AVVISI... e tante, tante stupidaggini.
+3
Gregor
Renata
Angela
7 partecipanti
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Livelli di doposbronza
Doposbronza di primo livello
Niente dolore.
Nessuna vera sensazione di malessere.
Il sonno della notte precedente è stato un po' troppo breve, ma ci stai abbastanza dentro.
Ringrazia gli dei di funzionare piuttosto bene.
Tuttavia, hai una sete fottuta, che ti rimane anche se ti bevi dieci coca-cola.
Anche se sei vegetariano, senti il bisogno di mangiarti una bella bistecca al sangue.
Doposbronza di secondo livello
Ancora niente dolore, ma c'è qualcosa che non va.
L'aspetto è più o meno regolare, ma hai il livello d'attenzione e la capacità intellettuale di una graffettatrice.
I dodici caffè che hai bevuto per cercare di schiarirti la mente non fanno nient'altro che peggiorare la situazione nel tuo stomaco, che richiede a gran voce cibo a manetta (possibilmente roba adeguatamente unta).
L'ultimo viaggio al cesso è stato una esperienza preoccupante, che ti ha fatto temporaneamente pensare di cambiare vita e diventare astemio.
Nonostante il tuo comportamento in ufficio sia apparentemente normale, in realtà stai solo fingendo - l'unica cosa che riesci a fare è chattare un po' e guardare del porno.
Doposbronza di terzo livello
Un po' di mal di testa.
Ti senti di avere un formichiere nello stomaco.
La tua produttività è superiore solo a quella del tuo capo.
Ogni volta che senti del profumo femminile hai un attacco di nausea, perché ti ricorda gli shot che ti sei bevuto a fine serata al baracchino al parco, dopo che ti hanno sbattuto fuori da ogni locale che hai frequentato.
In questo momento, il tuo unico desiderio sarebbe essere a letto, con due litri di succo d'arancia e una considerevole provvista di brioche e, soprattutto, gli occhi chiusi.
Finora hai bevuto sei caffè, due lattine di coca-cola, un litro e mezzo d'acqua e due spremute - ma non ti viene da pisciare.
Doposbronza di quarto livello
Brutto davvero.
Ti sembra di avere una combriccola di gnomi che saltellano nelle tempie.
Non riesci a parlare troppo in fretta sennò ti viene da vomitare.
Il capo ti ha fatto una scenata da mezzora perché sei arrivato in ritardo e puzzi ancora di alcool.
Hai cercato di curare il tuo aspetto prima di uscire, ma hai dimenticato dei particolari essenziali, come la barba sulla guancia sinistra o il fondotinta.
La lingua è ricoperta da uno strato di licheni, hai l'impressione che qualcuno ti abbia rovesciato del vetro tritato negli occhi (impressione confermata anche dalla quantità di sangue che li permea), e i tuoi capelli sono impastati sul lato sinistro del cranio.
Uccideresti i tuoi genitori per avere una qualunque delle seguenti opportunità:
1. Le sei di pomeriggio arrivano in 5 minuti
2. Due bustine di Aulin e una scatola di bicarbonato
3. Una macchina del tempo per tornare a ieri sera e rimanere a casa
Doposbronza di quinto livello (o Inferno Dantesco)
Sei certo che il tuo cervello stia esplodendo.
Il pulsare che hai alle tempie è così forte che lo sente anche il tizio della scrivania di fronte.
I tuoi pori trasudano vapori di vodka, che ti stanno riubriacando.
Hai dei resti di dentifricio agli angoli della bocca, ma i denti sono ancora sporchi e l'alito è pestilenziale.
Il tuo corpo ha completamente perso ogni capacità di generare saliva, e la tua lingua si sta gonfiando tanto da rendere probabile un'asfissia.
Ti metteresti a piangere, ma non puoi permetterti di sciupare neanche una goccia di liquido.
La morte è una prospettiva piuttosto allettante.
Il tuo capo non ti fa neanche scenate, e i tuoi colleghi non ti rivolgono la parola perché sei così conciato che pensano a un lutto in famiglia.
Avresti dovuto prenderti una giornata di malattia, perché l'unica cosa che riesci a fare è lamentarti sommessamente di tanto in tanto.
La cosa peggiore è che non sai neanche di "cosa" lamentarti: non ti ricordi con chi sei uscito ieri sera, dove siete andati, cosa hai bevuto e perché c'è qualcuno che non conosci che sta ancora dormendo nel tuo letto.
L'unica cosa che puoi fare è fumarti qualche sigaretta (che accendi dalla parte sbagliata una volta su due) e svenire.
