RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
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RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Da oltre 35 anni degli pseudo intellettuali si sono attribuiti il diritto di essere gli unici rappresentanti del comune senso del sentire.
Essi hanno occupato, nel tempo, tutti i posti chiave dell’informazione strillando a destra e a manca le “loro” verità e la “loro” etica.
Hanno imposto un senso del vedere le cose che travalicano ogni forma di pudore e decenza e per questo hanno e continuano a sbraitare contro chiunque non condivida le loro posizioni.
Questi piccoli uomini arroganti pretendono di avere il diritto di giudicare tutto e tutti, rifiutandosi di confrontarsi con la realtà.
In questi ultimi decenni hanno imposto quelle che “loro” chiamano “idee nuove”, rinnegando, quand’anche diffamando, quei valori che hanno, invece, stimolato tutte le società a migliorare sotto tutti i punti di vista.Hanno definito vecchi e superati tutti quei valori - dal rispetto della fatica, sia propria sia degli altri, al sacrificio alla custodia della propria cultura alla salvaguardia della famiglia, che hanno permesso alla nostra collettività di evolversi e svilupparsi.
Hanno distrutto tutto ciò che nell’arco dei millenni le nostre comunità avevano costruito con sacrificio e fatica accusando il popolo di essere ignorante e di non cogliere il futuro.
Avevano creato e affinato nel nome di un “loro” Dio, inesistente, un metodo di controllo sociale che li poneva su un piedistallo virtuale da cui pontificavano e ancora oggi sentenziano.
Sono quegli intellettualoidi che negli anni settanta con livore combattevano per un cambiamento (pro domo loro), che negli anni ottanta si sono schierati con il potere e che una volta conquistato non sono assolutamente disposti a cederlo e per questo usano tutti i mezzi a loro disposizione (la stampa, la magistratura e le scienze).
Io penso, invece, che dovremmo riscoprire tutti quei principi e valori del passato che ci sono serviti per sviluppare le nostre comunità.
Essi hanno occupato, nel tempo, tutti i posti chiave dell’informazione strillando a destra e a manca le “loro” verità e la “loro” etica.
Hanno imposto un senso del vedere le cose che travalicano ogni forma di pudore e decenza e per questo hanno e continuano a sbraitare contro chiunque non condivida le loro posizioni.
Questi piccoli uomini arroganti pretendono di avere il diritto di giudicare tutto e tutti, rifiutandosi di confrontarsi con la realtà.
In questi ultimi decenni hanno imposto quelle che “loro” chiamano “idee nuove”, rinnegando, quand’anche diffamando, quei valori che hanno, invece, stimolato tutte le società a migliorare sotto tutti i punti di vista.Hanno definito vecchi e superati tutti quei valori - dal rispetto della fatica, sia propria sia degli altri, al sacrificio alla custodia della propria cultura alla salvaguardia della famiglia, che hanno permesso alla nostra collettività di evolversi e svilupparsi.
Hanno distrutto tutto ciò che nell’arco dei millenni le nostre comunità avevano costruito con sacrificio e fatica accusando il popolo di essere ignorante e di non cogliere il futuro.
Avevano creato e affinato nel nome di un “loro” Dio, inesistente, un metodo di controllo sociale che li poneva su un piedistallo virtuale da cui pontificavano e ancora oggi sentenziano.
Sono quegli intellettualoidi che negli anni settanta con livore combattevano per un cambiamento (pro domo loro), che negli anni ottanta si sono schierati con il potere e che una volta conquistato non sono assolutamente disposti a cederlo e per questo usano tutti i mezzi a loro disposizione (la stampa, la magistratura e le scienze).
Io penso, invece, che dovremmo riscoprire tutti quei principi e valori del passato che ci sono serviti per sviluppare le nostre comunità.
Ultima modifica di Anatas il Lun Set 08, 2008 9:52 am - modificato 5 volte. (Motivazione : non compaiono le riflessioni)
Malgher-1- Numero di messaggi : 30
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Ciao Malgher.
Parli di buon senso. Ma questo credo sia una cosa molto soggettiva.
Quelli di cui parli hanno interpretato una richiesta di cambiamento, ma tutto era confuso o semplicemente noi dobbiamo ancora evolverci. Non troviamo la via giusta e ci affidiamo al nostro umore.
Cribbio, Malgher! Che argomento!
Parli di buon senso. Ma questo credo sia una cosa molto soggettiva.
Quelli di cui parli hanno interpretato una richiesta di cambiamento, ma tutto era confuso o semplicemente noi dobbiamo ancora evolverci. Non troviamo la via giusta e ci affidiamo al nostro umore.
Cribbio, Malgher! Che argomento!
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Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Dio Santo che argomento... prendo carta e penna, ci scrivo un tema, poi vi faccio sapere.....
Anatas- Admin
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Gioco di Ruolo: Casualità
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Anatas ha scritto:Dio Santo che argomento... prendo carta e penna, ci scrivo un tema, poi vi faccio sapere.....
A... per favore non 980 pagine!
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Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
vedrò di contenermi... facciamo..... 900 tonde tonde?Angela ha scritto:Anatas ha scritto:Dio Santo che argomento... prendo carta e penna, ci scrivo un tema, poi vi faccio sapere.....
A... per favore non 980 pagine!
Anatas- Admin
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Gioco di Ruolo: Casualità
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Anatas ha scritto:vedrò di contenermi... facciamo..... 900 tonde tonde?Angela ha scritto:Anatas ha scritto:Dio Santo che argomento... prendo carta e penna, ci scrivo un tema, poi vi faccio sapere.....
A... per favore non 980 pagine!
Sì 900 vanno bene.... ora le devi scrivere davvero!
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Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Angela ha scritto:Anatas ha scritto:vedrò di contenermi... facciamo..... 900 tonde tonde?Angela ha scritto:Anatas ha scritto:Dio Santo che argomento... prendo carta e penna, ci scrivo un tema, poi vi faccio sapere.....
A... per favore non 980 pagine!
