RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
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FrancoP
Alias
Anatas
Malgher-1
8 partecipanti
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Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Cara Angela, io per la tua testa non darei un euro, troppo troppo usata.Angela ha scritto:Malgher-1 ha scritto:Angela ha scritto:Franco...
Dove CENSURA! lo troviamo uno spirito nuovo?
Pensa io avrei anche il tempo per cercarlo ma come mi dice Gregor deve venire da dentro.
Ma dentro c'è poco o niente e da questo a sentirsi inutili il passo è breve.
Giusto ieri ho lasciato un post per Alias nel quale dicevo che forse non tutti siamo venuti in questo CENSURA! di mondo con tutti gli optionals.
Ecco cosa manca. Dare alla gente gli strumenti per trovare questi optionals, questi valori. Chi può fare questo?
Non esiste una scuola della vita e questo è un bel problema.
Dio... Dio lo cerchiamo solo per bestemmiarlo se stiamo male.
Diciamoci la verità. E' solo una valvola di sfogo. E di Lui nessuno ha trovato traccia.
Non vedo soluzioni all'orizzonte solo un'inesorabile vuoto.
Stavo rileggendo e devo dire che non vi trovo nulla di sbagliato solo che....
mi chiedevo... ho davvero sbagliato tutto? Filosofeggiare non è il mio forte.
Cosa CENSURA! ci sto a fare qui?
Ti sei accorta che sei cosciente e consapevole??
E allora dai, non mollare.
Uno spunto per iniziare ad utilizzare la propria "testa", ti pare poco?
La filosofia non è altro che la capacità di leggere la realtà per quella che è?
NON è necessario essere degli acculturati è importante, invece, essere coscienti delle proprie capacità e ciascuno di noi, con un poco di allenamento è in grado, piano piano di essere curioso e quindi di apprendere.
Forza dunque.
Ciao.
Malgher...scusami, non avevo visto la tua replica.
Io non voglio mollare. Ma forse per me è troppo faticoso. O non sono capace. Semplicemente.
Inoltre sono stanca di perdere tempo ad analizzare un mondo che, te l'ho gia scritto, oltre avermi fatto male, mi fa schifo.
Mi fanno schifo le regole che qualcuno ha scritto e che mi obbligano a rispettare.
Io ci provo li mando al diavolo ma sono in troppi...e sento che vinceranno loro.
E sarò la persona che tutti vogliono. Finta. Quelle regole di merda non mi permetteranno mai di essere me stessa. Dov'è l'errore? Anche tu come tutti non hai risposte.
Sono delle ovvietà quelle che scrivo ? E' amarezza? E' rabbia? E' odio? O solo un giramento di attributi che non ho?
Vedi quelli che vengono definiti "i giovani" non hanno punti di riferimento... la famiglia è spesso un posto dove ti rifugi ma non sa darti molto. Oh, loro ci provano ma deve sempre succedere qualcosa di brutto per avere un abbraccio. Non dire che non è così... stavolta parlo per esperienza, la mia.
Non c'è nessuno che sappia insegnarti a vivere e forse quella che tanti chiamano "la bella gioventù spensierata" non è una cosa così positiva.
Spensierato=senza pensieri=testa vuota. Zzo! E c'è gente che la comprerebbe questa zzo di spensieratezza convinto di comprarsi la gioventu! Che stronzata!
Questi idioti non si renderebbero conto cosa stanno comprando.
Sai che dico ? Proviamo a metterle su e-bay queste teste, la mia per prima.
Scommettiamo che nessuno con un po' di neuroni funzionanti farà un'offerta?
A presto.
P.S. come vedi non demordo.
Del resto devo guadagnare tempo... ti ricordi?
Anatas ha promesso di scrivere ben 900 pagine su questo argomento!
E allora caro Malgher... allora sì che ti divertirai!
Ho speso molto per un cervello nuovo e cerco di utilizzarlo meno possibile.
Scherzi a parte, penso che tante volte il ritmo ossessivo che si impongono molte persone sia dovuto alla necessità di non fermarsi a pensare. A proposito! Devo scappare!!
nix- Numero di messaggi : 142
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Ma sei sicura di volerle leggere tutte le mie 900 pagine?....... uhm........ uhm......... ri-uhm.......Angela ha scritto:Malgher-1 ha scritto:Angela ha scritto:Franco...
