma, quelli che si piccano di avere una grande onestà intellettuale dovrebbero dire la verità: lo scandalo deriva solo dal fatto che questo accordo lo ha fatto il solito Berluska. E' certo che se lo stesso accordo fosse stato fatto dalla sinistra, allora sarebbe stato molto buono.
Dovremmo ringraziare il cielo che in momenti come questi abbiamo una sponda che ci fornisce questo scimmiesco beduino dove concludere buoni affari per le aziende italiane.
Ma mi rendo conto che a chi il 27 del mese passa ad incassare la tangente senza aver mai fatto nulla, tutto questo non interessa.
L’ho fatto cercando di attenermi alla realtà anziché cavalcare l’onda della facile censura del ridicolo ed offensivo show della scimmia… ehm… di Gheddafi. E l’ho fatto anche per dimostrare che anche a sinistra sono dei tifosi… sì, i supporters dell’opposizione.
Certo, anche a me questo imbecille di Gheddafi non mi piace e non mi piace ovviamente ciò che ha fatto in passato (appoggio al terrorismo, ecc.), ma mi rendo conto che il bene del Paese richieda a volte qualche compromesso. Quindi, se le pagliacciate di Gheddafi porteranno collaborazioni economiche, migliore controllo circa l'immigrazione, sono anche disposta a tollerare per qualche giorno 'sto beduino con il suo harem.
Per quanto riguarda le sprezzanti critiche della sinistra, vorrei ricordare che loro facevano il tifo per Gheddafi quando ‘sta scimmia si opponeva agli USA.
E che dire del capannello che si formò alla porta dell'albergo romano quando venne da noi Fidel Castro?
Lui davvero un criminale, eppure tutti si accalcarono alla sua porta per rendergli omaggio. La sinistra si accapigliò per salutarlo ed omaggiarlo. Tutta la intellighenzia ulivesca, girotondina e sinistroide si era prostrata come lacchè a incensare il leader maximo che felice salutava a pugno chiuso armato di falce e martello.
Ehm… vorrei far notare che con Fidel il governo italiano non ha mai combinato un affare che sia uno.
C’è stato anche un signore (minuscolo ) di nome Agnelli, Senatore della Repubblica Italiana, che ha chiesto milioni e milioni al dittatore Gheddafi per poter sanare la sua fabbrichetta di automobiline che si chiamava FIAT. Le cronache dell’epoca non riportano orde di komunisti (sempre gli stessi… ora si chiamano sinistrorsi), strapparsi le vesti e piangere e gettare fango addosso a quella persona affamatrice degli operai. (Ops! O dovevo scrivere “padrone?)
Insomma… poi è successo che sempre questo bel personaggio, che aveva, dicono, le narici rifatte in oro per la troppo polverina annusata, chiedesse ancora una valanga di milioni, sempre a Gheddafi, per salvare una squadra che si chiamava Juventus. E anche lì…. manco l’ombra di un komunista a pagarlo oro! Ora… volete farmi credere che gli juventini erano tutti fascisti?
Ah… mi sembra che sempre ‘sta scimmia sia socio anche dell'UNICREDIT. Anche lì i depositi sono solo dei fascisti e del cdx? Sicuri?
Non è finita… pare che quando le BR avevano i loro campi di addestramento in Libia (e in Cecoslovacchia) mica si lamentavano come non si lamentarono quanto il beduino acquistò il 10% della FIAT. Anzi… i quotidiani di regime di allora da La Stampa, all’Unità passando anche dal Corriere… tutti ad osannarlo.
Purtroppo per 4 cretini che hanno preso i soldi (anche da Gheddafi) oggi in Italia non abbiamo il nucleare e quindi dipendiamo dall'allevatore di cammelli, dobbiamo sorbirci le sue stupidaggini, se possiamo non lo incontriamo o non lo salutiamo ma dobbiamo sopportare le sue pagliacciate.
Però l'inventore della Jamāhīriyya (nome della Libia inventato da Gheddafi) una giusta l'ha detta: la fine dell'Europa sarà l'ingresso della Turchia in Europa.
L'ingresso di una nazione islamica della dimensione della Turchia sarà un vero disastro per l'Europa e a questo mi sembra che la sinistra nostrana non si opponga… anzi.
Insomma, quelli che si piccano di avere una grande onestà intellettuale dovrebbero dire la verità: lo scandalo deriva solo dal fatto che questo accordo lo ha fatto il solito Berluska. E' certo che se lo stesso accordo fosse stato fatto dalla sinistra, allora sarebbe stato molto buono.
Dovremmo ringraziare il cielo che in momenti come questi abbiamo una sponda che ci fornisce questo scimmiesco beduino dove concludere buoni affari per le aziende italiane.
Ma mi rendo conto che a chi il 27 del mese passa ad incassare la tangente senza aver mai fatto nulla, tutto questo non interessa.
Angela- Admin
- Numero di messaggi : 801
Età : 39
Località : Benaco
Data d'iscrizione : 04.11.08
Per chi li ha chiesti (Antonio)… riflessioni sulle due religioni più diffuse.
3 maggio 2010
E cominciamo dalla Bibbia.
Secondo gli studiosi, inclusi i Rabbini più integralisti, la Bibbia è stata ispirata, non dettata da Dio. Abbiamo avuto mentecatti di tutti i tipi, ma nessuno, assolutamente nessuno, talmente demente da dichiarare la Bibbia dettata da Dio.
La Bibbia è ufficialmente scritta da Uomini, con tutte le caratteristiche degli Uomini, inclusa quella di essere saltuariamente intelligenti e saltuariamente babbei, per non usare un altro termine che comincia con c……. (Non posso scriverlo… ma l’ho pensato, eh eh!!)
Parecchi di questi "scrittori" erano Profeti, persone "straordinarie" che avevano ascoltato la voce di Dio (secondo me si dopavano), altri erano tizi qualsiasi che hanno scritto quello che capitava.
Il Profeta, è uno che di tanto in tanto riesce dove gli altri non riescono, (io mi immagino un tizio sulla collina con una specie di antenna parabolica accesa), riesce a "sentire" la voce di Dio. Però visto che anche i Profeti, porelli, sono uomini, qualche volta hanno l’antenna parabolica spenta, scassata, puntata nella direzione sbagliata o semplicemente, fanno delle cazzate. Quel tizio… Padre Abramo… che si porta a letto la serva, la mette incinta e poi la molla nel deserto insieme al pupo, per esempio compie un’impresa un tantino… "discutibile"… no?
Gesù Cristo invece, porello… non ha scritto nulla. I circa 400 vangeli che parlano di lui sono comunque, un po’ come la Bibbia, un tripudio di storie, di contraddizioni e chi più ne ha, più ne metta! Ma chi li ha scritti erano ancora loro… Uomini… hanno solo raccontato la vita di un uomo che (figlio o non figlio di Dio… fa lo stesso) deve essere stato un tipetto mooooooolto interessante, no?
La Bibbia è una raccolta di storie (straordinarie se volete) ma semplicemente storie. Un sacco di roba, contraddizioni e pure il contrario delle stesse contraddizioni… (esempio : c’è scritto che non è una cattiva idea lapidare le adultere, dall’altro non dobbiamo fare agli altri quello che non vogliamo sia fatto a noi). In certi punti siamo al limite della follia… ma non so… a me pare una follia "buona" perché chi la studia questa "roba" deve, usando la sua intelligenza, ricavarne concetti. Deve capire dove c’è la voce di Dio e dove non c’è. (Che robetta, eh? Da perderci la testa, altro che storie! Eh, eh!!)
E per me chi sostiene una simile attività neuronica, non può non avere la mia stima. Davvero.
Trovo che le assurdità della Bibbia ne aumentino la magnificenza. Chi la studia in fondo diventa una specie di profeta… e soprattutto sviluppa un altissimo livello di filologia (l’amore per la parola). Einstein: "Se volete dei figli intelligenti raccontate loro le fiabe e se volete dei figli molto intelligenti raccontate loro molte fiabe". Gli Ebrei sono dannatamente intelligenti perché gli raccontano la Bibbia? Può essere? Mah!
Gli Ebrei sono in totale circa 13 milioni di persone, contro un miliardo e qualcosa di Cristiani e un miliardo e qualcosa di Musulmani, però la loro percentuale di premi Nobel è impressionante. (Domanda: gli Ebrei sono geneticamente superiori a tutti gli altri o lo studio della Bibbia dona un formidabile sviluppo delle facoltà cognitive? Scegliete voi… io le do buone entrambe.)
Gli studiosi della Torà sono abituati dall’età di 5 anni a spaccare il capello in quattro.(Porelli!)
L’ultimo premio Nobel israeliano per l’economia (Robert Aumann) è uno che ha perfezionato "la teoria dei giochi" (che non è esattamente "robetta") e c’è riuscito anche grazie allo studio della Torà. L’ha detto lui… mica balle!
Secondo lui dove c’è filologia, e solo dove c’è filologia, prima o poi si sviluppa il pensiero filosofico. Dove c’è il pensiero filosofico si sviluppa il pensiero scientifico e solo se c’è il pensiero scientifico può svilupparsi quello tecnologico.
Insomma… la filosofia non può esistere senza la filologia e questa è una delle differenze con il Corano. Nell’Islam la filosofia non c’è e sappiamo che tutto quello che non è nel Corano non va considerato… semplicemente non esiste, non serve.
-^-
4 maggio 2010
Ed ecco il Corano. Il libro "dettato" da Dio a Maometto. Questo è il mio giudizio, giusto o sbagliato che sia, fa lo stesso. Vivo in un Paese dove ho ancora la libertà di leggere e commentare quello che leggo. La libertà è l’unica cosa che davvero mi interessa il resto… è un contorno.
Nel Corano la parola libertà non è contenuta nemmeno una volta. E già qui… partiamo maluccio. Ma andiamo avanti.
Il Corano, dicevo, è dettato… non ispirato. Il Corano è il pensiero di Dio, il Corano è Dio, esiste da sempre, da molto prima che Maometto lo sentisse e lo raccontasse, esiste dalla notte dei tempi, esisteva prima del mondo e non può essere elaborato.
Chi esce dalle scuole rabbiniche ha imparato anche a pensare… la stessa cosa, purtroppo non possiamo dirla per chi esce dalle scuole coraniche: è innegabile… spesso questi individui si ritrovano con il pensiero distrutto da un’efficace tecnica di lavaggio del cervello.
Il Corano non si discute… si impara a memoria… punto. Tutto quello che non è nel Corano è sbagliato e quindi non va considerato, non va neanche stampato dicono gli integralisti… e in queste scuole, purtroppo, sono loro gli "indottrinatori" (non posso chiamarli "maestri"… è un mio limite, uno dei tanti).
Questo tripudio di "intelligenza" che è il Corano può continuare a esistere solo dove la filologia sia vietata e la filosofia azzittita. Non c’è libertà. Sappiamo bene quali sono i paesi dove questo accade.(Ma di questo parleremo un’altra volta… non fosse altro per aggiornare le varie "peace and love velate" che parlano dell’amore di Dio…eh, eh!!)
Maometto è l’ultimo profeta… dopo Mosè e Gesù. Con il suo testo ha ripristinato il monoteismo (questa è una cosa che mi piace… quella della Trinità è per me una cosa assolutamente incomprensibile, sigh!) ma con questa raccolta di "disposizioni" (qui di storie non ne troviamo) somiglia molto ad una manuale: norme, ordini… le famose sure.
La religione islamica è un "tantino" combattiva… infatti mira alla conversione e alla sottomissione degli infedeli e promette a chi fa la guerra "santa" paradiso… e che paradiso, signori miei!