Sì 900 vanno bene.... ora le devi scrivere davvero!
per scriverne 980 ci ho messo all'incirca un anno e quake mese.... tra un anno aprirò un post in questa pagina e vi farò sapere.
Aloha!
Anatas- Admin
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Gioco di Ruolo: Casualità
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
X Malgher, tu scrivi anche quanto segue:
Io penso, invece, che dovremmo riscoprire tutti quei principi e valori del passato che ci sono serviti per sviluppare le nostre comunità.
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per favore,mi elenchi (se puoi )alcuni dei principii e valori del passato che ora non abbiamo più?
Io penso, invece, che dovremmo riscoprire tutti quei principi e valori del passato che ci sono serviti per sviluppare le nostre comunità.
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per favore,mi elenchi (se puoi )alcuni dei principii e valori del passato che ora non abbiamo più?
Alias- Numero di messaggi : 416
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Alias ha scritto:X Malgher, tu scrivi anche quanto segue:
Io penso, invece, che dovremmo riscoprire tutti quei principi e valori del passato che ci sono serviti per sviluppare le nostre comunità.
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per favore,mi elenchi (se puoi )alcuni dei principii e valori del passato che ora non abbiamo più?
Credo che un elenco, pur spicciolo, possa servire:
_ La famiglia;
_ Il sacrificio, per ottenere qualcosa;
_ Il rispetto degli anziani, evitando dove possibile la loro emarginazione;
_ La cultura del lavoro, come momento di emancipazione personale;
_ La salvaguardia dei propri, rispettivi, valori culturali;
_ Un comportamento sociale collettivo più sentito e solidale (io mi ricordo, per esempio, che anni fa le case non venivano chiuse, la porta era sempre aperta e i bambini entravano ed uscivano da tutte le case perchè la comunità tutta "buttava" un occhio ai più piccoli);
_ Etc., etc.
Negare la memoria significa negare la nostra storia.
La nostra memoria NON sono i DICO, il divertimento fine a se stesso e quant'altro oggi viene contrabbandato da quelli che io definisco gli oligofrenici da salotto (intellettuali, giornalisti e conduttori televisivi che si piccano di dirci come dobbiamo comportarci e come dobbiamo vedere le cose).
La vita è molto più articolata e complessa per essere appiattita su definizioni ideologiche e formule legislative di parte.
Amerei, se possibile, aprire un dibattito su questo.
Forse il passato non è poi tutto da buttare!
Malgher-1- Numero di messaggi : 30
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
OK Malgher,condivido quanto dici.
Purtroppo oggi le cose sono diverse.
Il perchè è abbastanza semplice 1)ogni cambio generazionale provoca cambiamenti,infatti è riscontrabile nel sentir dire:ai miei tempi.
Mio padre (era del 1915)lo diceva e mi raccontava che lo diceva anche suo nonno (che aveva 90 anni(credo che fosse del 1845 all'incirca)e a sentirlo,raccontava che lo diceva anche suo nonno(credo a questo punto di essere risalito ai primi del 1700).
Oggi,se discuti (basta leggere i vari blog)di qualsiasi problema sociale,noti l'enorme cambiamento che c'è rispetto a quello che tu dici e che io condivido
Purtroppo oggi le cose sono diverse.
Il perchè è abbastanza semplice 1)ogni cambio generazionale provoca cambiamenti,infatti è riscontrabile nel sentir dire:ai miei tempi.
Mio padre (era del 1915)lo diceva e mi raccontava che lo diceva anche suo nonno (che aveva 90 anni(credo che fosse del 1845 all'incirca)e a sentirlo,raccontava che lo diceva anche suo nonno(credo a questo punto di essere risalito ai primi del 1700).
Oggi,se discuti (basta leggere i vari blog)di qualsiasi problema sociale,noti l'enorme cambiamento che c'è rispetto a quello che tu dici e che io condivido
Alias- Numero di messaggi : 416
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Alias ha scritto: OK Malgher,condivido quanto dici.
Purtroppo oggi le cose sono diverse.
Il perchè è abbastanza semplice 1)ogni cambio generazionale provoca cambiamenti,infatti è riscontrabile nel sentir dire:ai miei tempi.
Mio padre (era del 1915)lo diceva e mi raccontava che lo diceva anche suo nonno (che aveva 90 anni(credo che fosse del 1845 all'incirca)e a sentirlo,raccontava che lo diceva anche suo nonno(credo a questo punto di essere risalito ai primi del 1700).
Oggi,se discuti (basta leggere i vari blog)di qualsiasi problema sociale,noti l'enorme cambiamento che c'è rispetto a quello che tu dici e che io condivido
La mie domande sono:
_ E' possibile riprendere questi temi?
_ E' possibile fare in modo che i giovani, pur in presenza di una evoluzione moderna dei tempi, possano riflettere su valori che i tempi comunque non possono cambiare?
_ E' possibile di fare in modo che questi valori circolino?
_ E' possibile che la gente rifletta e poi con la propria testa decida?
Io credo di sì.
P.S.
Non sono un conservatore.
Non sono contro l'evoluzione.
Malgher-1- Numero di messaggi : 30
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Malgher.
La mie domande sono:
_ E' possibile riprendere questi temi?
_ E' possibile fare in modo che i giovani, pur in presenza di una evoluzione moderna dei tempi, possano riflettere su valori che i tempi comunque non possono cambiare?
_ E' possibile di fare in modo che questi valori circolino?
_ E' possibile che la gente rifletta e poi con la propria testa decida?
Io credo di sì.
P.S.
Non sono un conservatore.
Non sono contro l'evoluzione.
----------------------------------
io credo di no
La mie domande sono:
_ E' possibile riprendere questi temi?
_ E' possibile fare in modo che i giovani, pur in presenza di una evoluzione moderna dei tempi, possano riflettere su valori che i tempi comunque non possono cambiare?
_ E' possibile di fare in modo che questi valori circolino?
_ E' possibile che la gente rifletta e poi con la propria testa decida?
Io credo di sì.
P.S.
Non sono un conservatore.
Non sono contro l'evoluzione.