Dove CENSURA! lo troviamo uno spirito nuovo?
Pensa io avrei anche il tempo per cercarlo ma come mi dice Gregor deve venire da dentro.
Ma dentro c'è poco o niente e da questo a sentirsi inutili il passo è breve.
Giusto ieri ho lasciato un post per Alias nel quale dicevo che forse non tutti siamo venuti in questo CENSURA! di mondo con tutti gli optionals.
Ecco cosa manca. Dare alla gente gli strumenti per trovare questi optionals, questi valori. Chi può fare questo?
Non esiste una scuola della vita e questo è un bel problema.
Dio... Dio lo cerchiamo solo per bestemmiarlo se stiamo male.
Diciamoci la verità. E' solo una valvola di sfogo. E di Lui nessuno ha trovato traccia.
Non vedo soluzioni all'orizzonte solo un'inesorabile vuoto.
Stavo rileggendo e devo dire che non vi trovo nulla di sbagliato solo che....
mi chiedevo... ho davvero sbagliato tutto? Filosofeggiare non è il mio forte.
Cosa CENSURA! ci sto a fare qui?
Ti sei accorta che sei cosciente e consapevole??
E allora dai, non mollare.
Uno spunto per iniziare ad utilizzare la propria "testa", ti pare poco?
La filosofia non è altro che la capacità di leggere la realtà per quella che è?
NON è necessario essere degli acculturati è importante, invece, essere coscienti delle proprie capacità e ciascuno di noi, con un poco di allenamento è in grado, piano piano di essere curioso e quindi di apprendere.
Forza dunque.
Ciao.
Malgher...scusami, non avevo visto la tua replica.
Io non voglio mollare. Ma forse per me è troppo faticoso. O non sono capace. Semplicemente.
Inoltre sono stanca di perdere tempo ad analizzare un mondo che, te l'ho gia scritto, oltre avermi fatto male, mi fa schifo.
Mi fanno schifo le regole che qualcuno ha scritto e che mi obbligano a rispettare.
Io ci provo li mando al diavolo ma sono in troppi...e sento che vinceranno loro.
E sarò la persona che tutti vogliono. Finta. Quelle regole di merda non mi permetteranno mai di essere me stessa. Dov'è l'errore? Anche tu come tutti non hai risposte.
Sono delle ovvietà quelle che scrivo ? E' amarezza? E' rabbia? E' odio? O solo un giramento di attributi che non ho?
Vedi quelli che vengono definiti "i giovani" non hanno punti di riferimento... la famiglia è spesso un posto dove ti rifugi ma non sa darti molto. Oh, loro ci provano ma deve sempre succedere qualcosa di brutto per avere un abbraccio. Non dire che non è così... stavolta parlo per esperienza, la mia.
Non c'è nessuno che sappia insegnarti a vivere e forse quella che tanti chiamano "la bella gioventù spensierata" non è una cosa così positiva.
Spensierato=senza pensieri=testa vuota. Zzo! E c'è gente che la comprerebbe questa zzo di spensieratezza convinto di comprarsi la gioventu! Che stronzata!
Questi idioti non si renderebbero conto cosa stanno comprando.
Sai che dico ? Proviamo a metterle su e-bay queste teste, la mia per prima.
Scommettiamo che nessuno con un po' di neuroni funzionanti farà un'offerta?
A presto.
P.S. come vedi non demordo.
Del resto devo guadagnare tempo... ti ricordi?
Anatas ha promesso di scrivere ben 900 pagine su questo argomento!
E allora caro Malgher... allora sì che ti divertirai!
Anatas- Admin
- Numero di messaggi : 431
Età : 44
Località : Gravina in Puglia
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Gioco di Ruolo: Casualità
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Sì, Anatas... voglio leggerle...
Tanto io ho tanto tempo...
Hai voluto la bici? Ora pedala, tesoro... anzi... cocco!
Dio che impressione!
Cocco... puuuaahhhh!
Tanto io ho tanto tempo...