Un musulmano deve rispettare "i suoi pari", cioè i musulmani. Per quanto riguarda le donne… beh… velo pietoso (e non è una battuta!)
I non musulmani sono carne da macello ed è giusto che sia così perché solo dopo il loro annientamento l’Islam potrà regnare su tutto il mondo e quindi ci sarà la pace del mondo e Allah il "misericordioso" sarà contento.
Allah il misericordioso potrebbe conquistarsi lui da solo il mondo ma vuole che lo facciano i suoi servi perché così li mette alla prova.
Nell’Islam integralista (quello che fa paura… non quello della "peace and love velata") i terroristi… sono eroi… ehm no, si dice martiri.
Chiunque sia morto (diceva Khomeini) mentre terrorizzava e sterminava gli infedeli invece delle 40 vergini al giorno canoniche ne avrà 60 (mi auguro che nel paradiso degli islamici abbiano una borsa del ghiaccio) Non solo, ma lo stesso trattamento l’avranno 60 maschi che lui indicherà. (Il concetto di responsabilità personale nell’Islam è un po’ nebuloso.) Quindi anche il padre, il nonno, il cugino, il cognato della portinaia del kamikaze e il prozio del pizzicagnolo di fronte sono beatificati.
I combattenti avranno musica, vino e piacere… le donne invece dovranno accontentarsi di fichi e uva. (Maledetti maschilisti di m!)
Khomeini spiegò come ogni maschio nell’Islam sia impegnato sempre alla conquista militare del mondo non islamico, con tutti i mezzi, perché il fine, il regno di Allah su tutto il mondo è talmente alto che giustifica ogni mezzo. Uccidere derubare e ingannare i nemici dell’Islam è un dovere di ogni credente. Un credente che non faccia queste cose è in difetto e difficilmente potrà essere perdonato.
Insomma… un ordine perentorio: dominare il mondo per la magnificenza di Allah.
Ora, non vorrei essere blasfema… ma qui i casi sono due: o Maometto ha scritto (come ha fatto se molti dicono che era analfabeta?) quel cavolo che gli pareva o questo è un Dio talmente cattivo e sanguinario che non merita di certo che nel suo nome la gente si ammazzi. (Ah, per la cronaca io sono per la prima ipotesi, quel Maometto era un gran fdp, secondo me.)
-^-
5 maggio 2010
Io trovo che l’Islam sia la negazione della libertà umana, della dignità delle donne. Trovo questa religione (?) violenta e piena di minacce.
Perchè è sbagliato preoccuparci di una religione che dichiara ufficialmente di volerci asservire? Per la paura di essere accusati di razzismo? Certo i fondamentalisti non sono la maggioranza ma fanno paura. Tanta. Perché?
Perché questa gente non ha niente da perdere ma tutto da guadagnare e perché hanno, come tutti gli estremisti di qualsiasi fede, non solo religiosa ma anche politica, il cervello in "pappa" e non venitemi a dire che quella religione non ha colpe. Forse io esagero a vedere il loro dio come un sanguinario, magari non è così e la colpa è solo di quell’esaltato di Maometto ma la mia paura, la mia diffidenza rimane.
Qualche domanda per il Comitato Musulmane io l’avrei ma pare che ’sta gente non sia mica tanto propensa al confronto… sigh!
Nelle seguenti "democrazie islamiche", dove anche qualche donna è stata eletta ( ma può essere sempre picchiata dal marito come sancisce il corano) accadono delle cose che sono lontane anni luce dal nostro mondo.
In Egitto, ai cristiani non è permessa nessuna carica pubblica, nemmeno quella di preside.
Algeria, Tunisia e tutte le nazioni che nel 1967 hanno espulso le minoranze israelite non hanno rispettato i diritti delle minoranze e quindi non sono democrazie.
.
Ora, che noi siamo un po’ stronzi, può anche darsi, è una di quelle cose, la propria stronzaggine che si fa un po’ fatica ad ammettere ma… tant’è! Ma che questo significhi che noi siamo solo dei poveri beceri malati di razzismo e pieni di pregiudizi… lasciatemelo dire è una grandissima stronzata.
La Giordania è una nazione che ha condannato un poveraccio a tre anni di galera per aver inserito tre versi del corano in una poesia.
Se i loro imam si dessero da fare a tirar fuori il disgraziato di galera, noi magari un piccolo sforzo per rinunciare alla nostra stronzaggine potremmo anche farlo. Così come stanno le cose, la stronzaggine di essere anti islamici ce la teniamo stretta come l’orsacchiotto con cui andavamo a letto da bambini.
Gli stessi imam potrebbero far sentire la loro voce per parlare contro la follia delle corti islamiche somale, per parlare contro la situazione dell’Arabia Saudita dove preferiscono che le figlie brucino vive piuttosto che saperle con il viso scoperto o convertite, invece questi "uomini di fede" preferiscono (quando va bene) mettersi a fare il piagnisteo su quanto noi siamo cattivi a considerare l’Islam una religione liberticida
.
Noi non ci ergiamo a paladini della libertà (per carità!) ma cerchiamo di difenderci dai cialtroni che si trovano ovunque… e soprattutto nelle due religioni che raccolgono il maggior numero di credenti. (Io sono dell’idea che meno sottanoni vediamo in giro… meglio stiamo)
Noi non siamo bestie, noi siamo persone.
Noi non bruciamo le moschee e se qualcuno lo fa lo fermiamo.
Noi non manchiamo di rispetto alle persone che portano nel vestiario i segni dell’Islam.
Noi non profaniamo il Corano e se qualcuno lo facesse noi saremmo i primi a fermarlo e a punirlo.
Ma l’Islam (o meglio quei merdavigliosi "uomini di fede") non permette critiche perchè sa che alle critiche non può sopravvivere. E allora si attacca come un cancro a quei fdp dei politically correct che li difendono… sono vittime, ci dicono. E in questo vittimismo gli islamici (specie i fanatici) ci sguazzano. Ed è così che i loro potenti imam smettono di essere la "voce di Allah"… e diventano la voce del vittimismo.
-^-
E cominciamo dalla Bibbia.
Secondo gli studiosi, inclusi i Rabbini più integralisti, la Bibbia è stata ispirata, non dettata da Dio. Abbiamo avuto mentecatti di tutti i tipi, ma nessuno, assolutamente nessuno, talmente demente da dichiarare la Bibbia dettata da Dio.
La Bibbia è ufficialmente scritta da Uomini, con tutte le caratteristiche degli Uomini, inclusa quella di essere saltuariamente intelligenti e saltuariamente babbei, per non usare un altro termine che comincia con c……. (Non posso scriverlo… ma l’ho pensato, eh eh!!)
Parecchi di questi "scrittori" erano Profeti, persone "straordinarie" che avevano ascoltato la voce di Dio (secondo me si dopavano), altri erano tizi qualsiasi che hanno scritto quello che capitava.
Il Profeta, è uno che di tanto in tanto riesce dove gli altri non riescono, (io mi immagino un tizio sulla collina con una specie di antenna parabolica accesa), riesce a "sentire" la voce di Dio. Però visto che anche i Profeti, porelli, sono uomini, qualche volta hanno l’antenna parabolica spenta, scassata, puntata nella direzione sbagliata o semplicemente, fanno delle cazzate. Quel tizio… Padre Abramo… che si porta a letto la serva, la mette incinta e poi la molla nel deserto insieme al pupo, per esempio compie un’impresa un tantino… "discutibile"… no?
Gesù Cristo invece, porello… non ha scritto nulla. I circa 400 vangeli che parlano di lui sono comunque, un po’ come la Bibbia, un tripudio di storie, di contraddizioni e chi più ne ha, più ne metta! Ma chi li ha scritti erano ancora loro… Uomini… hanno solo raccontato la vita di un uomo che (figlio o non figlio di Dio… fa lo stesso) deve essere stato un tipetto mooooooolto interessante, no?
La Bibbia è una raccolta di storie (straordinarie se volete) ma semplicemente storie. Un sacco di roba, contraddizioni e pure il contrario delle stesse contraddizioni… (esempio : c’è scritto che non è una cattiva idea lapidare le adultere, dall’altro non dobbiamo fare agli altri quello che non vogliamo sia fatto a noi). In certi punti siamo al limite della follia… ma non so… a me pare una follia "buona" perché chi la studia questa "roba" deve, usando la sua intelligenza, ricavarne concetti. Deve capire dove c’è la voce di Dio e dove non c’è. (Che robetta, eh? Da perderci la testa, altro che storie! Eh, eh!!)
E per me chi sostiene una simile attività neuronica, non può non avere la mia stima. Davvero.
Trovo che le assurdità della Bibbia ne aumentino la magnificenza. Chi la studia in fondo diventa una specie di profeta… e soprattutto sviluppa un altissimo livello di filologia (l’amore per la parola). Einstein: "Se volete dei figli intelligenti raccontate loro le fiabe e se volete dei figli molto intelligenti raccontate loro molte fiabe". Gli Ebrei sono dannatamente intelligenti perché gli raccontano la Bibbia? Può essere? Mah!
Gli Ebrei sono in totale circa 13 milioni di persone, contro un miliardo e qualcosa di Cristiani e un miliardo e qualcosa di Musulmani, però la loro percentuale di premi Nobel è impressionante. (Domanda: gli Ebrei sono geneticamente superiori a tutti gli altri o lo studio della Bibbia dona un formidabile sviluppo delle facoltà cognitive? Scegliete voi… io le do buone entrambe.)
Gli studiosi della Torà sono abituati dall’età di 5 anni a spaccare il capello in quattro.(Porelli!)
L’ultimo premio Nobel israeliano per l’economia (Robert Aumann) è uno che ha perfezionato "la teoria dei giochi" (che non è esattamente "robetta") e c’è riuscito anche grazie allo studio della Torà. L’ha detto lui… mica balle!
Secondo lui dove c’è filologia, e solo dove c’è filologia, prima o poi si sviluppa il pensiero filosofico. Dove c’è il pensiero filosofico si sviluppa il pensiero scientifico e solo se c’è il pensiero scientifico può svilupparsi quello tecnologico.
Insomma… la filosofia non può esistere senza la filologia e questa è una delle differenze con il Corano. Nell’Islam la filosofia non c’è e sappiamo che tutto quello che non è nel Corano non va considerato… semplicemente non esiste, non serve.
-^-
4 maggio 2010
Ed ecco il Corano. Il libro "dettato" da Dio a Maometto. Questo è il mio giudizio, giusto o sbagliato che sia, fa lo stesso. Vivo in un Paese dove ho ancora la libertà di leggere e commentare quello che leggo. La libertà è l’unica cosa che davvero mi interessa il resto… è un contorno.
Nel Corano la parola libertà non è contenuta nemmeno una volta. E già qui… partiamo maluccio. Ma andiamo avanti.
Il Corano, dicevo, è dettato… non ispirato. Il Corano è il pensiero di Dio, il Corano è Dio, esiste da sempre, da molto prima che Maometto lo sentisse e lo raccontasse, esiste dalla notte dei tempi, esisteva prima del mondo e non può essere elaborato.
Chi esce dalle scuole rabbiniche ha imparato anche a pensare… la stessa cosa, purtroppo non possiamo dirla per chi esce dalle scuole coraniche: è innegabile… spesso questi individui si ritrovano con il pensiero distrutto da un’efficace tecnica di lavaggio del cervello.