----------------------------------
io credo di no
Alias- Numero di messaggi : 416
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Malgher... l'argomento è tosto. Interessante ma dove ci porta?
Principi e valori... Quali ?
Non lo so... non è facile ma forse manca chi può dare un esempio.
Gli esempi ci possono venire dai racconti dei nostri anziani. Per chi ha ancora la fortuna di averli.
Gli anziani? Cosa sono? E' gente di 80/90 anni e meritano il nostro rispetto e la nostra gratidudine. Loro hanno ricostruito questo paese ma hanno anche generato quei figli del 68... ti ricordi... ne parlava Carlo sul blog di Liguori.
Con quella generazione non fecero un buon lavoro. O forse ad un certo punto si spezzò qualcosa.
Quei giovani volevano la libertà... le donne inseguivano l'emancipazione... servivano leggi come l'aborto o il divorzio.
Cercavano la libertà... ma per cosa? Farsi qualche canna o qualche acido per...???
Ho visto alcuni filmati in tv... ridicoli.
Le donne sfilavano.... ridicole. Alcuni di loro... quelli che oggi chiamano intellettuali scrivevano articoli ed inneggiavano alla rivoluzione operaia... ridicoli.
Anche quando alcuni di loro divennero brigatisti... ridicoli. E in questo caso anche figli di ... qui ci vorrebbe Ynneb!
Io non posso giudicare... non ne so abbastanza ma so per certo che quelli che oggi sono i nostri anziani non ebbero la forza di contrastare, almeno in parte, questo stravolgimento che gli intellettuali del tempo definirono rivoluzione... ridicoli.
Le successive generazioni devono essere grate a questi pseudo-rivoluzionari?
Non lo so. Io non mi ci ritrovo.
Certo prima l'Italia era così bacchettona ma adesso cos'è?
L'elenco che hai fatto... famiglia, sacrificio rispetto... vanno bene per un forum, ma nella vita reale tutti badano al proprio tornaconto. Tutti cercano di crearsi un recinto e da lì non ne vogliono uscire.
Quando scrivi che anni fa le porte di casa non venivano chiuse mi fa uno strano effetto. Ho sempre vissuto dove le porte si chiudono, Malgher, e a doppia mandata.
Ecco forse la differenza tra le vecchie e le nuove generazioni è proprio questa:
le porte aperte di allora, aperte per accogliere e le porte chiuse di adesso, chiuse per lasciare fuori.
Lasciamole chiuse, Malgher. Saremo più al sicuro.
Principi e valori... Quali ?
Non lo so... non è facile ma forse manca chi può dare un esempio.
Gli esempi ci possono venire dai racconti dei nostri anziani. Per chi ha ancora la fortuna di averli.
Gli anziani? Cosa sono? E' gente di 80/90 anni e meritano il nostro rispetto e la nostra gratidudine. Loro hanno ricostruito questo paese ma hanno anche generato quei figli del 68... ti ricordi... ne parlava Carlo sul blog di Liguori.
Con quella generazione non fecero un buon lavoro. O forse ad un certo punto si spezzò qualcosa.
Quei giovani volevano la libertà... le donne inseguivano l'emancipazione... servivano leggi come l'aborto o il divorzio.
Cercavano la libertà... ma per cosa? Farsi qualche canna o qualche acido per...???
Ho visto alcuni filmati in tv... ridicoli.
Le donne sfilavano.... ridicole. Alcuni di loro... quelli che oggi chiamano intellettuali scrivevano articoli ed inneggiavano alla rivoluzione operaia... ridicoli.
Anche quando alcuni di loro divennero brigatisti... ridicoli. E in questo caso anche figli di ... qui ci vorrebbe Ynneb!
Io non posso giudicare... non ne so abbastanza ma so per certo che quelli che oggi sono i nostri anziani non ebbero la forza di contrastare, almeno in parte, questo stravolgimento che gli intellettuali del tempo definirono rivoluzione... ridicoli.
Le successive generazioni devono essere grate a questi pseudo-rivoluzionari?
Non lo so. Io non mi ci ritrovo.
Certo prima l'Italia era così bacchettona ma adesso cos'è?
L'elenco che hai fatto... famiglia, sacrificio rispetto... vanno bene per un forum, ma nella vita reale tutti badano al proprio tornaconto. Tutti cercano di crearsi un recinto e da lì non ne vogliono uscire.
Quando scrivi che anni fa le porte di casa non venivano chiuse mi fa uno strano effetto. Ho sempre vissuto dove le porte si chiudono, Malgher, e a doppia mandata.
Ecco forse la differenza tra le vecchie e le nuove generazioni è proprio questa:
le porte aperte di allora, aperte per accogliere e le porte chiuse di adesso, chiuse per lasciare fuori.
Lasciamole chiuse, Malgher. Saremo più al sicuro.
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Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Alias ha scritto:Malgher.
La mie domande sono:
_ E' possibile riprendere questi temi?
_ E' possibile fare in modo che i giovani, pur in presenza di una evoluzione moderna dei tempi, possano riflettere su valori che i tempi comunque non possono cambiare?
_ E' possibile di fare in modo che questi valori circolino?
_ E' possibile che la gente rifletta e poi con la propria testa decida?
Io credo di sì.
P.S.
Non sono un conservatore.
Non sono contro l'evoluzione.
----------------------------------
io credo di no
Io credo che i giovani d'oggi abbiano l'opportunità di recuperare alcuni valori fondamentali per un vivere più civile e più aderente alla realtà.
Io credo che gli uomini della mia età, pur vivendo gli anni della cosiddetta contestasione, siano in grado di riproporre quegli "ideali" che purtroppo furono disconosciuti in quel periodo.
Io credo che se siamo in grado di fare circolare queste idee allora, forse, possiamo sperare in un futuro migliore.
Io credo che ciascuno di noi possa, con le sue esperienze e con le sue speranze, partecipare alla costruzione di una coscenza collettiva che superi tutti gli shematismi ideologici che hanno ridotto il paese in queste condizioni.
Io credo che ciascuno di oi debba ritornare a recuperare la propria cultura d'origine.
Io credo che questo sia possibile.
