L’Aprile Nero degli “Anni di piombo”. (1/5)
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L’Aprile Nero degli “Anni di piombo”. (1/5)
Il mese di Aprile è il mese delle infamità. Non che manchino altri mesi e altre infamità da ricordare, ma Aprile ha questo “primato” per certe vittime , delle quali l’informazione tende a “dimenticarsi”. Strabismo? Naaa… solito dannato puttanesimo mediatico. Niente di nuovo, siamo in Italia.
Le vittime che Loro vorrebbero farci dimenticare sono sei. E sono solo quelle del mese di Aprile.
STEFANO E VIRGILIO MATTEI - MSI - Roma 16.04.73, morti nel rogo della loro casa, quartiere Primavalle, appiccato da appartenenti a "Potere Operaio".
UGO VENTURINI - MSI - Genova 18.04.70, colpito alla testa da un sasso lanciato dai rossi durante un comizio di Almirante.
RICCARDO MINETTI - F.d.G. - Roma 20.04.1978, arrestato dopo scontri con le Forze dell'Ordine durante un funerale. Fu trovato morto in cella subito dopo, in circostanze poco chiare. Come al solito, si parlò subito di suicidio...
SERGIO RAMELLI - F.d.G. - Milano 29.04.75 ucciso a sprangate e colpi di chiave inglese sotto casa da 10 militanti di "Avanguardia Operaia".
ENRICO PEDENOVI - MSI - Milano 29.04.76 ucciso un anno dopo Ramelli da militanti di "Lotta Continua" aspiranti ad entrare in "Prima Linea" con colpi d'arma da fuoco sotto casa alle 7 del mattino.
Ma cominciamo con quello che viene ricordato come “Il rogo di Primavalle”
Quell’immagine… quella foto di Virgilio e Stefano Mattei, uno con il braccio sulle spalle dell’altro quasi a volerlo proteggere da una morte atroce quanto inevitabile… è terribile. Una finestra in fiamme, gli occhi sbarrati dal terrore, carbonizzati ma ancora vivi, credo.
Virgilio e Stefano Mattei, 22 e 10 anni, figli del segretario della sezione missina di quartiere, Mario Mattei, sono stati assassinati, ufficialmente, per mano di tre infami: Achille Lollo, Marino Clavo e Manlio Grillo.
Ma questa è una mezza verità… ci sono altri tre nomi Diana Perrone, Elisabetta Lecco e Paolo Gaeta, anche loro di Potere Operaio. Erano PRESENTI. E tutti sempre a piede libero.
Leggetevi questo… http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/btestiatti/4-13285.htm
In quegli anni lo slogan “Uccidere un fascista non è reato” era “democraticamente” tollerato.
Per i “compagni che sbagliano” (così la sinistra definiva gli assassini) ci pensava il “Soccorso rosso” (potente organizzazione di cui facevano parte anche autorevoli esponenti dell’allora PCI) che supportava la fuga all’arresto dei responsabili.
Questa è la Verità.
Alla faccia degli allegretti dell’informazione affetti da puttanesimo che fanno i moralisti e ai quali è stato permesso di costruirsi una carriera sulle menzogne scrivendo pagine piene di balle.
Non aveva mica tanto torto zio Joe a bruciare i libri sulla Bebelplatz a Berlino, no? Solo che lui… porello, bruciava quelli sbagliati.
Quelli sui quali in questo Paese di menta fanno studiare i ragazzi sono pieni di menzogne e nessuno li brucia.
Lo so, l’ho detto grossa ma… perdio! Almeno si abbia la decenza di non lamentarsi se poi in giro ci sono certi individui.
Non so voi, ma a me un “me ne frego” non sempre aiuta a farmi scivolare addosso le infamità, nonostante la mia “corazza” che... boh, non lo so, credo sia troppo pesante o forse, semplicemente, non sono capace di indossarla. Mi manca la Forza.
Ehm, devo cercare un negozio dove la vendono. E… trattare sul prezzo. Quello lo so fare, benino... qualità del “legno”, dice mio padre.
Le vittime che Loro vorrebbero farci dimenticare sono sei. E sono solo quelle del mese di Aprile.
STEFANO E VIRGILIO MATTEI - MSI - Roma 16.04.73, morti nel rogo della loro casa, quartiere Primavalle, appiccato da appartenenti a "Potere Operaio".
UGO VENTURINI - MSI - Genova 18.04.70, colpito alla testa da un sasso lanciato dai rossi durante un comizio di Almirante.
RICCARDO MINETTI - F.d.G. - Roma 20.04.1978, arrestato dopo scontri con le Forze dell'Ordine durante un funerale. Fu trovato morto in cella subito dopo, in circostanze poco chiare. Come al solito, si parlò subito di suicidio...
SERGIO RAMELLI - F.d.G. - Milano 29.04.75 ucciso a sprangate e colpi di chiave inglese sotto casa da 10 militanti di "Avanguardia Operaia".
ENRICO PEDENOVI - MSI - Milano 29.04.76 ucciso un anno dopo Ramelli da militanti di "Lotta Continua" aspiranti ad entrare in "Prima Linea" con colpi d'arma da fuoco sotto casa alle 7 del mattino.
Ma cominciamo con quello che viene ricordato come “Il rogo di Primavalle”
Quell’immagine… quella foto di Virgilio e Stefano Mattei, uno con il braccio sulle spalle dell’altro quasi a volerlo proteggere da una morte atroce quanto inevitabile… è terribile. Una finestra in fiamme, gli occhi sbarrati dal terrore, carbonizzati ma ancora vivi, credo.
