Un caro saluto a chi legge e una cortesia ... per Jurka

Gregor ha scritto:Ciao Wolf...
vedi? Questo forum è nato esclusivamente come puro divertimento per nullafacenti inveterati che avevano fatto dell'amicizia (sia pure virtuale) la loro bandiera...
Ogni tanto qualche argomento serio, ma alla serietà era di gran lunga preferibile il cazzeggio e mi ci metto anch'io nel mucchio.
E' "quasi" naturale che con l'andar del tempo le cose si deteriorino. Molti sono usciti semplicemente perché qui non trovavano l'ambiente giusto per loro o argomenti tali da eccitare i loro neuroni... Molti sono usciti perché forse fuori da questo spazio virtuale avevano di meglio e di più utile da fare... Molti non si sono più fatti vedere semplicemente perché in questo spazio si annoiavano...
E' "quasi naturale" che qui come nella vita reale possano sorgere simpatie ed antipatie tra i vari utenti, ci sta, eccome se ci sta, ne ho avuto la prova provata. Succede pure che il comportamento di taluni utenti possa urtare la suscettibilità di altri e io quando mi ci metto d'impegno, sono maestro in questo.
Succede pure che qualcuno si faccia prendere da assurda vigliaccheria e decida di non farsi più vedere... Di lasciare che il forum languisca fino a diventare come uno stagno di acqua putrefatta.
Certo! Mi dispiace per Angela, per Jurka, per Radius, per te e per tutti gli altri che ora non ricordo nei nick, ma nulla è eterno. Mi dispiace averli persi di vista, taluni erano veramente simpatici e di gradevole compagnia, ma forse hanno realizzato che la vera vita non è qui sul web.
Scusa se queste righe posso sembrarti sconclusionate, ma io da sempre sono sconclusionato... Non è male credimi!
No! E' che semplimente non voglio lasciarmi andare a commenti che ora non avrebbero più ragione d'essere.

Un caro saluto.

Gregor ha scritto:Sto parlando del mio antico Avatar. il simpatico scorpioncino brillo... .
Simpatico il mio scorpioncino... Quasi come me quando mi faccio due bicchieri di troppo (uno è già a basta) di Bardolino!
Tempo di ferie e quest'anno me le sto veramente godendo... Travestito da turista non perdo occasione per andare a spiaggia. Normalmente ci vado la mattina, ma oggi giù ci dev'essere il carnaio, per cui ci andrò prima di cena sperando che a quell'ora la maggioranza degli sfigati sia già ripartita. Troppo bella la spiaggia semi deserta e poi a quell'ora l'acqua è deliziosamente calda.
Le ferie nel senso puro del termine le ho già fatte... Ho avuto qui mio figlio e i miei nipotini... Una ventata di aerosol per la mente e per lo sprito, ma è solo a Settembre (fine) che mi concederò una bella girata nel Bellunese... Solo lunghe camminate, aria e cibo buono... Proprio quello che vuole dopo la canicola di questi giorni.
Beh! Ora vado a farmi due righe di "pennichella" prima di decidere cos'altro fare oggi della mia vita.
Un abbraccio a tutti.

Greg. (quello dello scorpioncino brillo.

Gregor ha scritto:Si, lo ammetto, il mio scorpioncino ha un'aria simpatica, un po' fuori dalle righe ma decisamente simpatica, forse più di quanto so essere io quando sono in buona.
Mi piacerebbe poterlo rieleggere a mio avatar personale, ma non credo che esistano più i presupposti per poterlo fare. A quello scapestrato scorpioncino sono legati troppi ricordi, alcuni belli ed altri meno belli e ripristinarlo varrebbe a dire riesumare ciò che faticosamente ho cercato di cancellare.
Meglio così Wolf, senza avatar, senza bandiera e senza più cuore, d'altronde qui si viene per puro masochismo... Si ha quasi l'impressione di passeggiare in un
Per leggere epitaffi non occorre scomodare il mio scorpioncino e poi, forse è vero quel che sostiene qualcuno, ovvero che "al peggio non c'è mai fine" e chi l'ha detto evidentemente ancora non conosce il peggio... Le prego di non doverlo mai incontare perché è tutto un'altra cosa rispetto al mio simpatico aracnide  
Sai Wolf? Non passa giorno che non le auguri almeno una volta tutta la felicità e la fortuna che merita... Dal profondo del cuore e della mente.
 Bella questa rosa... Non ho ancora dimenticato il suo significato più vero e forse non l'ha scordato nemmeno chi so io.
Ciao!