Malgher-1- Numero di messaggi : 30
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Malgher-1 ha scritto:Alias ha scritto:Malgher.
La mie domande sono:
_ E' possibile riprendere questi temi?
_ E' possibile fare in modo che i giovani, pur in presenza di una evoluzione moderna dei tempi, possano riflettere su valori che i tempi comunque non possono cambiare?
_ E' possibile di fare in modo che questi valori circolino?
_ E' possibile che la gente rifletta e poi con la propria testa decida?
Io credo di sì.
P.S.
Non sono un conservatore.
Non sono contro l'evoluzione.
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io credo di no
Io credo che i giovani d'oggi abbiano l'opportunità di recuperare alcuni valori fondamentali per un vivere più civile e più aderente alla realtà.
Io credo che gli uomini della mia età, pur vivendo gli anni della cosiddetta contestasione, siano in grado di riproporre quegli "ideali" che purtroppo furono disconosciuti in quel periodo.
Io credo che se siamo in grado di fare circolare queste idee allora, forse, possiamo sperare in un futuro migliore.
Io credo che ciascuno di noi possa, con le sue esperienze e con le sue speranze, partecipare alla costruzione di una coscenza collettiva che superi tutti gli shematismi ideologici che hanno ridotto il paese in queste condizioni.
Io credo che ciascuno di oi debba ritornare a recuperare la propria cultura d'origine.
Io credo che questo sia possibile.
Malgher... lo so che non si devono dire le parolacce... ma leggendo questi troppi credo sai... ho dovuto autocensurarmi. Non credo sia una cosa da chiedere ma tu mi scuserai ... te la chiedo lo stesso.. Non hai preso niente di strano, vero?
Se la risposta è no, quando hai tempo prova a spiegarmi che cos'è la coscienza collettiva.
Non ti arrabbiare, eh? Sai... se un pochino inquietante!
Ciao
Ospite- Ospite
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Angela ha scritto:Malgher-1 ha scritto:Alias ha scritto:Malgher.
La mie domande sono:
_ E' possibile riprendere questi temi?
_ E' possibile fare in modo che i giovani, pur in presenza di una evoluzione moderna dei tempi, possano riflettere su valori che i tempi comunque non possono cambiare?
_ E' possibile di fare in modo che questi valori circolino?
_ E' possibile che la gente rifletta e poi con la propria testa decida?
Io credo di sì.
P.S.
Non sono un conservatore.
Non sono contro l'evoluzione.
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io credo di no
Io credo che i giovani d'oggi abbiano l'opportunità di recuperare alcuni valori fondamentali per un vivere più civile e più aderente alla realtà.
Io credo che gli uomini della mia età, pur vivendo gli anni della cosiddetta contestasione, siano in grado di riproporre quegli "ideali" che purtroppo furono disconosciuti in quel periodo.
Io credo che se siamo in grado di fare circolare queste idee allora, forse, possiamo sperare in un futuro migliore.
Io credo che ciascuno di noi possa, con le sue esperienze e con le sue speranze, partecipare alla costruzione di una coscenza collettiva che superi tutti gli shematismi ideologici che hanno ridotto il paese in queste condizioni.
Io credo che ciascuno di oi debba ritornare a recuperare la propria cultura d'origine.
Io credo che questo sia possibile.
Malgher... lo so che non si devono dire le parolacce... ma leggendo questi troppi credo sai... ho dovuto autocensurarmi. Non credo sia una cosa da chiedere ma tu mi scuserai ... te la chiedo lo stesso.. Non hai preso niente di strano, vero?
Se la risposta è no, quando hai tempo prova a spiegarmi che cos'è la coscienza collettiva.
Non ti arrabbiare, eh? Sai... se un pochino inquietante!
Ciao
Non ti devi spaventare, è un po' come creare una "Wilderness" del pensiero e dei valori.
Cioè ritornare a dei valori "primordiali" puliti dagli orpelli e schematismi sia ideologici ed effimeri.
Attraverso questa operazione, forse, potremmo ritrovare noi stessi.
Malgher-1- Numero di messaggi : 30
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Ehm.. Malgher non è l'argomento a spaventarmi...
Non ne so molto (mai voluto essere tuttologo, io!) ma potrei provare.
Dicevo... non è l'argomento... sei tu che sei un tantino.... non lo so.
Gli altri ti conoscono da tempo... ma io no. Che posso dirti...
Mi fai una certa soggezione. Vedi se si tratta di litigare e fare la dura... beh... mi atteggio e spesso riesco a mandare a CENSURA! quelli che mi fanno girare le CENSURA! , ma con te preferisco posare le armi subito.
Leggerò i tuoi post... vedrò di conoscerti... poi... si vedrà.
Non te la prendere, eh?
Ciao
P.S. Posso però ricordarti che non mi hai ancora detto nulla sul fatto che io preferisco tenere le porte ben chiuse?
Non ne so molto (mai voluto essere tuttologo, io!) ma potrei provare.
Dicevo... non è l'argomento... sei tu che sei un tantino.... non lo so.
Gli altri ti conoscono da tempo... ma io no. Che posso dirti...
Mi fai una certa soggezione. Vedi se si tratta di litigare e fare la dura... beh... mi atteggio e spesso riesco a mandare a CENSURA! quelli che mi fanno girare le CENSURA! , ma con te preferisco posare le armi subito.
Leggerò i tuoi post... vedrò di conoscerti... poi... si vedrà.
Non te la prendere, eh?
Ciao
P.S. Posso però ricordarti che non mi hai ancora detto nulla sul fatto che io preferisco tenere le porte ben chiuse?
Ospite- Ospite
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Ciao Angela,Ciao Malgher...scusate se mi intrometto. Ne parlavo l'altro giorno con Jurka nella chat. C'è un bellissimo articolo di Socci su Libero di domenica che puo' dare molte risposte ai quesiti posti da Malgher. Vedo di recuperare il quotidiano e, appena possibile, vi invio alcuni passaggi più importanti che ben riassumono concetti fondamentali di vita civile che si sono persi...Credo che Socci abbia ragione da vendere!!