Quando ti riprendi, dopo qualche ora, tutto va bene: sei solo al quarto livello...
Niente dolore.
Nessuna vera sensazione di malessere.
Il sonno della notte precedente è stato un po' troppo breve, ma ci stai abbastanza dentro.
Ringrazia gli dei di funzionare piuttosto bene.
Tuttavia, hai una sete fottuta, che ti rimane anche se ti bevi dieci coca-cola.
Anche se sei vegetariano, senti il bisogno di mangiarti una bella bistecca al sangue.
Doposbronza di secondo livello
Ancora niente dolore, ma c'è qualcosa che non va.
L'aspetto è più o meno regolare, ma hai il livello d'attenzione e la capacità intellettuale di una graffettatrice.
I dodici caffè che hai bevuto per cercare di schiarirti la mente non fanno nient'altro che peggiorare la situazione nel tuo stomaco, che richiede a gran voce cibo a manetta (possibilmente roba adeguatamente unta).
L'ultimo viaggio al cesso è stato una esperienza preoccupante, che ti ha fatto temporaneamente pensare di cambiare vita e diventare astemio.
Nonostante il tuo comportamento in ufficio sia apparentemente normale, in realtà stai solo fingendo - l'unica cosa che riesci a fare è chattare un po' e guardare del porno.
Doposbronza di terzo livello
Un po' di mal di testa.
Ti senti di avere un formichiere nello stomaco.
La tua produttività è superiore solo a quella del tuo capo.
Ogni volta che senti del profumo femminile hai un attacco di nausea, perché ti ricorda gli shot che ti sei bevuto a fine serata al baracchino al parco, dopo che ti hanno sbattuto fuori da ogni locale che hai frequentato.
In questo momento, il tuo unico desiderio sarebbe essere a letto, con due litri di succo d'arancia e una considerevole provvista di brioche e, soprattutto, gli occhi chiusi.
Finora hai bevuto sei caffè, due lattine di coca-cola, un litro e mezzo d'acqua e due spremute - ma non ti viene da pisciare.
Doposbronza di quarto livello
Brutto davvero.
Ti sembra di avere una combriccola di gnomi che saltellano nelle tempie.
Non riesci a parlare troppo in fretta sennò ti viene da vomitare.
Il capo ti ha fatto una scenata da mezzora perché sei arrivato in ritardo e puzzi ancora di alcool.
Hai cercato di curare il tuo aspetto prima di uscire, ma hai dimenticato dei particolari essenziali, come la barba sulla guancia sinistra o il fondotinta.
La lingua è ricoperta da uno strato di licheni, hai l'impressione che qualcuno ti abbia rovesciato del vetro tritato negli occhi (impressione confermata anche dalla quantità di sangue che li permea), e i tuoi capelli sono impastati sul lato sinistro del cranio.
Uccideresti i tuoi genitori per avere una qualunque delle seguenti opportunità:
1. Le sei di pomeriggio arrivano in 5 minuti
2. Due bustine di Aulin e una scatola di bicarbonato
3. Una macchina del tempo per tornare a ieri sera e rimanere a casa
Doposbronza di quinto livello (o Inferno Dantesco)
Sei certo che il tuo cervello stia esplodendo.
Il pulsare che hai alle tempie è così forte che lo sente anche il tizio della scrivania di fronte.
I tuoi pori trasudano vapori di vodka, che ti stanno riubriacando.
Hai dei resti di dentifricio agli angoli della bocca, ma i denti sono ancora sporchi e l'alito è pestilenziale.
Il tuo corpo ha completamente perso ogni capacità di generare saliva, e la tua lingua si sta gonfiando tanto da rendere probabile un'asfissia.
Ti metteresti a piangere, ma non puoi permetterti di sciupare neanche una goccia di liquido.
La morte è una prospettiva piuttosto allettante.
Il tuo capo non ti fa neanche scenate, e i tuoi colleghi non ti rivolgono la parola perché sei così conciato che pensano a un lutto in famiglia.
Avresti dovuto prenderti una giornata di malattia, perché l'unica cosa che riesci a fare è lamentarti sommessamente di tanto in tanto.
La cosa peggiore è che non sai neanche di "cosa" lamentarti: non ti ricordi con chi sei uscito ieri sera, dove siete andati, cosa hai bevuto e perché c'è qualcuno che non conosci che sta ancora dormendo nel tuo letto.
L'unica cosa che puoi fare è fumarti qualche sigaretta (che accendi dalla parte sbagliata una volta su due) e svenire.
Quando ti riprendi, dopo qualche ora, tutto va bene: sei solo al quarto livello...