Il Corano non si discute… si impara a memoria… punto. Tutto quello che non è nel Corano è sbagliato e quindi non va considerato, non va neanche stampato dicono gli integralisti… e in queste scuole, purtroppo, sono loro gli "indottrinatori" (non posso chiamarli "maestri"… è un mio limite, uno dei tanti).
Questo tripudio di "intelligenza" che è il Corano può continuare a esistere solo dove la filologia sia vietata e la filosofia azzittita. Non c’è libertà. Sappiamo bene quali sono i paesi dove questo accade.(Ma di questo parleremo un’altra volta… non fosse altro per aggiornare le varie "peace and love velate" che parlano dell’amore di Dio…eh, eh!!)
Maometto è l’ultimo profeta… dopo Mosè e Gesù. Con il suo testo ha ripristinato il monoteismo (questa è una cosa che mi piace… quella della Trinità è per me una cosa assolutamente incomprensibile, sigh!) ma con questa raccolta di "disposizioni" (qui di storie non ne troviamo) somiglia molto ad una manuale: norme, ordini… le famose sure.
La religione islamica è un "tantino" combattiva… infatti mira alla conversione e alla sottomissione degli infedeli e promette a chi fa la guerra "santa" paradiso… e che paradiso, signori miei!
Un musulmano deve rispettare "i suoi pari", cioè i musulmani. Per quanto riguarda le donne… beh… velo pietoso (e non è una battuta!)
I non musulmani sono carne da macello ed è giusto che sia così perché solo dopo il loro annientamento l’Islam potrà regnare su tutto il mondo e quindi ci sarà la pace del mondo e Allah il "misericordioso" sarà contento.
Allah il misericordioso potrebbe conquistarsi lui da solo il mondo ma vuole che lo facciano i suoi servi perché così li mette alla prova.
Nell’Islam integralista (quello che fa paura… non quello della "peace and love velata") i terroristi… sono eroi… ehm no, si dice martiri.
Chiunque sia morto (diceva Khomeini) mentre terrorizzava e sterminava gli infedeli invece delle 40 vergini al giorno canoniche ne avrà 60 (mi auguro che nel paradiso degli islamici abbiano una borsa del ghiaccio) Non solo, ma lo stesso trattamento l’avranno 60 maschi che lui indicherà. (Il concetto di responsabilità personale nell’Islam è un po’ nebuloso.) Quindi anche il padre, il nonno, il cugino, il cognato della portinaia del kamikaze e il prozio del pizzicagnolo di fronte sono beatificati.
I combattenti avranno musica, vino e piacere… le donne invece dovranno accontentarsi di fichi e uva. (Maledetti maschilisti di m!)
Khomeini spiegò come ogni maschio nell’Islam sia impegnato sempre alla conquista militare del mondo non islamico, con tutti i mezzi, perché il fine, il regno di Allah su tutto il mondo è talmente alto che giustifica ogni mezzo. Uccidere derubare e ingannare i nemici dell’Islam è un dovere di ogni credente. Un credente che non faccia queste cose è in difetto e difficilmente potrà essere perdonato.
Insomma… un ordine perentorio: dominare il mondo per la magnificenza di Allah.
Ora, non vorrei essere blasfema… ma qui i casi sono due: o Maometto ha scritto (come ha fatto se molti dicono che era analfabeta?) quel cavolo che gli pareva o questo è un Dio talmente cattivo e sanguinario che non merita di certo che nel suo nome la gente si ammazzi. (Ah, per la cronaca io sono per la prima ipotesi, quel Maometto era un gran fdp, secondo me.)
-^-
5 maggio 2010
Io trovo che l’Islam sia la negazione della libertà umana, della dignità delle donne. Trovo questa religione (?) violenta e piena di minacce.
Perchè è sbagliato preoccuparci di una religione che dichiara ufficialmente di volerci asservire? Per la paura di essere accusati di razzismo? Certo i fondamentalisti non sono la maggioranza ma fanno paura. Tanta. Perché?
Perché questa gente non ha niente da perdere ma tutto da guadagnare e perché hanno, come tutti gli estremisti di qualsiasi fede, non solo religiosa ma anche politica, il cervello in "pappa" e non venitemi a dire che quella religione non ha colpe. Forse io esagero a vedere il loro dio come un sanguinario, magari non è così e la colpa è solo di quell’esaltato di Maometto ma la mia paura, la mia diffidenza rimane.
Qualche domanda per il Comitato Musulmane io l’avrei ma pare che ’sta gente non sia mica tanto propensa al confronto… sigh!
Nelle seguenti "democrazie islamiche", dove anche qualche donna è stata eletta ( ma può essere sempre picchiata dal marito come sancisce il corano) accadono delle cose che sono lontane anni luce dal nostro mondo.
In Egitto, ai cristiani non è permessa nessuna carica pubblica, nemmeno quella di preside.
Algeria, Tunisia e tutte le nazioni che nel 1967 hanno espulso le minoranze israelite non hanno rispettato i diritti delle minoranze e quindi non sono democrazie.
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Ora, che noi siamo un po’ stronzi, può anche darsi, è una di quelle cose, la propria stronzaggine che si fa un po’ fatica ad ammettere ma… tant’è! Ma che questo significhi che noi siamo solo dei poveri beceri malati di razzismo e pieni di pregiudizi… lasciatemelo dire è una grandissima stronzata.
La Giordania è una nazione che ha condannato un poveraccio a tre anni di galera per aver inserito tre versi del corano in una poesia.
Se i loro imam si dessero da fare a tirar fuori il disgraziato di galera, noi magari un piccolo sforzo per rinunciare alla nostra stronzaggine potremmo anche farlo. Così come stanno le cose, la stronzaggine di essere anti islamici ce la teniamo stretta come l’orsacchiotto con cui andavamo a letto da bambini.
Gli stessi imam potrebbero far sentire la loro voce per parlare contro la follia delle corti islamiche somale, per parlare contro la situazione dell’Arabia Saudita dove preferiscono che le figlie brucino vive piuttosto che saperle con il viso scoperto o convertite, invece questi "uomini di fede" preferiscono (quando va bene) mettersi a fare il piagnisteo su quanto noi siamo cattivi a considerare l’Islam una religione liberticida
.
Noi non ci ergiamo a paladini della libertà (per carità!) ma cerchiamo di difenderci dai cialtroni che si trovano ovunque… e soprattutto nelle due religioni che raccolgono il maggior numero di credenti. (Io sono dell’idea che meno sottanoni vediamo in giro… meglio stiamo)
Noi non siamo bestie, noi siamo persone.
Noi non bruciamo le moschee e se qualcuno lo fa lo fermiamo.
Noi non manchiamo di rispetto alle persone che portano nel vestiario i segni dell’Islam.
Noi non profaniamo il Corano e se qualcuno lo facesse noi saremmo i primi a fermarlo e a punirlo.
Ma l’Islam (o meglio quei merdavigliosi "uomini di fede") non permette critiche perchè sa che alle critiche non può sopravvivere. E allora si attacca come un cancro a quei fdp dei politically correct che li difendono… sono vittime, ci dicono. E in questo vittimismo gli islamici (specie i fanatici) ci sguazzano. Ed è così che i loro potenti imam smettono di essere la "voce di Allah"… e diventano la voce del vittimismo.
-^-
Ultima modifica di Angela il Mar Mar 06, 2012 9:01 am - modificato 3 volte.
Angela- Admin
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Re: RIFLESSIONI...
"Se volete dei figli intelligenti raccontate loro le fiabe e se volete dei figli molto intelligenti raccontate loro molte fiabe".
Vero. Vuol dire insegnare ai propri figli a sognare, a fantasticare perché sono i grandi sognatori che hanno segnato i progressi dell'uomo. Talvolta capita che qualcuno sogni qualcosa che si trasforma, anziché in un progresso per l'umanità, in un incubo. Così fu per il nazismo, oggi é l'integralismo islamico. Se é vero che dagli errori si impara, questa volta sarà diverso che nel secolo scorso. Io credo che gli israeliani abbiano imparato assai bene ed insieme a loro anche il mondo occidentale nonostante, a volte, qualcuno dimostri di non aver imparato nulla.
Una cosa é certa : vorrei avere scritto io ciò che ha scritto Angela.
Vero. Vuol dire insegnare ai propri figli a sognare, a fantasticare perché sono i grandi sognatori che hanno segnato i progressi dell'uomo. Talvolta capita che qualcuno sogni qualcosa che si trasforma, anziché in un progresso per l'umanità, in un incubo. Così fu per il nazismo, oggi é l'integralismo islamico. Se é vero che dagli errori si impara, questa volta sarà diverso che nel secolo scorso. Io credo che gli israeliani abbiano imparato assai bene ed insieme a loro anche il mondo occidentale nonostante, a volte, qualcuno dimostri di non aver imparato nulla.
Una cosa é certa : vorrei avere scritto io ciò che ha scritto Angela.
Radius- Numero di messaggi : 61
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Col tempo...
Radius ha scritto:.....Una cosa é certa: vorrei avere scritto io ciò che ha scritto Angela.
Mi associo risolutamente al parere di Radius.
Con una differenza (purtroppo) a mio sfavore:
Alla sua età Angela, col tempo, non potrà che migliorare.
Io, ormai sessantenne, non posso che peggiorare.
Gimand- Numero di messaggi : 282
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONI...
Gimand!!! Non farmi incazzare!!Gimand ha scritto:Radius ha scritto:.....Una cosa é certa: vorrei avere scritto io ciò che ha scritto Angela.
Mi associo risolutamente al parere di Radius.
Con una differenza (purtroppo) a mio sfavore:
Alla sua età Angela, col tempo, non potrà che migliorare.
Io, ormai sessantenne, non posso che peggiorare.
Da quando in qua i sessantenni sono pronti per il macero?
Io mi sento ancora di primo pelo. Beh! Di primo pelo non proprio... ma quasi!!!
Angela... sei... sei strepitosa!!!
Gregor- Numero di messaggi : 1081
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONI...
Ah sì Greg?
Non provare ad adularmi, sai!
Io lo so perchè tu dici così!
E' tornata la Direttrice... e tu temi che quella (figurati se lo farà!) si decida (sarebbe ora!) a...
deliberare!
Vergognati!
P.S. Hai fatto benissimo a cazziare il Prof... ma io ce l'ho con te... è troppo divertente giocare con te, caro Collega dalla poltrona vacillante, eh eh!! Se la J delibera... secondo te, chi nominerà come Preside? Mamma mia, Greg!
Ci ho pensato ora... e se, presa da una botta di democrazia.... le venisse in mente di fare le elezioni?
Nooooo... non credo. Non può farmi questo!
Non provare ad adularmi, sai!
Io lo so perchè tu dici così!
E' tornata la Direttrice... e tu temi che quella (figurati se lo farà!) si decida (sarebbe ora!) a...
deliberare!
Vergognati!
P.S. Hai fatto benissimo a cazziare il Prof... ma io ce l'ho con te... è troppo divertente giocare con te, caro Collega dalla poltrona vacillante, eh eh!! Se la J delibera... secondo te, chi nominerà come Preside? Mamma mia, Greg!
Ci ho pensato ora... e se, presa da una botta di democrazia.... le venisse in mente di fare le elezioni?
Nooooo... non credo. Non può farmi questo!
Angela- Admin
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Oriana Fallaci su Fini. Una profezia? O sarebbe bastato non avere le fette di prosciutto sugli occhi?
Non scrivo da dove l'ho preso... meglio, no? Fa piacere sapere che non solo Isco la ricorda e le riconosce di essere stata profetica... e poi, beh... mi è piaciuta la "presentazione". Molto.
