SOLO UN PIZZICO DI RETORICA

Gregor Ven Gen 02, 2009 6:56 pm

Oh come mi è piaciuto il discorso di fine anno del nostro Presidente!
DALLA CRISI ESCA UN'ITALIA PIU' GIUSTA.
Che dalla crisi che sta attraversando il pianeta possa risorgere un'Italia più unita e forte come quella che la vide vincitrice contro il terrorismo, come quella che la vide risorgere dalle ceneri dell'ultimo conflitto mondiale.
Belle parole, ma purtroppo solo parole destinate a rimanere tali.
Che la crisi ci sia è innegabile. Una crisi senza uguali sta attraversando tutto il pianeta e lo si vede dalle perdite paurose registrate da tutte le borse mondiali, lo si vede dalle fabbriche che chiudono, dal numero dei cassaintegrati che aumenta vertiginosamente, dal numero dei senza lavoro che si ingrossa ogni giorno di più, dall'inflazione reale che al di là di tutti i più ottimistici proclami rende ardua la decorosa esistenza di milioni di esseri umani.
C'è però una cosa in particolare che mi avvelena il sangue, che mi fa letteralmente incazzare. In tutto questo mare di melma fatta di angoscia, disperazione, sofferenza e preoccupazione per il futuro che sta attenagliando milioni di persone alle prese con il lavoro sempre più incerto, con le rate del mutuo piuttosto che con gravi problemi di bilancio domestico, alla finedi tutto c'è sempre qualcuno che ne uscirà più forte e soprattutto più ricco.
Ecco che ascoltando le parole del nostro Presidente ammicco mestamente.
Certamente sono belle e sagge le parole dell'illustre Partenopeo ma in concreto, ben poco sollievo possono portare se non alimentare la speranza che qualcosa possa cambiare.
Forse mi sarebbe piaciuto di più sentir parlare di maggiori controlli su Istituti di Credito, finanziarie, società di intermediazione finanziaria, assicurazioni, maggiori controlli cioè su tutte quelle istituzioni/organizzazioni che maneggiano più o meno con destrezza a fin troppa scaltrezza i risparmi e i capitali dei privati cittadini oltrechè delle aziende in questo particolarissimo e difficile momento.
Mi sarebbe piaciuto di più sentir parlare non di idee astratte ma di soluzioni concrete, di pene certe per chi commette reati ma anche di espulsioni veloci ed immediate per i clandestini che quotidianamente assaltano e invadono abusivamente il nostro paese (grazie Maroni).
Avrei gradito di più sentir parlare di un'effettivo e più fattivo sostegno all'attuale forza di Governo, alle iniziative che questo sta prendendo per cercare di rendere più vivibile l'esistnza agli Italiani ma mi dicono che non si può volere tutto dalla vita, mi dicono che bisogna sapersi accontentare.
Se proprio devo, allora mi accontento ma con la bocca asciutta dalla delusione.
Ricordo un gioco quand'ancora ero studente. Un mio caro amico prossimo alla laurea in giurisprudenza ogni tanto si lasciava andare a lunghi soliloqui fatti di paroloni tanto roboanti quanto incomprensibili. Discorsi lunghi anche quindici, venti minuti per dire esattamente NULLA. Ecco, questo mi è sembrato il discorso presidenziale di quest'anno, tanta retorica e veramente nulla di concreto.
Peccato, forse e legittimamente, mi sarei aspettato qualcosa d più.

Semper Ad Majora!

Gregor.

Radius Ven Gen 02, 2009 11:48 pm

Ciao GREG!

Senti, io sono anni che non ascolto più i discorsi retorici e pieni di luoighi comuni dei nostri amati presidenti. Ah...come vorrei invece, per una volta, sentire un presidente della Repubblica (noti la lettera minuscola?) dire, a reti unificate :