Hai voluto la bici? Ora pedala, tesoro... anzi... cocco!
Dio che impressione!
Cocco... puuuaahhhh!
Ospite- Ospite
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
e va beh, leggerai...... poi non venire a piangere quando arriverai alla pagine 656 solo perchè è dievntato un po' troppo prolisso....
Anatas- Admin
- Numero di messaggi : 431
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Gioco di Ruolo: Casualità
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Anatas ha scritto:e va beh, leggerai...... poi non venire a piangere quando arriverai alla pagine 656 solo perchè è dievntato un po' troppo prolisso....
Ma ce l'hai con me?
Zzo stai dicendo? IO piangere? E... se anche fosse io verrei DA TE a piangere?
Che ridere!!!
Non ricordi.. io ho il mio CCU
Tu continua a scrivere... che è meglio!
Ciao!
Ospite- Ospite
Una candela non ci perde niente nell'accendere un'altra candela
Ho ricevuto questo scritto... chi me lo ha inviato lo ha "trovato" in rete ma non conosciamo l'autore... L'ho trovato interessante... pieno del famoso "Bene" che tutti vanno cercando.
Ve lo posto qui... se avete tempo, leggetelo... trovo che sia... interessante. Buona lettura.
"Una candela non ci perde niente nell'accendere un'altra candela"
"Siamo convinti che la nostra vita sarà migliore quando saremo sposati, quando avremo un primo figlio o un secondo.
Poi ci sentiamo frustrati perche i nostri figli sono troppo piccoli per questo o per quello e pensiamo che le cose andranno meglio quando saranno cresciuti.
In seguito siamo esasperati per il loro comportamento da adolescenti.
Siamo convinti che saremo più felici quando avranno superato quest'età.
Pensiamo di sentirci meglio quando il nostro partner avrà risolto i suoi problemi, quando cambieremo l'auto, quando faremo delle vacanze meravigliose, quando non saremo più costretti a lavorare.
Dovremo sempre affrontare delle difficoltà di qualsiasi genere.
Tanto vale accettare questa realtà e decidere d'essere felici, qualunque cosa accada.
Ma se non cominciamo una vita piena e felice ora, quando lo faremo?
Alfred Souza dice "Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la mia vita sarebbe presto cominciata, la vera vita!
Ma c'erano sempre ostacoli da superare strada facendo, qualcosa d'irrisolto, un affare che richiedeva ancora tempo, dei debiti che non erano stati ancora regolati.
In seguito la vita sarebbe cominciata. Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la vita."
Questo modo di percepire le cose ci aiuta a capire che non c'e un mezzo per essere felici ma la felicità è il mezzo.
Di conseguenza, gustate ogni istante della vostra vita, e gustatelo ancora di più perchè lo potete dividere con una persona cara, una persona molto cara per passare insieme dei momenti preziosi della vita, e ricordatevi che il tempo non aspetta nessuno.
Allora smettete di aspettare di finire la scuola, di tornare a scuola, di perdere 5 kg, di prendere 5 kg, di avere dei figli, di vederli andare via di casa.
Smettete di aspettare di cominciare a lavorare, di andare in pensione, di sposarvi, di divorziare.
Smettete di aspettare il venerdì sera, la domenica mattina, di avere una nuova macchina o una casa nuova.
Smettete di aspettare la primavera, l'estate, l'autunno o l'inverno.
Smettete di aspettare di lasciare questa vita, di rinascere nuovamente, e decidete che non c'e momento migliore per essere felici, che il momento presente.
La felicità e le gioie della vita non sono delle mete ma un viaggio.
Un pensiero per oggi:
Lavorate, come se non aveste bisogno di soldi;
Amate, come se non doveste soffrire;
Ballate, come se nessuno vi guardasse.
Ora rifletti bene e cerca di rispondere a queste domande:
1 - Nomina le 5 persone più ricche del mondo.
2 - Nomina le 5 ultime vincitrici del concorso Miss Universo.
3 - Nomina 10 vincitori del premio Nobel.
4 - Nomina i 5 ultimi vincitori del premio Oscar come miglior attore
Come va? Male? Non preoccuparti. Nessuno di noi ricorda i migliori di ieri. Gli applausi se ne vanno, i trofei si impolverano e i vincitori si dimenticano.