Virgilio e Stefano Mattei, 22 e 10 anni, figli del segretario della sezione missina di quartiere, Mario Mattei, sono stati assassinati, ufficialmente, per mano di tre infami: Achille Lollo, Marino Clavo e Manlio Grillo.
Ma questa è una mezza verità… ci sono altri tre nomi Diana Perrone, Elisabetta Lecco e Paolo Gaeta, anche loro di Potere Operaio. Erano PRESENTI. E tutti sempre a piede libero.
Leggetevi questo… http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/btestiatti/4-13285.htm
In quegli anni lo slogan “Uccidere un fascista non è reato” era “democraticamente” tollerato.
Per i “compagni che sbagliano” (così la sinistra definiva gli assassini) ci pensava il “Soccorso rosso” (potente organizzazione di cui facevano parte anche autorevoli esponenti dell’allora PCI) che supportava la fuga all’arresto dei responsabili.
Questa è la Verità.
Alla faccia degli allegretti dell’informazione affetti da puttanesimo che fanno i moralisti e ai quali è stato permesso di costruirsi una carriera sulle menzogne scrivendo pagine piene di balle.
Non aveva mica tanto torto zio Joe a bruciare i libri sulla Bebelplatz a Berlino, no? Solo che lui… porello, bruciava quelli sbagliati.
Quelli sui quali in questo Paese di menta fanno studiare i ragazzi sono pieni di menzogne e nessuno li brucia.
Lo so, l’ho detto grossa ma… perdio! Almeno si abbia la decenza di non lamentarsi se poi in giro ci sono certi individui.
Non so voi, ma a me un “me ne frego” non sempre aiuta a farmi scivolare addosso le infamità, nonostante la mia “corazza” che... boh, non lo so, credo sia troppo pesante o forse, semplicemente, non sono capace di indossarla. Mi manca la Forza.
Ehm, devo cercare un negozio dove la vendono. E… trattare sul prezzo. Quello lo so fare, benino... qualità del “legno”, dice mio padre.
Ultima modifica di Angela il Mer Apr 18, 2012 5:49 pm - modificato 4 volte.
Angela- Admin
- Numero di messaggi : 801
Età : 39
Località : Benaco
Data d'iscrizione : 04.11.08
Il mese Infame
Io non scordo !
Chi vive nei nostri cuori non morirà mai ...
A parte motti e slogan, direi che non dimenticare sia il minimo dovuto a tutte le vittime innocenti.
Purtroppo, cara Angela, la lista è molto più lunga di quella da te scritta; conosco la lunga lista dei "caduti" della "mia" parte, un po' meno quella che è stata spacciata per la "parte avversa".
Non chiediamo Vendetta, odio chiama odio e, alla fine, nessun ha più torto o ragione, invochiamo chiarezza, far luce su quegli anni di "piombo", far luce sugli anni bui e "muti" del dopoguerra ... questo quanto dobbiamo alle vittime tutte, innocenti o meno.
Ora purtroppo non posso dilungarmi ... ma tornerò.
Un saluto
Ste
Chi vive nei nostri cuori non morirà mai ...
A parte motti e slogan, direi che non dimenticare sia il minimo dovuto a tutte le vittime innocenti.
Purtroppo, cara Angela, la lista è molto più lunga di quella da te scritta; conosco la lunga lista dei "caduti" della "mia" parte, un po' meno quella che è stata spacciata per la "parte avversa".
Non chiediamo Vendetta, odio chiama odio e, alla fine, nessun ha più torto o ragione, invochiamo chiarezza, far luce su quegli anni di "piombo", far luce sugli anni bui e "muti" del dopoguerra ... questo quanto dobbiamo alle vittime tutte, innocenti o meno.
Ora purtroppo non posso dilungarmi ... ma tornerò.
Un saluto
Ste
Ombra- Numero di messaggi : 136
Località : Campo HOBBIT
Data d'iscrizione : 14.04.12
Foglio di personaggio
Gioco di Ruolo:
Meglio scrivere dove le morti dei miei cari abbiano commenti Degni ...
Abbiamo incominciato male e stiamo terminando peggio.
Ognuno di noi ha le sue " colpe " e ha dimostrato insensibilità che, per quanto mi riguarda, è solo in superficie. Forse è stato un modo per esorcizzare quello che si è verificato in quegli anni e che ,come me, non certamente tu Ombradelviandante, ha vissuto sulle proprie spalle.
Ci stupiamo di quello che è avvenuto e non ci accorgiamo che, anche qui, dimostriamo intolleranza , intollerenza generata più dalla poca conoscenza che non da altro.
Doris
Ognuno di noi ha le sue " colpe " e ha dimostrato insensibilità che, per quanto mi riguarda, è solo in superficie. Forse è stato un modo per esorcizzare quello che si è verificato in quegli anni e che ,come me, non certamente tu Ombradelviandante, ha vissuto sulle proprie spalle.
Ci stupiamo di quello che è avvenuto e non ci accorgiamo che, anche qui, dimostriamo intolleranza , intollerenza generata più dalla poca conoscenza che non da altro.
Doris
Doris1- Numero di messaggi : 98
Data d'iscrizione : 01.03.12
già
Replico con un silenzio, Doris e ti rispondo per messaggio ...
Cordialmente
Cordialmente
Ombra- Numero di messaggi : 136
Località : Campo HOBBIT
Data d'iscrizione : 14.04.12
Foglio di personaggio
Gioco di Ruolo:
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