"Cari italiani, io come voi non ne posso più di questi riti e non ne posso più di vedere i nostri politici, tutti me compreso, vivere allegramente alle spalle di voi contribuenti dando in cambio molto, molto meno di ciò che voi meritate. Mi vergogno per loro e mi vergogno anche di me stesso. Così come non ne posso più di questa burocrazia statale che, anzichè aiutare, impedisce di progredire. Così come non ne posso più di questa televisione di stato, dalla quale io trasmetto questo messaggio, che noi consideriamo come una cosa nostra ma che voi pagate. A proposito di "cosa nostra", auspico un deciso intervento dell'aviazione militare e dei commandos per eliminare una volta per tutte il problema. Tornando alla televisione di stato invito tutti voi, cittadini italiani, a non pagare il canone che altro non è che una tassa risalente al tempo del fascismo. Vi invito poi a pagare metà delle tasse dovute in modo che tutto l'apparato politico e burocratico-statale abbia meno risorse da sprecare. Perchè anch'io , come voi, penso che più denaro riceviamo, più ne sprechiamo.
Buon Anno a tutti."
Eh, che ne dici?

nix Sab Gen 03, 2009 9:26 am

Buongiorno a tutti. Dire due paroline pubbliche su banche ed istituti di credito?!?! Ma sei matto Gregor??
Vi invito, se ne avete voglia, a leggere questa pagina web:
http://www.disinformazione.it/beppe_grillo.htm
Potremo porci insieme un interrogativo su chi controlla Grillo e Di Pietro.
Che Prodi fosse uomo Goldman Sachs si è, invece, sempre saputo. Di signoraggio, se non ricordo male, ne aveva parlato proprio Alias.
Concludo postandovi una simpatica cartolina. Ciao.

SOLO UN PIZZICO DI RETORICA Prodi_0

Gregor Sab Gen 03, 2009 11:34 am

Ciao Radius!
Grazie infinite per aver voluto dire la tua sull'argomento di discussione da me proposto.
Non c'è che dire, quello che tu hai scritto è esattamente quello che credo la quasi totalità degli Italiani vorrebbe sentirsi dire dal Presidente della Repubblica in occasione del suo discorso di fine anno.
E' e rimarrà solo un sogno.
I privilegi della classe politica sono e purtroppo rimarranno intoccabili e le loro promesse solo parole al vento.
Perchè non iniziano a ritoccarsi per difetto i loro stipendi da parlamentari? Perchè non iniziano a rinunciare a qualcuno dei privilegi a loro assegnati e, parlo anche della "pensioncina" che spetta d ogni parlamentare dopo un esiguo numero di anni passato a scaldare i banchi del Parlamento?
Ci sono troppe cose che non vanno come dovrebbero andare, ma quello che è più grave, è che non vedo la volontà da parte della nostra classe politica di voler effettivamente cambiare lo stato attuale delle cose.
Ogni tanto un contentino e il popolo bue plaude felice a tanta magnanimità, ma le cose veramente importanti per la Nazione e per gli Italiani nessuno le fa.
Chi se ne sbatte degli elettori? L'importante è lo scranno e tutti i benefici che ne conseguono.
Ariciao!
Greg.

Gregor Dom Gen 04, 2009 10:23 am

Ciao Nix!
Avrei voluto rispondere ieri al tuo intervento, ma causa stravolgimenti inattesi, per tutta la giornata mi è stato praticamente impossibile rimettermi al computer.
Ho dato solo un'occhiata veloce alla pagina da te segnalata e mi sono ripromesso di leggerla con più calma oggi, se ci riesco.
Quanto alla tua simpatica cartolina che ritrae Romano Prodi e Mahmoud Ahmadinejad in atteggiamento affabile e cordiale, che dire? Forse il buon Romano si starà preparando con larghissimo anticipo le future elezioni politiche? geek

SOLO UN PIZZICO DI RETORICA Pagliaccio01

Anatas Dom Gen 04, 2009 11:40 am

Greg, e che ci vuoi faare? Cosa pretendi? E' il loro fottuto mestiere. Non credono ad una parola di quel che dicono, valgasi stesso discorso x tutti i nostri parlamentari della minkia.
Sono solo imboscati mangiapane a tradimento.
E' il loro mestiere. Raccontare balle e promettere false speranza strafottendosene di chi ha bisogno, di chi, quel primo dell'anno, non potrà mangiare o permettersi un posto al caldo.
Del resto loro non sanno neppure cosa significhi la parola povertà o necessità, figuriamoci andare ad interessarsi dei nostri problemi.
Le belle parole siamo bravi tutti a dirle.
A fare i fatti un po' meno.
E questo discorso vale anche e soprattutto per chi è Premier in questo momento, visto che mi ha deluso non poco, colui che avrebbe dovuto interessarsi della classe disagiata.....

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