Adesso rispondi a queste altre:
1 - Nomina 3 professori che ti hanno aiutato nella tua formazione.
2 - Nomina 3 amici che ti hanno aiutato in tempi difficili.
3 - Pensa ad alcune persone che ti hanno fatto sentire speciale.
4 - Nomina 5 persone con cui passi il tuo tempo.
Come va? Meglio, vero? Le persone che segnano la differenza nella tua vita non sono quelle con le migliori credenziali, con molti soldi, o i migliori premi... Sono quelle che si preoccupano per te, che si prendono cura di te, quelle che ad ogni modo stanno con te.
Qualche anno fa, alle Paraolimpiadi di Seattle, nove atleti, tutti mentalmente o fisicamente disabili erano pronti sulla linea di partenza dei 100 metri.
Allo sparo della pistola iniziarono la gara, non tutti correndo, ma con la voglia di arrivare e vincere.
In tre correvano, un piccolo ragazzino cadde sull'asfalto, fece un paio di capriole e cominciò a piangere.
Gli altri otto sentirono il ragazzino piangere. Rallentarono e guardarono indietro. Si fermarono e tornarono indietro...ciascuno di loro.
Una ragazza con la sindrome di Down si sedette accanto a lui e comincio a baciarlo e a dire: "Adesso stai meglio?" Allora, tutti e nove si abbracciarono camminarono verso la linea del traguardo.
Tutti nello stadio si alzarono, e gli applausi andarono avanti per parecchi minuti.
Persone che erano presenti raccontano ancora la storia. Perchè?
Perchè dentro di noi sappiamo che: la cosa importante nella vita va oltre il vincere per se stessi.
La cosa importante in questa vita è aiutare gli altri a vincere, anche se comporta rallentare e cambiare la nostra corsa."
Ve lo posto qui... se avete tempo, leggetelo... trovo che sia... interessante. Buona lettura.
"Una candela non ci perde niente nell'accendere un'altra candela"
"Siamo convinti che la nostra vita sarà migliore quando saremo sposati, quando avremo un primo figlio o un secondo.
Poi ci sentiamo frustrati perche i nostri figli sono troppo piccoli per questo o per quello e pensiamo che le cose andranno meglio quando saranno cresciuti.
In seguito siamo esasperati per il loro comportamento da adolescenti.
Siamo convinti che saremo più felici quando avranno superato quest'età.
Pensiamo di sentirci meglio quando il nostro partner avrà risolto i suoi problemi, quando cambieremo l'auto, quando faremo delle vacanze meravigliose, quando non saremo più costretti a lavorare.
Dovremo sempre affrontare delle difficoltà di qualsiasi genere.
Tanto vale accettare questa realtà e decidere d'essere felici, qualunque cosa accada.
Ma se non cominciamo una vita piena e felice ora, quando lo faremo?
Alfred Souza dice "Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la mia vita sarebbe presto cominciata, la vera vita!
Ma c'erano sempre ostacoli da superare strada facendo, qualcosa d'irrisolto, un affare che richiedeva ancora tempo, dei debiti che non erano stati ancora regolati.
In seguito la vita sarebbe cominciata. Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la vita."
Questo modo di percepire le cose ci aiuta a capire che non c'e un mezzo per essere felici ma la felicità è il mezzo.
Di conseguenza, gustate ogni istante della vostra vita, e gustatelo ancora di più perchè lo potete dividere con una persona cara, una persona molto cara per passare insieme dei momenti preziosi della vita, e ricordatevi che il tempo non aspetta nessuno.
Allora smettete di aspettare di finire la scuola, di tornare a scuola, di perdere 5 kg, di prendere 5 kg, di avere dei figli, di vederli andare via di casa.
Smettete di aspettare di cominciare a lavorare, di andare in pensione, di sposarvi, di divorziare.
Smettete di aspettare il venerdì sera, la domenica mattina, di avere una nuova macchina o una casa nuova.
Smettete di aspettare la primavera, l'estate, l'autunno o l'inverno.