FrancoP- Numero di messaggi : 25
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Data d'iscrizione : 01.09.08
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Davvero un bell'argomento amico mio. Altro che carta e penna, qui ci vuole un registratore per fermare all'istante i propri pensieri.
Gli intellettuali e presunti tali? Ci sono sempre stati e salvo rare eccezioni, non hanno lasciato impronte importanti nel tempo.
Si, ho vissuto in prima persona (pur non essendo un sessantottino), il celeberrimo 68, a mio avviso solo l'occasione cercata e trovata per mettere su un pò di casino, occasione poi strumentalizzata da taluni movimenti politici per trasformarla e presentarla al mondo come desiderio di cambiamento da parte delle masse giovanili.
I giovani d'oggi? Presi in gruppo incutono un pò di timore, sembrano essere ribelli e insofferenti ai i valori che da sempre hanno retto la nostra società, che ne hanno consentito lo sviluppo fino agli attuali tenori.
Non a caso ho usato il termine sembrano, in effetti ragionando con loro t'accorgi che l'insofferenza e la ribellione sembrano quasi più una posa dettata da esigenze di gruppo (branco) che da effettiva convinzione.
Di giovani ne ho una certa esperienza, i miei ragazzi in prima fila le loro compagnie che spesse volte ho avuto il piacere di avere tra i piedi e con i quali, sovente conversato a lungo cercando di scoprire i loro effettivi pensieri, le loro ambizioni e le loro speranze.
Mi ha fatto impressione e sorpresa scoprire che in fondo i loro valori coincidevano e tutt'ora coincidono con i miei. La sacralità della famiglia, il desiderio di un lavoro appagante e gratificante, l'aspirazione ad una società più giusta e attenta, specie ai bisogni delle categorie più deboli e vulnerabili.
Si, è vero! Le mele marce ci sono, è inevitabile che ci siano, ma i frutti sani ci sono anche e sono più numerosi di quanto si possa pensare. Bisogna credere ed investire su questi giovani perchè essi rappresentano il proseguio della nostra società e dei nostri valori, valori che prima di essere nostri, furono dei nostri padri.
Semper Ad Majora.
Greegor.
Gli intellettuali e presunti tali? Ci sono sempre stati e salvo rare eccezioni, non hanno lasciato impronte importanti nel tempo.
Si, ho vissuto in prima persona (pur non essendo un sessantottino), il celeberrimo 68, a mio avviso solo l'occasione cercata e trovata per mettere su un pò di casino, occasione poi strumentalizzata da taluni movimenti politici per trasformarla e presentarla al mondo come desiderio di cambiamento da parte delle masse giovanili.
I giovani d'oggi? Presi in gruppo incutono un pò di timore, sembrano essere ribelli e insofferenti ai i valori che da sempre hanno retto la nostra società, che ne hanno consentito lo sviluppo fino agli attuali tenori.
Non a caso ho usato il termine sembrano, in effetti ragionando con loro t'accorgi che l'insofferenza e la ribellione sembrano quasi più una posa dettata da esigenze di gruppo (branco) che da effettiva convinzione.
Di giovani ne ho una certa esperienza, i miei ragazzi in prima fila le loro compagnie che spesse volte ho avuto il piacere di avere tra i piedi e con i quali, sovente conversato a lungo cercando di scoprire i loro effettivi pensieri, le loro ambizioni e le loro speranze.
Mi ha fatto impressione e sorpresa scoprire che in fondo i loro valori coincidevano e tutt'ora coincidono con i miei. La sacralità della famiglia, il desiderio di un lavoro appagante e gratificante, l'aspirazione ad una società più giusta e attenta, specie ai bisogni delle categorie più deboli e vulnerabili.
Si, è vero! Le mele marce ci sono, è inevitabile che ci siano, ma i frutti sani ci sono anche e sono più numerosi di quanto si possa pensare. Bisogna credere ed investire su questi giovani perchè essi rappresentano il proseguio della nostra società e dei nostri valori, valori che prima di essere nostri, furono dei nostri padri.
Semper Ad Majora.
Greegor.
Gregor- Numero di messaggi : 1081
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Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Bravo Gregor: sottoscrivo!...Visto che parliamo di valori e di radici permettetemi di riassumervi l'articolo di Socci apparso su Libero di domenica 13 settembre a pag. 13. L'articolo era rivolto alla Assessora Veneta Elena Donazzan che propone di l'obbligo di insegnare i precetti cattolici nella scuola: fondamentali per la nostra cultura. (Ma la sinistra ha già alzato gli scudi...)...Dopo le lodi alla Donazzan (potrebbe diventare la nostra Palin, non viene dal bianco Alaska ma dal Veneto bianco...)
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Socci dice: "...dovrebbe essere una ovvietà se non fossimo un Paese sciocco e smarrito. Franco Fortini, critico letterario e poeta di ESTREMA SINISTRA fu il mio professore (più amato) all'università. Un giorno di Febbraio arriva in aula e comincia a leggere ad alta voce un magnifico poema. Alla fine chiese se qualcuno sapeva di cosa aveva letto. Era il "mercoledì delle ceneri" di T.Eliot. In effetti quel giorno si celebrava tale ricorrenza liturgica. Fortini ne chiese il significato. La gran parte non lo sapeva. Lui cominciò una filippica. In sintesi disse. "Voi siete in una facoltà di lettere a studiare l'arte, la letteratura, la filosofia, la storia, e domani probabilmente andrete nelle scuole ad insegnare. Ebbene, non potrete capire mai niente di tutto questo nenche del Paese dove vivete e di questa città (Siena), senza conoscere perfettamente il contenuto della fede cattolica e quello che ha significato". Parola di un grande professore ebreo e marxista. Più o meno le stesse parole mi "gridò" qualche anno dopo, in una intervista, Massimo Cacciari, indignato dalla crassa ignoranza del cattolicesimo che aveva riscontrato, anche lui, nei suoi studenti....".. ...Ma intanto abbiamo derubato i giovani della Bellezza (quella che contiene il Vero e il Bene) e dobbiamo correre ai ripari almeno da questa generazione in poi"......." Noi li abbiamo derubati e sfrattati dalla nostra storia. E ora si trovano stranieri in questa terra italiana ed europea. Apolidi della vita, erranti nel deserto che avanza. E spesso si vendicano del Nulla in cui li fanno vivere con la violenza."...." Giussani prima di insegnare il cattolicesimo insegnava a ragionare, a decifrare la condizione umana e valutare le risposte. Chi lo ebbe come professore sa bene che insegnava la libertà, cioè l'uso della ragione che è la cosa più preziosa. Ma è quello che ha fatto per secoli il cattolicesimo con i popoli europei. Tanto è vero che proprio da questi popoli è sbocciata quella straordinaria capacità di indagine e di conoscenza dell'universo che - tradottasi in scienza e tecnologia - ha letteralmente civilizzato il mondo."....