Oriana Fallaci era una che sapeva vedere lontano, una donna che aveva il grande pregio di poter capire, in anticipo rispetto ad altri, alcuni meccanismi che ai più sembravano sul momento pura fantascienza. Ma lei vedeva oltre. Anche nel caso di Gianfranco Fini. Prendete questa lettera, pubblicata nel 2004, tratta dal libro La Forza della Ragione, e indirizzata al vicepremier (di Berlusconi) Gianfranco Fini. Leggetela tutta d’un fiato. E, ora, sei anni dopo possiamo dire che Oriana, anche quella volta, ci aveva visto giusto. Prima di tutto, nonostante tutti.
Signor Vicepresidente del Consiglio,
Lei mi ricorda Palmiro Togliatti. Il comunista più odioso che abbia mai conosciuto, l’uomo che alla Costituente fece votare l’articolo 7 ossia quello che ribadiva il Concordato con la Chiesa Cattolica. E che pur di consegnare l’Italia all’Unione Sovietica era pronto a farci tenere i Savoia, insomma la monarchia. Non a caso quelli della Sinistra La trattano con tanto rispetto anzi con tanta deferenza, su di Lei non rovesciano mai il velenoso livore che rovesciano sul Cavaliere, contro di Lei non pronunciano mai una parola sgarbata, a Lei non rivolgono mai la benché minima accusa.
Come Togliatti è capace di tutto. Come Togliatti è un gelido calcolatore e non fa mai nulla, non dice mai nulla, che non abbia ben soppesato ponderato vagliato per Sua convenienza. (E meno male se, nonostante tanto riflettere, non ne imbrocca mai una). Come Togliatti sembra un uomo tutto d’un pezzo, un tipo coerente, ligio alle sue idee, e invece è un furbone. Un maestro nel tenere il piede in due staffe. Dirige un partito che si definisce di Destra e gioca a tennis con la Sinistra. Fa il vice di Berlusconi e non sogna altro che detronizzarlo, mandarlo in pensione. Va a Gerusalemme, con la kippah in testa, piange lacrime di coccodrillo allo YadVashem, e poi fornica nel modo più sgomentevole coi figli di Allah. Vuole dargli il voto, dichiara che “lo meritano perché pagano le tasse e vogliono integrarsi anzi si stanno integrando”.
Quando ci sbalordì con quel colpo di scena ne cercai le ragioni. E la prima cosa che mi dissi fu: buon sangue non mente. Pensai cioè a Mussolini che nel 1937 (l’anno in cui Hitler incominciò a farsela col Gran Muftì zio di Arafat) si scopre «protettore dell’Islam» e va in Libia dove, dinanzi a una moltitudine di burnus, il kadì d’Apollonia lo riceve tuonando: “O Duce! La tua fama ha raggiunto tutto e tutti! Le tue virtù vengono cantate da vicini e lontani!”. Poi gli consegna la famosa spada dell’Islam. Una spada d’oro massiccio, con l’elsa tempestata di pietre preziose. Lui la sguaina, la punta verso il sole, e con voce reboante declama: “L’Italia fascista intende assicurare alle popolazioni musulmane la pace, la giustizia, il benessere, il rispetto alle leggi del Profeta, vuole dimostrare al mondo la sua simpatia per l’Islam e per i musulmani!”. Quindi salta su un bianco destriero e seguito da ben duemilaseicento cavalieri arabi si lancia al galoppo nel deserto del futuro Gheddafi.
Ma erravo. Quel colpo di scena non era una reminiscenza sentimentale, un caso di mussolinismo. Era un caso di togliattismo cioè di cinismo, di opportunismo, di gelido calcolo per procurarsi l’elettorato di cui ha bisogno per competere con la Sinistra e guidare in prima persona l’equivoco oggi chiamato Destra.
Signor Vicepresidente del Consiglio, nonostante la Sua aria quieta ed equilibrata Lei è un uomo molto pericoloso. Perché ancor più degli ex democristiani (che poi sono i soliti democristiani con un nome diverso) può usare a malo scopo il risentimento che gli italiani come me esprimono nei riguardi dell’equivoco oggi chiamato Sinistra. E perché, come quelli della Sinistra, mente sapendo di mentire. Pagano-le-tasse, i Suoi protetti islamici?!? Quanti di loro pagano le tasse?!? Clandestini a parte, spacciatori di droga a parte, prostitute e lenoni a parte, appena un terzo un po’ di tasse! Non le capiscono nemmeno, le tasse. Se gli spiega che servono ad esempio per costruire le strade e gli ospedali e le scuole che anch’essi usano o per fornirgli i sussidi che ricevono dal momento in cui entrano nel nostro paese, ti rispondono che no: si tratta di roba per truffare loro, derubare loro. Quanto al Suo vogliono-integrarsi, si-stanno-integrando, chi crede di prendere in giro?!? [...]
In parole diverse, secondo il Corano dovremmo essere noi ad integrarci. Noi ad accettare le loro leggi, le loro usanze, la loro dannata Sharia. Signor Fini, ma perché come capolista dell’Ulivo non si presenta Lei?”.
Oriana Fallaci era una che sapeva vedere lontano, una donna che aveva il grande pregio di poter capire, in anticipo rispetto ad altri, alcuni meccanismi che ai più sembravano sul momento pura fantascienza. Ma lei vedeva oltre. Anche nel caso di Gianfranco Fini. Prendete questa lettera, pubblicata nel 2004, tratta dal libro La Forza della Ragione, e indirizzata al vicepremier (di Berlusconi) Gianfranco Fini. Leggetela tutta d’un fiato. E, ora, sei anni dopo possiamo dire che Oriana, anche quella volta, ci aveva visto giusto. Prima di tutto, nonostante tutti.
Signor Vicepresidente del Consiglio,
Lei mi ricorda Palmiro Togliatti. Il comunista più odioso che abbia mai conosciuto, l’uomo che alla Costituente fece votare l’articolo 7 ossia quello che ribadiva il Concordato con la Chiesa Cattolica. E che pur di consegnare l’Italia all’Unione Sovietica era pronto a farci tenere i Savoia, insomma la monarchia. Non a caso quelli della Sinistra La trattano con tanto rispetto anzi con tanta deferenza, su di Lei non rovesciano mai il velenoso livore che rovesciano sul Cavaliere, contro di Lei non pronunciano mai una parola sgarbata, a Lei non rivolgono mai la benché minima accusa.
Come Togliatti è capace di tutto. Come Togliatti è un gelido calcolatore e non fa mai nulla, non dice mai nulla, che non abbia ben soppesato ponderato vagliato per Sua convenienza. (E meno male se, nonostante tanto riflettere, non ne imbrocca mai una). Come Togliatti sembra un uomo tutto d’un pezzo, un tipo coerente, ligio alle sue idee, e invece è un furbone. Un maestro nel tenere il piede in due staffe. Dirige un partito che si definisce di Destra e gioca a tennis con la Sinistra. Fa il vice di Berlusconi e non sogna altro che detronizzarlo, mandarlo in pensione. Va a Gerusalemme, con la kippah in testa, piange lacrime di coccodrillo allo YadVashem, e poi fornica nel modo più sgomentevole coi figli di Allah. Vuole dargli il voto, dichiara che “lo meritano perché pagano le tasse e vogliono integrarsi anzi si stanno integrando”.
Quando ci sbalordì con quel colpo di scena ne cercai le ragioni. E la prima cosa che mi dissi fu: buon sangue non mente. Pensai cioè a Mussolini che nel 1937 (l’anno in cui Hitler incominciò a farsela col Gran Muftì zio di Arafat) si scopre «protettore dell’Islam» e va in Libia dove, dinanzi a una moltitudine di burnus, il kadì d’Apollonia lo riceve tuonando: “O Duce! La tua fama ha raggiunto tutto e tutti! Le tue virtù vengono cantate da vicini e lontani!”. Poi gli consegna la famosa spada dell’Islam. Una spada d’oro massiccio, con l’elsa tempestata di pietre preziose. Lui la sguaina, la punta verso il sole, e con voce reboante declama: “L’Italia fascista intende assicurare alle popolazioni musulmane la pace, la giustizia, il benessere, il rispetto alle leggi del Profeta, vuole dimostrare al mondo la sua simpatia per l’Islam e per i musulmani!”. Quindi salta su un bianco destriero e seguito da ben duemilaseicento cavalieri arabi si lancia al galoppo nel deserto del futuro Gheddafi.
Ma erravo. Quel colpo di scena non era una reminiscenza sentimentale, un caso di mussolinismo. Era un caso di togliattismo cioè di cinismo, di opportunismo, di gelido calcolo per procurarsi l’elettorato di cui ha bisogno per competere con la Sinistra e guidare in prima persona l’equivoco oggi chiamato Destra.
Signor Vicepresidente del Consiglio, nonostante la Sua aria quieta ed equilibrata Lei è un uomo molto pericoloso. Perché ancor più degli ex democristiani (che poi sono i soliti democristiani con un nome diverso) può usare a malo scopo il risentimento che gli italiani come me esprimono nei riguardi dell’equivoco oggi chiamato Sinistra. E perché, come quelli della Sinistra, mente sapendo di mentire. Pagano-le-tasse, i Suoi protetti islamici?!? Quanti di loro pagano le tasse?!? Clandestini a parte, spacciatori di droga a parte, prostitute e lenoni a parte, appena un terzo un po’ di tasse! Non le capiscono nemmeno, le tasse. Se gli spiega che servono ad esempio per costruire le strade e gli ospedali e le scuole che anch’essi usano o per fornirgli i sussidi che ricevono dal momento in cui entrano nel nostro paese, ti rispondono che no: si tratta di roba per truffare loro, derubare loro. Quanto al Suo vogliono-integrarsi, si-stanno-integrando, chi crede di prendere in giro?!? [...]
In parole diverse, secondo il Corano dovremmo essere noi ad integrarci. Noi ad accettare le loro leggi, le loro usanze, la loro dannata Sharia. Signor Fini, ma perché come capolista dell’Ulivo non si presenta Lei?”.
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Re: RIFLESSIONI...
Chi mi conosce lo sa, non ne ho mai fatto mistero nonostante le frequenti frecciate di Ale.
Per me e all'epoca, il Gianfry aveva tutte le carte in regola, ma poi dev'essere intervenuta una botta d'andropausa precoce ed il cervello gli è andato letteralmente in pappa.
Sproloqui, manie di protagonismo ed altro, hanno letteralmente stravolto l'immagine che io avevo di questo politicante/bottegaio, perché tale si è dimostrato a tutti gli effetti.
Non si sputa nel piatto dove fino a quel momento s'è mangiato, non si tradiscono gli ideali per i quali i cittadini, dall'interno della cabina elettorale, ti hanno eletto a loro rappresentante. Cosa molto ben riuscita al Gianfry nostrano.
Certo che aveva ragione la profetica Fallaci che con intuito ed intelligenza, aveva compreso appieno chi fosse il personaggio e il suo scriutto ne è una conferma. Aveva visto giusto purtroppo per noi. Aveva capito, al contrario di me e di tanti altri chi fosse veramente il Gianfry. Un cinico arrivista disposto a tutto pur di perseguire i propri obiettivi, anche a calpestare coloro che gli hanno accordato fiducia e mandato.
Per me e all'epoca, il Gianfry aveva tutte le carte in regola, ma poi dev'essere intervenuta una botta d'andropausa precoce ed il cervello gli è andato letteralmente in pappa.
Sproloqui, manie di protagonismo ed altro, hanno letteralmente stravolto l'immagine che io avevo di questo politicante/bottegaio, perché tale si è dimostrato a tutti gli effetti.