Angela- Admin
- Numero di messaggi : 801
Età : 39
Località : Benaco
Data d'iscrizione : 04.11.08
Sillogismi...
Vi ricordate a scuola:Socrate è un uomo - tutti gli uomini sono mortali - Socrate è mortale.
Ecco degli esempi pratici aggiornati....
Sillogismo n° 1:
Dio è amore.
L'amore è cieco.
Steve Wonder è cieco..
Conclusione: Steve Wonder è Dio.. ed è nero!
Sillogismo n° 2:
Mi hanno detto che praticamente sono nessuno.
Nessuno è perfetto.
Quindi, io sono perfetto.
Però, solo Dio è perfetto.
Quindi, io sono Dio.
Ma se Steve Wonder è Dio...Io sono Steve Wonder !!!
Merda !!! Sono cieco !!!
Sillogismo n° 3:
Quando beviamo alcol in eccesso, finiamo ubriachi.
Quando siamo ubriachi, dormiamo.
Quando dormiamo non commettiamo peccati.
Quando non commettiamo peccati, andiamo in Paradiso.
Conclusione: per andare in Paradiso bisogna essere ubriachi !!!
Sillogismo n° 4:
Penso, dunque esisto.
Le bionde sceme non pensano,
quindi le bionde sceme non esistono.
Il mio amico dice che è vero perché esce con una bionda intelligente.
Ma se una bionda uscisse con il mio amico sarebbe scema.
Ma anche ammettendo che sia intelligente, dato che le bionde intelligenti non esistono, il mio amico non esce con nessuna.
Conclusione: Il mio amico è gay!
Sillogismo n° 5:
Al giorno d'oggi i lavoratori non hanno tempo di fare niente.
Invece, gli scansafatiche hanno tutto il tempo del mondo.
Il tempo è denaro.
Quindi, gli scansafatiche hanno più denaro dei lavoratori.
Conclusione: Per essere ricco non devi lavorare!
Ecco degli esempi pratici aggiornati....
Sillogismo n° 1:
Dio è amore.
L'amore è cieco.
Steve Wonder è cieco..
Conclusione: Steve Wonder è Dio.. ed è nero!
Sillogismo n° 2:
Mi hanno detto che praticamente sono nessuno.
Nessuno è perfetto.
Quindi, io sono perfetto.
Però, solo Dio è perfetto.
Quindi, io sono Dio.
Ma se Steve Wonder è Dio...Io sono Steve Wonder !!!
Merda !!! Sono cieco !!!
Sillogismo n° 3:
Quando beviamo alcol in eccesso, finiamo ubriachi.
Quando siamo ubriachi, dormiamo.
Quando dormiamo non commettiamo peccati.
Quando non commettiamo peccati, andiamo in Paradiso.
Conclusione: per andare in Paradiso bisogna essere ubriachi !!!
Sillogismo n° 4:
Penso, dunque esisto.
Le bionde sceme non pensano,
quindi le bionde sceme non esistono.
Il mio amico dice che è vero perché esce con una bionda intelligente.
Ma se una bionda uscisse con il mio amico sarebbe scema.
Ma anche ammettendo che sia intelligente, dato che le bionde intelligenti non esistono, il mio amico non esce con nessuna.
Conclusione: Il mio amico è gay!
Sillogismo n° 5:
Al giorno d'oggi i lavoratori non hanno tempo di fare niente.
Invece, gli scansafatiche hanno tutto il tempo del mondo.
Il tempo è denaro.
Quindi, gli scansafatiche hanno più denaro dei lavoratori.
Conclusione: Per essere ricco non devi lavorare!
Angela- Admin
- Numero di messaggi : 801
Età : 39
Località : Benaco
Data d'iscrizione : 04.11.08
A volte è più utile sapere cosa non dire... eh, eh!!
Come evitare di perdere punti nel caso la polizia vi fermi per eccesso di velocità e si ritrovi di fronte qualcuno che ha un bevucchiato un pochetto…
Questo o quello che NON dovete dire:
Scusi signor agente, volevo arrivare prima che finisse la benzina
Scusi, non riesco a prendere la mia patente. Mi potrebbe reggere un attimo questa lattina di birra?
Mi scusi agente, non mi ero accorto di avere il rileva autovelox spento. La prossima volta andrò più piano, promesso.
Minchia, ma tu sei il tipo dei Village People?
asso la vostra macchina raggiunge i 220 se siete riusciti a prendermi. Chi ve l'ha eleborata?