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Socci menziona altri letterati, tutti laici, che riconoscono al cattolicesimo di essere alla base della nostra civiltà. Insomma un articolo che fa riflettere... e, secondo me, da buone risposte.
Il mio pensiero è che se perdiamo di vista le radici della nostra civiltà che sono, che ci piaccia o no, la familia con sani principi cattolici perdiamo di vista tutto quanto. Poi andiamo alla ricerca di un dio pagano, ideologie strampalate che minano le basi della nostra civiltà occidentale e da qui nascono problemi, problemi ed acora problemi...
Finisco qui dicendovi che non sono un bigotto (anzi sono un signor peccatore...), ma mi sento cristiano e ne vado fiero sorattutto quando mi avvicino a pensieri e valutazioni come quelle esposte da Socci. Ammiro, ed invidio, persone di grande fede, semplici preti, che sono in trincea dalla mattina alla sera...ne ho conosciuti molti e ne ho la massima stima.
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Socci dice: "...dovrebbe essere una ovvietà se non fossimo un Paese sciocco e smarrito. Franco Fortini, critico letterario e poeta di ESTREMA SINISTRA fu il mio professore (più amato) all'università. Un giorno di Febbraio arriva in aula e comincia a leggere ad alta voce un magnifico poema. Alla fine chiese se qualcuno sapeva di cosa aveva letto. Era il "mercoledì delle ceneri" di T.Eliot. In effetti quel giorno si celebrava tale ricorrenza liturgica. Fortini ne chiese il significato. La gran parte non lo sapeva. Lui cominciò una filippica. In sintesi disse. "Voi siete in una facoltà di lettere a studiare l'arte, la letteratura, la filosofia, la storia, e domani probabilmente andrete nelle scuole ad insegnare. Ebbene, non potrete capire mai niente di tutto questo nenche del Paese dove vivete e di questa città (Siena), senza conoscere perfettamente il contenuto della fede cattolica e quello che ha significato". Parola di un grande professore ebreo e marxista. Più o meno le stesse parole mi "gridò" qualche anno dopo, in una intervista, Massimo Cacciari, indignato dalla crassa ignoranza del cattolicesimo che aveva riscontrato, anche lui, nei suoi studenti....".. ...Ma intanto abbiamo derubato i giovani della Bellezza (quella che contiene il Vero e il Bene) e dobbiamo correre ai ripari almeno da questa generazione in poi"......." Noi li abbiamo derubati e sfrattati dalla nostra storia. E ora si trovano stranieri in questa terra italiana ed europea. Apolidi della vita, erranti nel deserto che avanza. E spesso si vendicano del Nulla in cui li fanno vivere con la violenza."...." Giussani prima di insegnare il cattolicesimo insegnava a ragionare, a decifrare la condizione umana e valutare le risposte. Chi lo ebbe come professore sa bene che insegnava la libertà, cioè l'uso della ragione che è la cosa più preziosa. Ma è quello che ha fatto per secoli il cattolicesimo con i popoli europei. Tanto è vero che proprio da questi popoli è sbocciata quella straordinaria capacità di indagine e di conoscenza dell'universo che - tradottasi in scienza e tecnologia - ha letteralmente civilizzato il mondo."....
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Socci menziona altri letterati, tutti laici, che riconoscono al cattolicesimo di essere alla base della nostra civiltà. Insomma un articolo che fa riflettere... e, secondo me, da buone risposte.
Il mio pensiero è che se perdiamo di vista le radici della nostra civiltà che sono, che ci piaccia o no, la familia con sani principi cattolici perdiamo di vista tutto quanto. Poi andiamo alla ricerca di un dio pagano, ideologie strampalate che minano le basi della nostra civiltà occidentale e da qui nascono problemi, problemi ed acora problemi...
Finisco qui dicendovi che non sono un bigotto (anzi sono un signor peccatore...), ma mi sento cristiano e ne vado fiero sorattutto quando mi avvicino a pensieri e valutazioni come quelle esposte da Socci. Ammiro, ed invidio, persone di grande fede, semplici preti, che sono in trincea dalla mattina alla sera...ne ho conosciuti molti e ne ho la massima stima.
FrancoP- Numero di messaggi : 25
Età : 67
Località : Verona
Data d'iscrizione : 01.09.08
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
FrancoP ha scritto:Bravo Gregor: sottoscrivo!...Visto che parliamo di valori e di radici permettetemi di riassumervi l'articolo di Socci apparso su Libero di domenica 13 settembre a pag. 13. L'articolo era rivolto alla Assessora Veneta Elena Donazzan che propone di l'obbligo di insegnare i precetti cattolici nella scuola: fondamentali per la nostra cultura. (Ma la sinistra ha già alzato gli scudi...)...Dopo le lodi alla Donazzan (potrebbe diventare la nostra Palin, non viene dal bianco Alaska ma dal Veneto bianco...)