Non si sputa nel piatto dove fino a quel momento s'è mangiato, non si tradiscono gli ideali per i quali i cittadini, dall'interno della cabina elettorale, ti hanno eletto a loro rappresentante. Cosa molto ben riuscita al Gianfry nostrano.
Certo che aveva ragione la profetica Fallaci che con intuito ed intelligenza, aveva compreso appieno chi fosse il personaggio e il suo scriutto ne è una conferma. Aveva visto giusto purtroppo per noi. Aveva capito, al contrario di me e di tanti altri chi fosse veramente il Gianfry. Un cinico arrivista disposto a tutto pur di perseguire i propri obiettivi, anche a calpestare coloro che gli hanno accordato fiducia e mandato.
Gregor- Numero di messaggi : 1081
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Incenso e ladri di polli
Gregor ha scritto:Chi mi conosce lo sa, non ne ho mai fatto mistero nonostante le frequenti frecciate di Ale.
Per me e all'epoca, il Gianfry aveva tutte le carte in regola, ma poi dev'essere intervenuta una botta d'andropausa precoce ed il cervello gli è andato letteralmente in pappa.
Sproloqui, manie di protagonismo ed altro, hanno letteralmente stravolto l'immagine che io avevo di questo politicante/bottegaio, perché tale si è dimostrato a tutti gli effetti.
Non si sputa nel piatto dove fino a quel momento s'è mangiato, non si tradiscono gli ideali per i quali i cittadini, dall'interno della cabina elettorale, ti hanno eletto a loro rappresentante. Cosa molto ben riuscita al Gianfry nostrano.
Certo che aveva ragione la profetica Fallaci che con intuito ed intelligenza, aveva compreso appieno chi fosse il personaggio e il suo scriutto ne è una conferma. Aveva visto giusto purtroppo per noi. Aveva capito, al contrario di me e di tanti altri chi fosse veramente il Gianfry. Un cinico arrivista disposto a tutto pur di perseguire i propri obiettivi, anche a calpestare coloro che gli hanno accordato fiducia e mandato.
Cinico arrivista? Aggiungerei anche opportunista.
Se solo per quello sono cinici, arrivisti ed opportunisti tutti i politici. Gianfry ci ha aggiunto una buona dose di dilettantismo e di approssimazione che ne hanno fatto un opportunista, sì, ma da quattro soldi.
Appunto: "quattro soldi" che, come uomo di potere, è riuscito a fregare al suo partito ed ai creditori del fallimento Gaucci. Politici come Craxi, ammesso e non concesso che tutte le ruberie di cui fu accusato siano vere, hanno perlomeno fatto le cose in grande: ruberie (seppure ci sono state) finalizzate a risultati politici di tutto rispetto, il "fine che giustifica i mezzi" di gesuitica memoria. Ma quali fini deve giustificare il nosto Fini? Forse deve giustificare i fini di Fini, cioè di sé stesso, vale a dire i fini di un ladro di polli, qual'è e resta.
Forse la povera Oriana Fallaci ha quantomeno esagerato, perché l'ha fatto più "grande" di quello che era.
Ed è stato questo che gli ha "mandato in pappa" il cervello: la sapiente e massiccia dose di lusinghe e di riconoscimenti che gli sono stati attribuiti, specialmente dalle sinistre (e non da ieri).
In proposito, un aneddoto su Mussolini:
Si racconta, infatti, che il duce, volendo liberarsi di un vecchio diplomatico che gli stava sugli zebedei, lo mandasse ad una conferenza a Ginevra dove si sarebbe discusso dell'uso dei gas tossici negli eventi bellici e della loro eventuale proibizione, conferenza nella quale, sperava il duce, il vecchio diplomatico avrebbe fatto una figura da incompetente. Al ritorno dalla conferenza Mussolini lo ricevette nel suo studio a Palazzo Venezia e gli domandò distrattamente: "Allora, signor ambasciatore, qual'è il gas più tossico e pericoloso?" ed il vecchio diplomantico (che aveva capito tutto): "L'incenso, caro duce".
Ecco, l'incenso, ha mandato in pappa il cervello, non solo di Mussolini, ma anche quello del ladro di polli. E ne ha fatto un ladro di polli incensato.
Gimand- Numero di messaggi : 282
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La malinconia
Qualche giorno fa con il mio BP si parlava di malinconia.
Beh… a me quando capita… non la respingo… anzi mi lascio prendere perché so apprezzarla, in fondo io non mi ci trovo male.
Molti considerano la malinconia l'anticamera dell'infelicità oppure della disperazione ma per me non è così. Per me la malinconia è come un "campanello di allarme"… una sentinella che ti avverte quando la vita, attaccata dalle avversità, rischia di sprofondare nel niente, nella rassegnazione scettica… o in quel nichilismo mascherato da una certa gaia baldanza che cerca di evitare i problemi. Quando capita occorre assecondarla e farne buon uso. Nessuno, anche la persona più serena del mondo, credo possa negare che gli sia capitato nella vita di essere avvolto da questo stato d'animo… magari ammirando un paesaggio, un volto o anche semplicemente un oggetto.
Tempo fa, parlandone con un prete, mi disse che la tristezza, che secondo lui (ma secondo me sbaglia) assomiglia alla malinconia è, secondo i credenti, “una condizione che Dio ha collocato nelle persone perchè queste non si illudano mai che quello che hanno può bastare perché è vero, a volte, pur avendo delle belle soddisfazioni dalla vita, si ha la percezione che manchi sempre qualcosa.”
Questo nobile sentimento è qualcosa di "più", è qualcosa che ti rimanda un po' più in "là", se non vuoi cadere nel baratro del nulla. Se andiamo ad indagare su questa tenera "afflizione dell'anima" in fondo la scopriamo amica.
Una perla di Doc : "Il temperamento malinconico è definito positivo in quanto è predisposto a intuire più facilmente il limite che ha, a ciò che sembra ovvio nelle cose. Non ti blocca, anzi. Riflettendo su questo in qualche modo dobbiamo rispondere che la malinconia è antitetica alla depressione."
La malinconia, quella che ti fa riflettere, quella che ha l'aspetto più "creativo" è quella che, prescinde dal cuore. Non arriva da lì… ne sono sicura.
Il cuore è un organo vitale che io non lego ai sentimenti. Si ama con la testa prima di tutto. Non mi piace parlare di sentimenti con il "cuore"… trovo questa cosa un po' stupida… e molto spesso in "bocca" a chi non sa descrivere i sentimenti anche piuttosto melensa… stucchevole. Per me, chi ama è, qualsiasi sia il suo percorso, una persona intelligente e non mi risulta che nel cuore ci siano i neuroni, giusto?
Beh… a me quando capita… non la respingo… anzi mi lascio prendere perché so apprezzarla, in fondo io non mi ci trovo male.
Molti considerano la malinconia l'anticamera dell'infelicità oppure della disperazione ma per me non è così. Per me la malinconia è come un "campanello di allarme"… una sentinella che ti avverte quando la vita, attaccata dalle avversità, rischia di sprofondare nel niente, nella rassegnazione scettica… o in quel nichilismo mascherato da una certa gaia baldanza che cerca di evitare i problemi. Quando capita occorre assecondarla e farne buon uso. Nessuno, anche la persona più serena del mondo, credo possa negare che gli sia capitato nella vita di essere avvolto da questo stato d'animo… magari ammirando un paesaggio, un volto o anche semplicemente un oggetto.
Tempo fa, parlandone con un prete, mi disse che la tristezza, che secondo lui (ma secondo me sbaglia) assomiglia alla malinconia è, secondo i credenti, “una condizione che Dio ha collocato nelle persone perchè queste non si illudano mai che quello che hanno può bastare perché è vero, a volte, pur avendo delle belle soddisfazioni dalla vita, si ha la percezione che manchi sempre qualcosa.”
Questo nobile sentimento è qualcosa di "più", è qualcosa che ti rimanda un po' più in "là", se non vuoi cadere nel baratro del nulla. Se andiamo ad indagare su questa tenera "afflizione dell'anima" in fondo la scopriamo amica.
Una perla di Doc : "Il temperamento malinconico è definito positivo in quanto è predisposto a intuire più facilmente il limite che ha, a ciò che sembra ovvio nelle cose. Non ti blocca, anzi. Riflettendo su questo in qualche modo dobbiamo rispondere che la malinconia è antitetica alla depressione."
La malinconia, quella che ti fa riflettere, quella che ha l'aspetto più "creativo" è quella che, prescinde dal cuore. Non arriva da lì… ne sono sicura.
Il cuore è un organo vitale che io non lego ai sentimenti. Si ama con la testa prima di tutto. Non mi piace parlare di sentimenti con il "cuore"… trovo questa cosa un po' stupida… e molto spesso in "bocca" a chi non sa descrivere i sentimenti anche piuttosto melensa… stucchevole. Per me, chi ama è, qualsiasi sia il suo percorso, una persona intelligente e non mi risulta che nel cuore ci siano i neuroni, giusto?
Angela- Admin
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Delusione... e non solo.
La delusione di SB è anche la mia... ma la mia vale di più.
Lo dico senza presunzione ma con assoluta consapevolezza… sì, ripeto… la mia conta di più di quella del nostro Premier perché la mia ha un'aggravante: l'amarezza.
Ho apprezzato la chiarezza del suo discorso. Comprensibile, diretto e senza stoccate nonostante il trattamento ricevuto.
Ma… come dire? Non posso negare che aver visto e sentito il questurino… l'aver osservato certe facce di censura compiaciute per lo spettacolo che questo buffone ha messo in piedi… mi ha disturbato. Il manettaro del "che c'azzecca" non ha mancato di mostrarci, ancora una volta, la sua pochezza di uomo politico e la sua sfrontatezza.
Il questurino rappresenta una politica che ha un solo obiettivo: distruggere Berlusconi.
Prima ho rivisto l'intervento (sarò scema, eh?) di questo sputasentenze e… che schifo… gli mancava solo la bava alla bocca per essere tale e quale ad un cane rabbioso.
Ho dovuto interrompere la visione e cercare di liberarmi…Sono andata a correre… per cercare di non pensare a quegli occhi spiritati. Che volete… io sarò anche particolamente sensibile ma riconosco la rabbia… e a me quella roba non piace.
Certi "spettacoli", secondo me, alla fine rappresentano quello che è l'opposizione in questo merdaviglioso Paese e cioè una massa di frustrati che hanno venduto la propria ragione ad una causa sbagliata: creare il caos. E se posso permettermi… anche in questo si rivelano degli incapaci. Almeno una volta piazzavano qualche bomba, gambizzavano o terminavano qualcuno… questi invece manco quello sanno fare. Che pena.
Mi sono sentita offesa da quell'intervento… sembrava un pazzo. Ha offeso ed ingiuriato non solo Berlusconi ma la gente… anche quella che vota IDV, secondo me… io non posso credere che chi vota IDV sia contento di essere rappresentato da uno così… non possono essere così stupidi. Riconoscersi in quell'imbecille esaltato che è Antonio di Pietro è… sminuire se stessi.
Qualche suo seguace, il tipico "tifoso" della politica (come il sikano di Meda, per capirci) si è infervorato e compiaciuto di quello schifo di intervento e lo ha fatto come fanno quegli stupidi che sbarellano quando la loro squadra segna un gol o come quando quel comico predicatore del nulla che risponde al nome di Grillo si infervora nel mandare tutto affanc**o. Fateci caso… anche il comico di Genova nelle sue performances ha spesso la bava alla bocca… dio, che schifo.