Ma proprio tutti posso fare i poliziotti? Pensavo bisognasse avere una buona condizione psico-fisica e non una panza del genere
Dai, pago la multa, non controllarmi il bagagliaio
Non potrebbe soprassedere? In fondo io sono uno di quelli che vi paga lo stipendio
Perchè mi hai fermato? Chiedo, per essere sicuro che almeno uno dei due lo sappia
Io soffro di solitudine ed ero sulla terza corsia da solo. Ho visto i fari di un auto in lontananza e allora ho cercato di raggiungerla il più velocemente possibile, prima che mi venisse una crisi di pianto.
Che culo, è già il secondo! Anche il suo collega mi aveva dato solo un avvertimento!
Questo o quello che NON dovete dire:
Scusi signor agente, volevo arrivare prima che finisse la benzina
Scusi, non riesco a prendere la mia patente. Mi potrebbe reggere un attimo questa lattina di birra?
Mi scusi agente, non mi ero accorto di avere il rileva autovelox spento. La prossima volta andrò più piano, promesso.
Minchia, ma tu sei il tipo dei Village People?
asso la vostra macchina raggiunge i 220 se siete riusciti a prendermi. Chi ve l'ha eleborata?
Ma proprio tutti posso fare i poliziotti? Pensavo bisognasse avere una buona condizione psico-fisica e non una panza del genere
Dai, pago la multa, non controllarmi il bagagliaio
Non potrebbe soprassedere? In fondo io sono uno di quelli che vi paga lo stipendio
Perchè mi hai fermato? Chiedo, per essere sicuro che almeno uno dei due lo sappia
Io soffro di solitudine ed ero sulla terza corsia da solo. Ho visto i fari di un auto in lontananza e allora ho cercato di raggiungerla il più velocemente possibile, prima che mi venisse una crisi di pianto.
Che culo, è già il secondo! Anche il suo collega mi aveva dato solo un avvertimento!
Angela- Admin
- Numero di messaggi : 801
Età : 39
Località : Benaco
Data d'iscrizione : 04.11.08
Re: AVVISI... e tante, tante stupidaggini.
Angela ha scritto:Vi ricordate a scuola:Socrate è un uomo - tutti gli uomini sono mortali - Socrate è mortale.
Ecco degli esempi pratici aggiornati....
Sillogismo n° 1:
Dio è amore.
L'amore è cieco.
Steve Wonder è cieco..
Conclusione: Steve Wonder è Dio.. ed è nero!
Sillogismo n° 2:
Mi hanno detto che praticamente sono nessuno.
Nessuno è perfetto.
Quindi, io sono perfetto.
Però, solo Dio è perfetto.
Quindi, io sono Dio.
Ma se Steve Wonder è Dio...Io sono Steve Wonder !!!
Merda !!! Sono cieco !!!
Sillogismo n° 3:
Quando beviamo alcol in eccesso, finiamo ubriachi.
Quando siamo ubriachi, dormiamo.
Quando dormiamo non commettiamo peccati.
Quando non commettiamo peccati, andiamo in Paradiso.
Conclusione: per andare in Paradiso bisogna essere ubriachi !!!
Sillogismo n° 4:
Penso, dunque esisto.
Le bionde sceme non pensano,
quindi le bionde sceme non esistono.
Il mio amico dice che è vero perché esce con una bionda intelligente.
Ma se una bionda uscisse con il mio amico sarebbe scema.
Ma anche ammettendo che sia intelligente, dato che le bionde intelligenti non esistono, il mio amico non esce con nessuna.
Conclusione: Il mio amico è gay!
Sillogismo n° 5:
Al giorno d'oggi i lavoratori non hanno tempo di fare niente.
Invece, gli scansafatiche hanno tutto il tempo del mondo.
Il tempo è denaro.
Quindi, gli scansafatiche hanno più denaro dei lavoratori.
Conclusione: Per essere ricco non devi lavorare!
Io ci aggiungerei anche alcuni "classici del pensiero" dell'Antichità:
Sillogismo n° 6:
Mangiare il salame ci fa bere.
Il bere ci disseta.
Conclusione: mangiare il salame ci disseta
Sillogismo n° 7:
Pietro e Paolo erano Apostoli.
Gli Apostoli erano in 12.
Conclusione: Pietro e Paolo erano in 12
Sillogismo n° 8:
Dice Platone: "L'uomo è un bipede implume"
Dice Aristotele, mostrando un pollo spennato: "Questo, secondo Platone, è un uomo"
Gimand- Numero di messaggi : 282
Età : 74
Località : Domus Oscellae, oppure, se preferite: Domodossola (VB)
Data d'iscrizione : 20.01.09
Foglio di personaggio
Gioco di Ruolo:
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
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