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Socci dice: "...dovrebbe essere una ovvietà se non fossimo un Paese sciocco e smarrito. Franco Fortini, critico letterario e poeta di ESTREMA SINISTRA fu il mio professore (più amato) all'università. Un giorno di Febbraio arriva in aula e comincia a leggere ad alta voce un magnifico poema. Alla fine chiese se qualcuno sapeva di cosa aveva letto. Era il "mercoledì delle ceneri" di T.Eliot. In effetti quel giorno si celebrava tale ricorrenza liturgica. Fortini ne chiese il significato. La gran parte non lo sapeva. Lui cominciò una filippica. In sintesi disse. "Voi siete in una facoltà di lettere a studiare l'arte, la letteratura, la filosofia, la storia, e domani probabilmente andrete nelle scuole ad insegnare. Ebbene, non potrete capire mai niente di tutto questo nenche del Paese dove vivete e di questa città (Siena), senza conoscere perfettamente il contenuto della fede cattolica e quello che ha significato". Parola di un grande professore ebreo e marxista. Più o meno le stesse parole mi "gridò" qualche anno dopo, in una intervista, Massimo Cacciari, indignato dalla crassa ignoranza del cattolicesimo che aveva riscontrato, anche lui, nei suoi studenti....".. ...Ma intanto abbiamo derubato i giovani della Bellezza (quella che contiene il Vero e il Bene) e dobbiamo correre ai ripari almeno da questa generazione in poi"......." Noi li abbiamo derubati e sfrattati dalla nostra storia. E ora si trovano stranieri in questa terra italiana ed europea. Apolidi della vita, erranti nel deserto che avanza. E spesso si vendicano del Nulla in cui li fanno vivere con la violenza."...." Giussani prima di insegnare il cattolicesimo insegnava a ragionare, a decifrare la condizione umana e valutare le risposte. Chi lo ebbe come professore sa bene che insegnava la libertà, cioè l'uso della ragione che è la cosa più preziosa. Ma è quello che ha fatto per secoli il cattolicesimo con i popoli europei. Tanto è vero che proprio da questi popoli è sbocciata quella straordinaria capacità di indagine e di conoscenza dell'universo che - tradottasi in scienza e tecnologia - ha letteralmente civilizzato il mondo."....
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Socci menziona altri letterati, tutti laici, che riconoscono al cattolicesimo di essere alla base della nostra civiltà. Insomma un articolo che fa riflettere... e, secondo me, da buone risposte.
Il mio pensiero è che se perdiamo di vista le radici della nostra civiltà che sono, che ci piaccia o no, la familia con sani principi cattolici perdiamo di vista tutto quanto. Poi andiamo alla ricerca di un dio pagano, ideologie strampalate che minano le basi della nostra civiltà occidentale e da qui nascono problemi, problemi ed acora problemi...
Finisco qui dicendovi che non sono un bigotto (anzi sono un signor peccatore...), ma mi sento cristiano e ne vado fiero sorattutto quando mi avvicino a pensieri e valutazioni come quelle esposte da Socci. Ammiro, ed invidio, persone di grande fede, semplici preti, che sono in trincea dalla mattina alla sera...ne ho conosciuti molti e ne ho la massima stima.
Franco... ho letto.
Belle parole ma come sempre sono solo parole. La realtà è che sono tutti così presi dagli obiettivi che si sono preposti che non vedono altro. La vita è questa. E lasciatelo dire... fa piuttosto schifo.
Bisogna cambiare, bisogna ritrovare quei valori, ma non c'è tempo. C'è sempre qualcosa di più urgente da fare.
Ospite- Ospite
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Cara Angela, anch'io pensavo che non c'erano alternative alla belle parole ma vorrei domandarti: perchè per alcuni la vita fa schifo e per altri "è una cosa meravigliosa"?....Perchè c'è sempre qualcosa di più urgente da fare? (di che cosa più urgente poi non lo so...mah!). Gli obiettivi certo! ...E chi non ne ha! Ma bisogna avere il coraggio di correre senza paraocchi, di avere la forza di fermarsi e ragionare, guardare il mondo che ci circonda (...e credimi non fa schifo!) "pulire le lenti annebbiate e sporche" dalla negatività che ci siamo costruiti addosso colpa anche dei condizionamenti dell'ambiente in cui viviamo...insomma darci una bella "pulita" e ricominciare a correre (perchè bisogna correre, su questo siamo d'accordo...) ma con uno spirito nuovo. E senza valori, quelli veri però, profondi fino alle radici della nostra civiltà laico/cattolica non si va da nessuna parte. Forse la soluzione è più vicina di quanto pensiamo....
FrancoP- Numero di messaggi : 25
Età : 67
Località : Verona
Data d'iscrizione : 01.09.08
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Franco...
Dove CENSURA! lo troviamo uno spirito nuovo?
Pensa io avrei anche il tempo per cercarlo ma come mi dice Gregor deve venire da dentro.
Ma dentro c'è poco o niente e da questo a sentirsi inutili il passo è breve.
Giusto ieri ho lasciato un post per Alias nel quale dicevo che forse non tutti siamo venuti in questo CENSURA! di mondo con tutti gli optionals.
Ecco cosa manca. Dare alla gente gli strumenti per trovare questi optionals, questi valori. Chi può fare questo?
Non esiste una scuola della vita e questo è un bel problema.
Dio... Dio lo cerchiamo solo per bestemmiarlo se stiamo male.
Diciamoci la verità. E' solo una valvola di sfogo. E di Lui nessuno ha trovato traccia.
Non vedo soluzioni all'orizzonte solo un'inesorabile vuoto.
Stavo rileggendo e devo dire che non vi trovo nulla di sbagliato solo che....
mi chiedevo... ho davvero sbagliato tutto? Filosofeggiare non è il mio forte.
Cosa CENSURA! ci sto a fare qui?
Dove CENSURA! lo troviamo uno spirito nuovo?
Pensa io avrei anche il tempo per cercarlo ma come mi dice Gregor deve venire da dentro.
Ma dentro c'è poco o niente e da questo a sentirsi inutili il passo è breve.
Giusto ieri ho lasciato un post per Alias nel quale dicevo che forse non tutti siamo venuti in questo CENSURA! di mondo con tutti gli optionals.
Ecco cosa manca. Dare alla gente gli strumenti per trovare questi optionals, questi valori. Chi può fare questo?
Non esiste una scuola della vita e questo è un bel problema.