Ma che razza di gente è questa?
Questa è la nostra politica? Apperò!
L'unico partito che si salva da questa schifezza è, pur con i suoi eccessi, la Lega ma… visti i numeri… direi che siamo alla fine, si tornerà a votare e stavolta è davvero dura far capire a quelli del PDNV che comunque occorre esprimersi, cercare di convincerli che se non si vota si perderà l'occasione di…. di fare cosa? Cosa gli raccontiamo stavolta?
Non mi piace ammetterlo, anche se il mio PQ lo dice da tempo (Carlo… hai sempre ragione tu… sono stufa! Quand'è che comincerò ad aver ragione anch'io qualche volta?) ma qui l'unica cosa per cui vale la pena mobilitarsi è qualcosa che in tanti al nord chiedono da tempo: la secessione.
Per farla davvero però… occorrerebbe fare una guerra civile e… sappiamo che non sarà possibile.
Non lo permetteranno… mai. Quindi… non c'è via d'uscita.
Ma non vi sembra un'ingiustizia questa? Voglio dire… non siamo nemmeno liberi di farci del male anche in nome e per conto di quello che tutti dicono di volere : la libertà.
Sono amareggiata… per me, che ho votato per la prima volta ad aprile del 2008… con convinzione e, credendoci.
Ecco... per me non cade solo un governo… mi viene a mancare la fiducia verso qualcosa che sembrava possibile: migliorare questo merdaviglioso Paese.
Voi sarete anche abituati… voi… sì, voi che conoscete la storia e nella quale ci sguazzate per cercare le giustificazioni a questo presente di m, ma io no.
Quella che io chiamo "corazza" di cui voi sembrate essere provvisti... beh, insomma la mia forse è ancora troppo sottile… ma... oggi non sono più tanto sicura di volerla... quella corazza.
Lo dico senza presunzione ma con assoluta consapevolezza… sì, ripeto… la mia conta di più di quella del nostro Premier perché la mia ha un'aggravante: l'amarezza.
Ho apprezzato la chiarezza del suo discorso. Comprensibile, diretto e senza stoccate nonostante il trattamento ricevuto.
Ma… come dire? Non posso negare che aver visto e sentito il questurino… l'aver osservato certe facce di censura compiaciute per lo spettacolo che questo buffone ha messo in piedi… mi ha disturbato. Il manettaro del "che c'azzecca" non ha mancato di mostrarci, ancora una volta, la sua pochezza di uomo politico e la sua sfrontatezza.
Il questurino rappresenta una politica che ha un solo obiettivo: distruggere Berlusconi.
Prima ho rivisto l'intervento (sarò scema, eh?) di questo sputasentenze e… che schifo… gli mancava solo la bava alla bocca per essere tale e quale ad un cane rabbioso.
Ho dovuto interrompere la visione e cercare di liberarmi…Sono andata a correre… per cercare di non pensare a quegli occhi spiritati. Che volete… io sarò anche particolamente sensibile ma riconosco la rabbia… e a me quella roba non piace.
Certi "spettacoli", secondo me, alla fine rappresentano quello che è l'opposizione in questo merdaviglioso Paese e cioè una massa di frustrati che hanno venduto la propria ragione ad una causa sbagliata: creare il caos. E se posso permettermi… anche in questo si rivelano degli incapaci. Almeno una volta piazzavano qualche bomba, gambizzavano o terminavano qualcuno… questi invece manco quello sanno fare. Che pena.
Mi sono sentita offesa da quell'intervento… sembrava un pazzo. Ha offeso ed ingiuriato non solo Berlusconi ma la gente… anche quella che vota IDV, secondo me… io non posso credere che chi vota IDV sia contento di essere rappresentato da uno così… non possono essere così stupidi. Riconoscersi in quell'imbecille esaltato che è Antonio di Pietro è… sminuire se stessi.
Qualche suo seguace, il tipico "tifoso" della politica (come il sikano di Meda, per capirci) si è infervorato e compiaciuto di quello schifo di intervento e lo ha fatto come fanno quegli stupidi che sbarellano quando la loro squadra segna un gol o come quando quel comico predicatore del nulla che risponde al nome di Grillo si infervora nel mandare tutto affanc**o. Fateci caso… anche il comico di Genova nelle sue performances ha spesso la bava alla bocca… dio, che schifo.
Ma che razza di gente è questa?
Questa è la nostra politica? Apperò!
L'unico partito che si salva da questa schifezza è, pur con i suoi eccessi, la Lega ma… visti i numeri… direi che siamo alla fine, si tornerà a votare e stavolta è davvero dura far capire a quelli del PDNV che comunque occorre esprimersi, cercare di convincerli che se non si vota si perderà l'occasione di…. di fare cosa? Cosa gli raccontiamo stavolta?
Non mi piace ammetterlo, anche se il mio PQ lo dice da tempo (Carlo… hai sempre ragione tu… sono stufa! Quand'è che comincerò ad aver ragione anch'io qualche volta?) ma qui l'unica cosa per cui vale la pena mobilitarsi è qualcosa che in tanti al nord chiedono da tempo: la secessione.
Per farla davvero però… occorrerebbe fare una guerra civile e… sappiamo che non sarà possibile.
Non lo permetteranno… mai. Quindi… non c'è via d'uscita.
Ma non vi sembra un'ingiustizia questa? Voglio dire… non siamo nemmeno liberi di farci del male anche in nome e per conto di quello che tutti dicono di volere : la libertà.
Sono amareggiata… per me, che ho votato per la prima volta ad aprile del 2008… con convinzione e, credendoci.
Ecco... per me non cade solo un governo… mi viene a mancare la fiducia verso qualcosa che sembrava possibile: migliorare questo merdaviglioso Paese.
Voi sarete anche abituati… voi… sì, voi che conoscete la storia e nella quale ci sguazzate per cercare le giustificazioni a questo presente di m, ma io no.
Quella che io chiamo "corazza" di cui voi sembrate essere provvisti... beh, insomma la mia forse è ancora troppo sottile… ma... oggi non sono più tanto sicura di volerla... quella corazza.
Angela- Admin
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Questa gente
Angela ha scritto:
(....)
....Certi "spettacoli", secondo me, alla fine rappresentano quello che è l'opposizione in questo merdaviglioso Paese e cioè una massa di frustrati che hanno venduto la propria ragione ad una causa sbagliata: creare il caos. E se posso permettermi… anche in questo si rivelano degli incapaci. Almeno una volta piazzavano qualche bomba, gambizzavano o terminavano qualcuno… questi invece manco quello sanno fare. Che pena.
(....)
Ma che razza di gente è questa?
Cara Angela,
Anch'io mi sono posto spesso questa domanda.
E credo d'aver trovato la risposta, proprio stamattina, su "Il Foglio" di Giuliano Ferrara, da un "pensierino" riportato di Mao Tse Tung: "Grande il disordine sotto il cielo, la situazione è eccellente"
Capito? Per una mentalità anarchica Bakuniniana come quella di Mao, la distruzione porta alla creazione (di un ordine diverso) e la creazione porta automaticamente alla distruzione (del "vecchio" ordine).
Mi risponderai che questa è una "logica" del cavolo, però, da più di quarant'anni a questa parte, è la "logica" di questa gente.
Gimand- Numero di messaggi : 282
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Gioco di Ruolo:
Cara Angela...
...capisco l'amarezza e non credere che perchè qualcuno dice di avere, ovvero, tu dici che alcuni hanno una corazza che a te non piace, io o tanti come me siano "relativamente tranquilli" sullo stato dell'arte.
La preoccupazione è tanta, vedo oltre all'odio anche tanta indifferenza e, secondo me, questa è cosa che se la sommi all'odio, porta a momenti bui che il passato ha dimostrato in moltre parti del Pianeta.
Anche se chi, come te, è solo all'inizio della conoscenza e dell'esperienza anche solo discorsiva della politica, credo serva un consiglio : cerca di vedere le cose con "cinismo", anche se ti sembrerà questo consiglio ( o ti potrà sembrare ) come una cosa fuori dal mondo, ma credo sia il modo migliore per poter valutare tante cose in più di quelle che si possono pensare e valutare solo "di pancia".
Vorrei evitare un possibile fraintendimento sull'ultima riga sopra : non ho certamente valutato il tuo post "come uno scritto di pancia", altrimenti non ti avrei risposto in questo modo.
Buona serata a te ed a chi legge.
p.s. Non sono ancora venuto a leggere gli sproloqui sul Blog e non so se ne ho voglia.
La preoccupazione è tanta, vedo oltre all'odio anche tanta indifferenza e, secondo me, questa è cosa che se la sommi all'odio, porta a momenti bui che il passato ha dimostrato in moltre parti del Pianeta.
Anche se chi, come te, è solo all'inizio della conoscenza e dell'esperienza anche solo discorsiva della politica, credo serva un consiglio : cerca di vedere le cose con "cinismo", anche se ti sembrerà questo consiglio ( o ti potrà sembrare ) come una cosa fuori dal mondo, ma credo sia il modo migliore per poter valutare tante cose in più di quelle che si possono pensare e valutare solo "di pancia".
Vorrei evitare un possibile fraintendimento sull'ultima riga sopra : non ho certamente valutato il tuo post "come uno scritto di pancia", altrimenti non ti avrei risposto in questo modo.
Buona serata a te ed a chi legge.
p.s. Non sono ancora venuto a leggere gli sproloqui sul Blog e non so se ne ho voglia.
Luciano Baroni- Numero di messaggi : 414
Data d'iscrizione : 25.09.10
Re: RIFLESSIONI...
Gimand ha scritto:Angela ha scritto:
(....)
....Certi "spettacoli", secondo me, alla fine rappresentano quello che è l'opposizione in questo merdaviglioso Paese e cioè una massa di frustrati che hanno venduto la propria ragione ad una causa sbagliata: creare il caos. E se posso permettermi… anche in questo si rivelano degli incapaci. Almeno una volta piazzavano qualche bomba, gambizzavano o terminavano qualcuno… questi invece manco quello sanno fare. Che pena.
(....)
Ma che razza di gente è questa?
Cara Angela,
Anch'io mi sono posto spesso questa domanda.
E credo d'aver trovato la risposta, proprio stamattina, su "Il Foglio" di Giuliano Ferrara, da un "pensierino" riportato di Mao Tse Tung: "Grande il disordine sotto il cielo, la situazione è eccellente"
Capito? Per una mentalità anarchica Bakuniniana come quella di Mao, la distruzione porta alla creazione (di un ordine diverso) e la creazione porta automaticamente alla distruzione (del "vecchio" ordine).
Mi risponderai che questa è una "logica" del cavolo, però, da più di quarant'anni a questa parte, è la "logica" di questa gente.
Gimand… ma come gliela cambiamo questa “logica”? Come si fa?
Angela- Admin
- Numero di messaggi : 801
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Data d'iscrizione : 04.11.08
Re: RIFLESSIONI...
Luciano Baroni ha scritto:...capisco l'amarezza e non credere che perchè qualcuno dice di avere, ovvero, tu dici che alcuni hanno una corazza che a te non piace, io o tanti come me siano "relativamente tranquilli" sullo stato dell'arte.
La preoccupazione è tanta, vedo oltre all'odio anche tanta indifferenza e, secondo me, questa è cosa che se la sommi all'odio, porta a momenti bui che il passato ha dimostrato in moltre parti del Pianeta.