Smettete di aspettare di lasciare questa vita, di rinascere nuovamente, e decidete che non c'e momento migliore per essere felici, che il momento presente.
La felicità e le gioie della vita non sono delle mete ma un viaggio.
Un pensiero per oggi:
Lavorate, come se non aveste bisogno di soldi;
Amate, come se non doveste soffrire;
Ballate, come se nessuno vi guardasse.
Ora rifletti bene e cerca di rispondere a queste domande:
1 - Nomina le 5 persone più ricche del mondo.
2 - Nomina le 5 ultime vincitrici del concorso Miss Universo.
3 - Nomina 10 vincitori del premio Nobel.
4 - Nomina i 5 ultimi vincitori del premio Oscar come miglior attore
Come va? Male? Non preoccuparti. Nessuno di noi ricorda i migliori di ieri. Gli applausi se ne vanno, i trofei si impolverano e i vincitori si dimenticano.
Adesso rispondi a queste altre:
1 - Nomina 3 professori che ti hanno aiutato nella tua formazione.
2 - Nomina 3 amici che ti hanno aiutato in tempi difficili.
3 - Pensa ad alcune persone che ti hanno fatto sentire speciale.
4 - Nomina 5 persone con cui passi il tuo tempo.
Come va? Meglio, vero? Le persone che segnano la differenza nella tua vita non sono quelle con le migliori credenziali, con molti soldi, o i migliori premi... Sono quelle che si preoccupano per te, che si prendono cura di te, quelle che ad ogni modo stanno con te.
Qualche anno fa, alle Paraolimpiadi di Seattle, nove atleti, tutti mentalmente o fisicamente disabili erano pronti sulla linea di partenza dei 100 metri.
Allo sparo della pistola iniziarono la gara, non tutti correndo, ma con la voglia di arrivare e vincere.
In tre correvano, un piccolo ragazzino cadde sull'asfalto, fece un paio di capriole e cominciò a piangere.
Gli altri otto sentirono il ragazzino piangere. Rallentarono e guardarono indietro. Si fermarono e tornarono indietro...ciascuno di loro.
Una ragazza con la sindrome di Down si sedette accanto a lui e comincio a baciarlo e a dire: "Adesso stai meglio?" Allora, tutti e nove si abbracciarono camminarono verso la linea del traguardo.
Tutti nello stadio si alzarono, e gli applausi andarono avanti per parecchi minuti.
Persone che erano presenti raccontano ancora la storia. Perchè?
Perchè dentro di noi sappiamo che: la cosa importante nella vita va oltre il vincere per se stessi.
La cosa importante in questa vita è aiutare gli altri a vincere, anche se comporta rallentare e cambiare la nostra corsa."
Angela- Admin
- Numero di messaggi : 801
Età : 39
Località : Benaco
Data d'iscrizione : 04.11.08
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
La vita è tutta un'ostacolo, dalla nascita alla morte.
Bisogna lottare per vivere, lottare per vincere, dove vincere non significa necessariariamente essere primi
Lottare e vincere per sè stessi è insito nell'animo umano, una sorta di reminescenza animalesca.
Lottare e vincere non solo per sé stessi ma anche per chi ci sta vicino e per chi si ama e ci ama, questo si che ci rende speciali, questo si che ci rende veramente vincitori.
Un sorriso, un complimento, un abbraccio e un bacio, a volte valgono ben di più dell'essere arrivato primo.
Bisogna lottare per vivere, lottare per vincere, dove vincere non significa necessariariamente essere primi
Lottare e vincere per sè stessi è insito nell'animo umano, una sorta di reminescenza animalesca.
Lottare e vincere non solo per sé stessi ma anche per chi ci sta vicino e per chi si ama e ci ama, questo si che ci rende speciali, questo si che ci rende veramente vincitori.
Un sorriso, un complimento, un abbraccio e un bacio, a volte valgono ben di più dell'essere arrivato primo.
Gregor- Numero di messaggi : 1081
Età : 73
Località : Un angolo di Paradiso... Il Mio...
Data d'iscrizione : 31.08.08
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Grazie Angela. Smakko!
Radius- Numero di messaggi : 61
Località : Bergamo
Data d'iscrizione : 15.09.08
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