Dio... Dio lo cerchiamo solo per bestemmiarlo se stiamo male.
Diciamoci la verità. E' solo una valvola di sfogo. E di Lui nessuno ha trovato traccia.
Non vedo soluzioni all'orizzonte solo un'inesorabile vuoto.
Stavo rileggendo e devo dire che non vi trovo nulla di sbagliato solo che....
mi chiedevo... ho davvero sbagliato tutto? Filosofeggiare non è il mio forte.
Cosa CENSURA! ci sto a fare qui?
Ospite- Ospite
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Angela ha scritto:Franco...
Dove CENSURA! lo troviamo uno spirito nuovo?
Pensa io avrei anche il tempo per cercarlo ma come mi dice Gregor deve venire da dentro.
Ma dentro c'è poco o niente e da questo a sentirsi inutili il passo è breve.
Giusto ieri ho lasciato un post per Alias nel quale dicevo che forse non tutti siamo venuti in questo CENSURA! di mondo con tutti gli optionals.
Ecco cosa manca. Dare alla gente gli strumenti per trovare questi optionals, questi valori. Chi può fare questo?
Non esiste una scuola della vita e questo è un bel problema.
Dio... Dio lo cerchiamo solo per bestemmiarlo se stiamo male.
Diciamoci la verità. E' solo una valvola di sfogo. E di Lui nessuno ha trovato traccia.
Non vedo soluzioni all'orizzonte solo un'inesorabile vuoto.
Stavo rileggendo e devo dire che non vi trovo nulla di sbagliato solo che....
mi chiedevo... ho davvero sbagliato tutto? Filosofeggiare non è il mio forte.
Cosa CENSURA! ci sto a fare qui?
Ti sei accorta che sei cosciente e consapevole??
E allora dai, non mollare.
Uno spunto per iniziare ad utilizzare la propria "testa", ti pare poco?
La filosofia non è altro che la capacità di leggere la realtà per quella che è?
NON è necessario essere degli acculturati è importante, invece, essere coscienti delle proprie capacità e ciascuno di noi, con un poco di allenamento è in grado, piano piano di essere curioso e quindi di apprendere.
Forza dunque.
Ciao.
Malgher-1- Numero di messaggi : 30
Età : 75
Località : OROBIE
Data d'iscrizione : 04.09.08
Foglio di personaggio
Gioco di Ruolo:
Re: RIFLESSIONE "Buon senso e Valori tradizionali" sono un retaggio negativo del passato??
Malgher-1 ha scritto:Angela ha scritto:Franco...
Dove CENSURA! lo troviamo uno spirito nuovo?
Pensa io avrei anche il tempo per cercarlo ma come mi dice Gregor deve venire da dentro.
Ma dentro c'è poco o niente e da questo a sentirsi inutili il passo è breve.
Giusto ieri ho lasciato un post per Alias nel quale dicevo che forse non tutti siamo venuti in questo CENSURA! di mondo con tutti gli optionals.
Ecco cosa manca. Dare alla gente gli strumenti per trovare questi optionals, questi valori. Chi può fare questo?
Non esiste una scuola della vita e questo è un bel problema.
Dio... Dio lo cerchiamo solo per bestemmiarlo se stiamo male.
Diciamoci la verità. E' solo una valvola di sfogo. E di Lui nessuno ha trovato traccia.
Non vedo soluzioni all'orizzonte solo un'inesorabile vuoto.
Stavo rileggendo e devo dire che non vi trovo nulla di sbagliato solo che....
mi chiedevo... ho davvero sbagliato tutto? Filosofeggiare non è il mio forte.
Cosa CENSURA! ci sto a fare qui?
Ti sei accorta che sei cosciente e consapevole??
E allora dai, non mollare.
Uno spunto per iniziare ad utilizzare la propria "testa", ti pare poco?
La filosofia non è altro che la capacità di leggere la realtà per quella che è?
NON è necessario essere degli acculturati è importante, invece, essere coscienti delle proprie capacità e ciascuno di noi, con un poco di allenamento è in grado, piano piano di essere curioso e quindi di apprendere.
Forza dunque.
Ciao.
Malgher...scusami, non avevo visto la tua replica.
Io non voglio mollare. Ma forse per me è troppo faticoso. O non sono capace. Semplicemente.
Inoltre sono stanca di perdere tempo ad analizzare un mondo che, te l'ho gia scritto, oltre avermi fatto male, mi fa schifo.
Mi fanno schifo le regole che qualcuno ha scritto e che mi obbligano a rispettare.
Io ci provo li mando al diavolo ma sono in troppi...e sento che vinceranno loro.
E sarò la persona che tutti vogliono. Finta. Quelle regole di merda non mi permetteranno mai di essere me stessa. Dov'è l'errore? Anche tu come tutti non hai risposte.
Sono delle ovvietà quelle che scrivo ? E' amarezza? E' rabbia? E' odio? O solo un giramento di attributi che non ho?
Vedi quelli che vengono definiti "i giovani" non hanno punti di riferimento... la famiglia è spesso un posto dove ti rifugi ma non sa darti molto. Oh, loro ci provano ma deve sempre succedere qualcosa di brutto per avere un abbraccio. Non dire che non è così... stavolta parlo per esperienza, la mia.
Non c'è nessuno che sappia insegnarti a vivere e forse quella che tanti chiamano "la bella gioventù spensierata" non è una cosa così positiva.
Spensierato=senza pensieri=testa vuota. Zzo! E c'è gente che la comprerebbe questa zzo di spensieratezza convinto di comprarsi la gioventu! Che stronzata!
Questi idioti non si renderebbero conto cosa stanno comprando.
Sai che dico ? Proviamo a metterle su e-bay queste teste, la mia per prima.
Scommettiamo che nessuno con un po' di neuroni funzionanti farà un'offerta?
A presto.
P.S. come vedi non demordo.
Del resto devo guadagnare tempo... ti ricordi?
Anatas ha promesso di scrivere ben 900 pagine su questo argomento!
E allora caro Malgher... allora sì che ti divertirai!
Ospite- Ospite
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