Anche se chi, come te, è solo all'inizio della conoscenza e dell'esperienza anche solo discorsiva della politica, credo serva un consiglio : cerca di vedere le cose con "cinismo", anche se ti sembrerà questo consiglio ( o ti potrà sembrare ) come una cosa fuori dal mondo, ma credo sia il modo migliore per poter valutare tante cose in più di quelle che si possono pensare e valutare solo "di pancia".
Vorrei evitare un possibile fraintendimento sull'ultima riga sopra : non ho certamente valutato il tuo post "come uno scritto di pancia", altrimenti non ti avrei risposto in questo modo.
Buona serata a te ed a chi legge.
p.s. Non sono ancora venuto a leggere gli sproloqui sul Blog e non so se ne ho voglia.
Luciano… io credo di essere cinica se per cinica intendi, come credo, andare al sodo delle cose senza perdersi in sceneggiate e cerco di non fare l’errore di valutare le cose solo "di pancia"… davvero.
Anzi… direi che sono invece il tipo di persona che riflette prima di dire la mia non fosse altro per la paura di sbagliare che ho.
Ma insomma! Guardando alla storia di questo Paese… (anche se c’è qualcuno nel blog che sostiene che non la conosco per niente) io ci vedo due Italie. E vedo soprattutto, quella pratica tipicamente italiana, dell’arrangiarsi… e questo non va, non va bene.
Noi tutti paghiamo fior di quattrini per mantenere chi ci dovrebbe amministrare, chi ci dovrebbe garantire una serena esistenza… ed invece cosa abbiamo? Quella roba che ho visto ieri? Quello schifo?
Ha ragione Poldino… non si può fare niente. Meglio occuparsi d’altro e soprattutto non farsi prendere ancora per il cu*o da chi promette che il futuro è dei giovani. Sono balle!
E’ giusto dire invece: vivi finchè ce la fai e non lasciare che siano “loro” a terminarti: non dare loro questa soddisfazione... fallo prima tu.
Angela- Admin
- Numero di messaggi : 801
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Data d'iscrizione : 04.11.08
Re: RIFLESSIONI...
Ciao a tutti!!
Ciao bellissima e bravissima Angela!!
Ciao e benvenuto anche a te Luciano.
Si! Credo che Mao avesse ragione recitando:
"Grande il disordine sotto il cielo, la situazione è eccellente"
Non mi dispiace nemmeno l'analisi di Gimand, secondo cui:
"la distruzione porta alla creazione (di un ordine diverso) e la creazione porta automaticamente alla distruzione (del "vecchio" ordine)."
Ecco e correggemi se sbaglio, sarebbe proprio di questo che avremmo bisogno.
Da che ho memoria, piuttosto lunga direi (vero Gi?), la politica italiana s'è basata essenzialmente sul pressapochismo e sul totale disprezzo verso le esigenze della mandria che con i suoi voti, ha permesso ad una banda di inetti faccendieri di mettersi al governo della Nazione. Attenzione prego, non sto parlando solo dell'attuale maggioranza e del suo Governo, ma della classe politica tutta, che siede sugli scranni del parlamento facendosi ampiamente i cazzi suoi (perdonatemi l'espressione) e fottendosene bellamente di NOI e delle NOSTRE ESIGENZE.
Da che ho memoria, le cose in Italia sono sempre andate in modo approssimativo e ridicolo, non per niente, più di qualcuno nel mondo ci riconosce come il "Paese di Pulcinella".
Puttane, pederasti e inetti bottegai chiamati a sedere in Parlamento, il quel luogo "sacro" cioè, dove in linea teorica, si dovrebbe decidere per il bene del Paese e dei suoi abitanti. Ah! Ah! Ah!
Riprendendo l'analisi di Gi, mi sembra sempre più chiaro e lampante che quello di cui abbiamo bisogno, è un radicale cambiamento della nostra classe politica.
Mandare finalmente a casa questi mutanti che da decenni ormai, ora sotto questo nome e ora sotto quest'altro partito/schieramento, hanno fatto quello che hanno voluto e anche di più per il proprio tornaconto.
Bisogna procedere senza indugi verso la creazione di una nuova classe politica, con volti, teste ed idee nuove per uscire da questo empasse. perchè solo questo è in grado di distruggere il vecchio e degradato sistema.
Abbiamo un problema facile facile da risolvere:"COME?"
Ciao bellissima e bravissima Angela!!
Ciao e benvenuto anche a te Luciano.
Si! Credo che Mao avesse ragione recitando:
"Grande il disordine sotto il cielo, la situazione è eccellente"
Non mi dispiace nemmeno l'analisi di Gimand, secondo cui:
"la distruzione porta alla creazione (di un ordine diverso) e la creazione porta automaticamente alla distruzione (del "vecchio" ordine)."
Ecco e correggemi se sbaglio, sarebbe proprio di questo che avremmo bisogno.
Da che ho memoria, piuttosto lunga direi (vero Gi?), la politica italiana s'è basata essenzialmente sul pressapochismo e sul totale disprezzo verso le esigenze della mandria che con i suoi voti, ha permesso ad una banda di inetti faccendieri di mettersi al governo della Nazione. Attenzione prego, non sto parlando solo dell'attuale maggioranza e del suo Governo, ma della classe politica tutta, che siede sugli scranni del parlamento facendosi ampiamente i cazzi suoi (perdonatemi l'espressione) e fottendosene bellamente di NOI e delle NOSTRE ESIGENZE.
Da che ho memoria, le cose in Italia sono sempre andate in modo approssimativo e ridicolo, non per niente, più di qualcuno nel mondo ci riconosce come il "Paese di Pulcinella".
Puttane, pederasti e inetti bottegai chiamati a sedere in Parlamento, il quel luogo "sacro" cioè, dove in linea teorica, si dovrebbe decidere per il bene del Paese e dei suoi abitanti. Ah! Ah! Ah!
Riprendendo l'analisi di Gi, mi sembra sempre più chiaro e lampante che quello di cui abbiamo bisogno, è un radicale cambiamento della nostra classe politica.
Mandare finalmente a casa questi mutanti che da decenni ormai, ora sotto questo nome e ora sotto quest'altro partito/schieramento, hanno fatto quello che hanno voluto e anche di più per il proprio tornaconto.
Bisogna procedere senza indugi verso la creazione di una nuova classe politica, con volti, teste ed idee nuove per uscire da questo empasse. perchè solo questo è in grado di distruggere il vecchio e degradato sistema.
Abbiamo un problema facile facile da risolvere:"COME?"
Gregor- Numero di messaggi : 1081
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Gioco di Ruolo:
Veloce.
Non certamente astenendosi dal votare o dall'essere disponibile a iniziative che discutano il come.
Un solo appunto : non mi piacciono le "generalizzazioni" perchè portano al qualunquismo, di cui ne abbiamo avuto tanta dimostrazione dopo le elezioni del 2008, nei confronti di Ministre o altro : grandi casini contro la Carfagna e le prove di essere persone "sbagliate al posto sbagliato" in quel senso, sono venute su M'Arrazzo e non su di lei ( per dire, vero ? ).
Buona giornata.
p.s. Sentito la sequenza ( o letta ) che alla fine ha portato un "finanziere" a cercare di sparare a Belpietro ?
Un solo appunto : non mi piacciono le "generalizzazioni" perchè portano al qualunquismo, di cui ne abbiamo avuto tanta dimostrazione dopo le elezioni del 2008, nei confronti di Ministre o altro : grandi casini contro la Carfagna e le prove di essere persone "sbagliate al posto sbagliato" in quel senso, sono venute su M'Arrazzo e non su di lei ( per dire, vero ? ).
Buona giornata.
p.s. Sentito la sequenza ( o letta ) che alla fine ha portato un "finanziere" a cercare di sparare a Belpietro ?
Luciano Baroni- Numero di messaggi : 414
Data d'iscrizione : 25.09.10
Re: RIFLESSIONI...
Che razza di gente è questa?
Scusate ragazzi, ma io la domanda non me la sono mai posta. La risposta ce l'ho sotto gli occhi da quando ho raggiunto l'età della ragione.
Uno spettacolo che definire deprimente è veramente poco.
Buona serata a tutti.
Scusate ragazzi, ma io la domanda non me la sono mai posta. La risposta ce l'ho sotto gli occhi da quando ho raggiunto l'età della ragione.
Uno spettacolo che definire deprimente è veramente poco.
Buona serata a tutti.
Gregor- Numero di messaggi : 1081
Età : 74
Località : Un angolo di Paradiso... Il Mio...
Data d'iscrizione : 31.08.08
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Gioco di Ruolo:
S.S. e la sua scelta di rimanere pulita.
A qualcuno sono mancate le parole e si è affidato ad un testo di una canzone, qualcun altro ha ribadito che occorrono punizioni esemplari ma quello che mi ha colpito di più è stato chi ha scritto: "Uno che uccide (la nipote poi) senza premeditazione non si ferma poi ad abusarne il corpo.Lui invece aveva già deciso di violentare e, subito dopo, uccidere. Il subconscio l’ha tradito, però. Ha fatto in modo di farsi riconoscere." In tre frasi, ha detto tutto.
Che cos'altro ci rimane da dire? Nulla… davvero nulla.
Io… ieri volevo scrivere una cosa ma come spesso mi capita di fronte a certi fatti… ho sempre paura di non essere capita e di ferire non tanto chi legge ma, come in questo caso, la vittima o in questo caso la sua memoria. Perché… un conto è sbagliare in un blog dove si discute di politica ma sbagliare anche solo ad esporre la propria opinione su fatti come questo… non lo so… mi frena. Mi frena il rispetto verso la vittima ma stavolta sento che devo parlarne.
Mi scuso fin da subito se offenderò la sensibilità di qualcuno ma in nome di quella "libertà" di cui parliamo spesso, sento che devo scrivere quello che è stato il mio primo pensiero quando ho appreso la notizia.
"Lui non l'ha sporcata".
Questo mio pensiero non vuole essere una giustificazione per l'assassino ma una constatazione che in certo senso mi fa sentire meglio perché lei ha reagito a quello sporco approccio con determinazione ed è rimasta pulita. Ha pagato un prezzo altissimo per questa sua scelta e quindi merita tutta la nostra ammirazione… cristo! Aveva solo quindici anni, vi rendete conto? Capite di cosa è stata capace?
Lui provava "un' insana" pulsione per lei e lei lo ha fermamente respinto, da subito. Dopo vari tentativi di approcci, in un raptus l'ha uccisa e poi ha abusato del suo corpo. Ma lei in quel corpo non c'era, per fortuna.
Facciamoci del male… ecco quella che "dovrebbe" essere stata la confessione.
« L'ho aspettata davanti al garage. Il giorno prima c’era stata una cosa… voglio dire, le avevo chiesto di essere gentile, e lei aveva rifiutato e se ne era andata piangendo. So che si era pure lamentata con mia figlia, così avevo paura che lo dicesse anche a sua madre. Che lo dicesse ad altri. Così l’ho aspettata sulla porta e lo detto: vieni un attimo giù che ti devo parlare, solo due parole».
«Una volta giù nel garage è successo tutto in un attimo; io le stavo parlando e le ho messo una mano sulla spalla, lei si è spaventata, ha preso il telefonino e ha detto: basta, lo dico a tua figlia. E allora io ho perso la testa. Mentre lei era voltata a fare il numero ho agguantato una corda che era appesa al muro e, prendendola da dietro, gliel’ho stretta forte al collo. Dopo pochi secondi è svenuta, ma io ho continuato a stringere. A quel punto, ’ho messa in macchina, l’ho portata sulla strada per Nardò. Ero ossessionato da lei fin da quando era piccola. Così l’ho portata in un casolare, l’ho spogliata e l’ho violentata. Poi l’ho messa in una cisterna d’acqua».
Ieri… ovunque… si è parlato di questo dramma.
Al solito sull'onda dell'emozione è stato detto di tutto… e soprattutto si è sottilineato quello che tutti hanno definito "uno scempio" : ha violentato il corpo della morta. Capite? Questo gesto ha sconvolto ancora di più del delitto.
A me invece questo non fa lo stesso effetto. Certo... uccidere, trasportare il cadavere nel podere, spogliarlo, violentarlo, gettarlo in pozzo, ricoprirlo di sassi e foglie, bruciare gli abiti… mi fa orrore ma… una cosa mi consola: la vittima non ha sentito dolore.
Il dolore… la devastazione che la follia dell'assassino invece si porta dietro e che lo accompagnerà per tutto il resto della sua vita sarà invece la sua pena più grande… il male che ha dentro lo distruggerà piano piano… l'agonia sarà lenta… speriamo lentissima.
Agghiacciante… ricordate le lacrime di quello che oggi tutti chiamano il mostro? Beh, io a quelle lacrime ci credo… non sono state lacrime di coccodrillo… era dolore. Un senso di colpa devastante che, come ha detto qualcuno, lo ha portato a rivelarsi.
Non pensiate che io stia cercando di giustificare questo assassino… non potrei… non potrei mai. E' un assassino… è un folle ma secondo me non è un mostro.
K
P.S.
Avrei voluto farvi leggere un testo di Angela… quella vera, che raccontava cosa sono le emozioni… ma non riesco a trovarlo, chiederò a Basettoni o a Doc… forse loro lo hanno tenuto.
Ecco… in quel testo Angela raccontava come è difficile resistere a quelle che vengono definite "insane pulsioni, desideri inconfessabili" che proprio perché soffocati da quello che viene chiamato "il comune senso del pudore" rappresentano insieme alla stupidità umana la deriva dell'essere umano.
Che cos'altro ci rimane da dire? Nulla… davvero nulla.
Io… ieri volevo scrivere una cosa ma come spesso mi capita di fronte a certi fatti… ho sempre paura di non essere capita e di ferire non tanto chi legge ma, come in questo caso, la vittima o in questo caso la sua memoria. Perché… un conto è sbagliare in un blog dove si discute di politica ma sbagliare anche solo ad esporre la propria opinione su fatti come questo… non lo so… mi frena. Mi frena il rispetto verso la vittima ma stavolta sento che devo parlarne.
Mi scuso fin da subito se offenderò la sensibilità di qualcuno ma in nome di quella "libertà" di cui parliamo spesso, sento che devo scrivere quello che è stato il mio primo pensiero quando ho appreso la notizia.
"Lui non l'ha sporcata".
Questo mio pensiero non vuole essere una giustificazione per l'assassino ma una constatazione che in certo senso mi fa sentire meglio perché lei ha reagito a quello sporco approccio con determinazione ed è rimasta pulita. Ha pagato un prezzo altissimo per questa sua scelta e quindi merita tutta la nostra ammirazione… cristo! Aveva solo quindici anni, vi rendete conto? Capite di cosa è stata capace?
Lui provava "un' insana" pulsione per lei e lei lo ha fermamente respinto, da subito. Dopo vari tentativi di approcci, in un raptus l'ha uccisa e poi ha abusato del suo corpo. Ma lei in quel corpo non c'era, per fortuna.
Facciamoci del male… ecco quella che "dovrebbe" essere stata la confessione.
« L'ho aspettata davanti al garage. Il giorno prima c’era stata una cosa… voglio dire, le avevo chiesto di essere gentile, e lei aveva rifiutato e se ne era andata piangendo. So che si era pure lamentata con mia figlia, così avevo paura che lo dicesse anche a sua madre. Che lo dicesse ad altri. Così l’ho aspettata sulla porta e lo detto: vieni un attimo giù che ti devo parlare, solo due parole».
«Una volta giù nel garage è successo tutto in un attimo; io le stavo parlando e le ho messo una mano sulla spalla, lei si è spaventata, ha preso il telefonino e ha detto: basta, lo dico a tua figlia. E allora io ho perso la testa. Mentre lei era voltata a fare il numero ho agguantato una corda che era appesa al muro e, prendendola da dietro, gliel’ho stretta forte al collo. Dopo pochi secondi è svenuta, ma io ho continuato a stringere. A quel punto, ’ho messa in macchina, l’ho portata sulla strada per Nardò. Ero ossessionato da lei fin da quando era piccola. Così l’ho portata in un casolare, l’ho spogliata e l’ho violentata. Poi l’ho messa in una cisterna d’acqua».
Ieri… ovunque… si è parlato di questo dramma.
Al solito sull'onda dell'emozione è stato detto di tutto… e soprattutto si è sottilineato quello che tutti hanno definito "uno scempio" : ha violentato il corpo della morta. Capite? Questo gesto ha sconvolto ancora di più del delitto.
A me invece questo non fa lo stesso effetto. Certo... uccidere, trasportare il cadavere nel podere, spogliarlo, violentarlo, gettarlo in pozzo, ricoprirlo di sassi e foglie, bruciare gli abiti… mi fa orrore ma… una cosa mi consola: la vittima non ha sentito dolore.
Il dolore… la devastazione che la follia dell'assassino invece si porta dietro e che lo accompagnerà per tutto il resto della sua vita sarà invece la sua pena più grande… il male che ha dentro lo distruggerà piano piano… l'agonia sarà lenta… speriamo lentissima.
Agghiacciante… ricordate le lacrime di quello che oggi tutti chiamano il mostro? Beh, io a quelle lacrime ci credo… non sono state lacrime di coccodrillo… era dolore. Un senso di colpa devastante che, come ha detto qualcuno, lo ha portato a rivelarsi.
Non pensiate che io stia cercando di giustificare questo assassino… non potrei… non potrei mai. E' un assassino… è un folle ma secondo me non è un mostro.
K
P.S.
Avrei voluto farvi leggere un testo di Angela… quella vera, che raccontava cosa sono le emozioni… ma non riesco a trovarlo, chiederò a Basettoni o a Doc… forse loro lo hanno tenuto.
Ecco… in quel testo Angela raccontava come è difficile resistere a quelle che vengono definite "insane pulsioni, desideri inconfessabili" che proprio perché soffocati da quello che viene chiamato "il comune senso del pudore" rappresentano insieme alla stupidità umana la deriva dell'essere umano.
Angela- Admin
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Re: RIFLESSIONI...
Posso comprendere tutto il ragionamento, ma approvarlo è difficile, molto.
Io penso più al dolore di TUTTI gli altri che sono stati coninvolti e credo che non ne avrà mai fine, l'angoscia che peserà sulla sua famiglia, soprattutto sulla figlia.
Questo penso.
Io penso più al dolore di TUTTI gli altri che sono stati coninvolti e credo che non ne avrà mai fine, l'angoscia che peserà sulla sua famiglia, soprattutto sulla figlia.
Questo penso.
Luciano Baroni- Numero di messaggi : 414
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Re: RIFLESSIONI...
Forse quel mostro non avrà sporcato l'anima di quella povera ragazza che ha pagato con la vita il suo rifiuto.
Ha fatto di peggio uccidendola...
Ha fatto di peggio violandola, profananandola, bestemmiandola, oltraggiandola nel più orrido dei sacrilegi, violentandone il corpo ormai privo di vita. Terribile... Atroce... Terrificante... Agghiacciante...
In tutta questa storia, c'è solo una cosa che mi sembra giusta, la galera, o meglio... i galeotti.
Si sa che oltre alla giustizia normalmente intesa e troppo spesso, fin troppo clemente, ne esiste un'altra all'interno dei carceri. Una giustizia ben più terribile, amministrata dagli stessi carcerati.
Ecco... io spero che quel mostro abbia da incontrare i giudici più severi e gli esecutori più spietati.
Questo è quello che merita quel pazzo criminale.
Sarò inumano? Credo di no.
Ha fatto di peggio uccidendola...
Ha fatto di peggio violandola, profananandola, bestemmiandola, oltraggiandola nel più orrido dei sacrilegi, violentandone il corpo ormai privo di vita. Terribile... Atroce... Terrificante... Agghiacciante...
In tutta questa storia, c'è solo una cosa che mi sembra giusta, la galera, o meglio... i galeotti.
Si sa che oltre alla giustizia normalmente intesa e troppo spesso, fin troppo clemente, ne esiste un'altra all'interno dei carceri. Una giustizia ben più terribile, amministrata dagli stessi carcerati.
Ecco... io spero che quel mostro abbia da incontrare i giudici più severi e gli esecutori più spietati.
Questo è quello che merita quel pazzo criminale.
Sarò inumano? Credo di no.
Gregor- Numero di messaggi : 1081
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONI...
Gregor ha scritto:Forse quel mostro non avrà sporcato l'anima di quella povera ragazza che ha pagato con la vita il suo rifiuto.
Ha fatto di peggio uccidendola...
Ha fatto di peggio violandola, profananandola, bestemmiandola, oltraggiandola nel più orrido dei sacrilegi, violentandone il corpo ormai privo di vita. Terribile... Atroce... Terrificante... Agghiacciante...
In tutta questa storia, c'è solo una cosa che mi sembra giusta, la galera, o meglio... i galeotti.
Si sa che oltre alla giustizia normalmente intesa e troppo spesso, fin troppo clemente, ne esiste un'altra all'interno dei carceri. Una giustizia ben più terribile, amministrata dagli stessi carcerati.
Ecco... io spero che quel mostro abbia da incontrare i giudici più severi e gli esecutori più spietati.
Questo è quello che merita quel pazzo criminale.
Sarò inumano? Credo di no.
Perché dubiti di essere inumano, caro Gregor?
La giustizia degli uomini non funziona più, questa purtroppo è la realtà. Dobbiamo quindi aggrapparci alla "giustizia" dei criminali? Questo è il paradosso. Un galeotto, magari uno di quelli reclusi insieme al mostro, pensa: "Ho rubato, ho stuprato, ho ammazzato, ma avevo i miei motivi. Costui è peggiore di me. Facciamo vedere agli altri, a quelli "fuori", alla gente "normale" che anch'io so essere "giusto"". Poi, magari, lo accoltella. E' giustizia? Mah! Per me è giustizialismo. E di giustizialismo e di giustizieri, nel nostro Paese ve n'è sempre stato troppo. Proviamo, per una volta, con la Giustizia, quella con l'iniziale maiuscola. Perché, dove non c'è Giustizia, ci sarà sempre bisogno di giustizieri e di giustizialisti.
Gimand- Numero di messaggi : 282
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONI...
Ti ho letto Gi... credo che tu abbia ragione.
Non ho bisogno di dubitare... in casi come questo, io sono... e scopro di essere felice di essere... Tanto "quello" di umano non ha niente, quindi ritengo a posto la mia coscienza.
Grazie per avermi illuminato.
La giustizia degli uomini, dove? In Italia... non ci credo e me ne dispiace.
Ciao.
Non ho bisogno di dubitare... in casi come questo, io sono... e scopro di essere felice di essere... Tanto "quello" di umano non ha niente, quindi ritengo a posto la mia coscienza.
Grazie per avermi illuminato.
La giustizia degli uomini, dove? In Italia... non ci credo e me ne dispiace.
Ciao.
Gregor- Numero di messaggi : 1081
Età : 74
Località : Un angolo di Paradiso... Il Mio...
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Gioco di Ruolo:
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