Gregor ha scritto:Arieccomi caro Wolf.
Per pesare qualcosa o qualcuno devi prima avere a disposizione una bilancia... cosa che sul momento non sempre è disponibile.
La fortuna o la sfortuna dipende in massima parte da ciò che l'altro ha saputo lasciare.
Sono caduto nel tranello, ho creduto in qualcosa che invece l'intelligenza mi consigliava di lasciar perdere.
Per quanto riguarda il buon augurio o meno, non è mia abitudine augurare il male ad alcuno, mi limito ad augurare né più e né meno quel che a me pare il giusto  

Non ricordo dove abiti Wolf, ma io vivo proprio a due passi dal mare e siccome in cielo brilla un    fantastico e incredibilmente caldo, credo proprio di aver trovato cosa fare oggi della mia vita...



Ti auguro una buona giornata.

Gregor ha scritto:Beh! Consolati caro amico, posso chiamarti così?
Un po' "tonto" forse lo sono anch'io, ma sono più portato a pensare che spesso l'intelligenza venga narcotizzata dai sentimenti... Si ignorano volutamente i segnali d'allarme lanciati dalla ragione per dar spazio all'emozione.
Bello quel detto secondo cui chi nasce "tondo" non può morir quadrato... D'altronde è anche vero che chi è tonto, ben difficilmente potrà passar per genio.E' difficile poter cambiare la propria indole caratteriale, all'apparenza la puoi modificare, ma le radici rimangono sempre quelle e alla fine, alla prima occasione questa riemerge più florida che mai.

Gregor ha scritto:Carina questa faccina dal sorriso animato... , ho già provveduto a salvarla.
Faccina e non "smile", chissà perché continuo a detestare le continue intrusioni esterofile nel nostro bellissimo linguaggio.
Adesso che mi ci fai pensare e a ragion veduta, non posso far altro che condividire i tuoi dubbi. L'esempio lampante di quanto da te affermato ce l'abbiamo in casa, Matteo Renzi, il servo sciocco della Merkel, uno stupido (si fa per dire visto che gli interessi di famiglia li sa fare benissimo) che qualcuno ancora osanna come genio e salvatore della patria.

Gregor ha scritto:
...Peccato che entrambi ormai non sono più di questo mondo, ma ci vorrebbero uomini della tempra di Berlinguer ed Almirante, quelli pur con le loro le divisioni ideologiche saprebbero come mettersi insieme per fare qualcosa di costruttivo, forse perché loro avevavo un concetto ben più nobile della politica, forse perché a loro stava veramente a cuore la sorte della nazione e degli italiani.

Per carità, caro Gregor: Almirante era un simpatico fascista, ma sapeva benissimo che mai e poi mai sarebbe andato al Governo. Soleva infatti ripetere; "Quando tra duemilacinquecento anni sarò Presidente del consiglio...". Si accontentava di apparire "politically uncorrect", di proclamare ai quattro venti le proprie convinzioni e di essere irriverente e dispettoso nei confronti dei luoghi comuni più triti della Prima repubblica. Tanto sapeva che fuori della cerchia dell'MSI (di cui era segretario a vita) nessuno si sarebbe azzardato a votarlo. il suo era più un "atto di presenza" che un'alternativa a qualsiasi regime.
Per quanto riguarda Enrico Berlinguer...Il discorso è un pochino diverso. Credo che lui un pensierino al Governo l'abbia pur fatto, al contrario del suo predecessore Palmiro Togliatti, ma non credo proprio ne avesse la stoffa. Penso infatti che sia stato un politico largamente sopravvalutato, la cui "fortuna" politico-elettorale è stata inversamente proporzionale al successo, alla levatura morale ed alla "sfiga" dei suoi avversari politici ed anche dal "clima" che, nel perido della sua segreteria, si respirava nel Paese (gli anni '70). Detto in soldoni: lui appariva forte perché in quel momento la DC era debole e la DC era debole perché l'America era in crisi a causa del Vietnam e del del Watergate. Infatti, con l'elezione di Reagan alla Casa Bianca è incominciato il suo declino personale e politico. Non ha fatto in tempo a vedere la fine del comunismo, ma i prodromi di ciò erano già presenti nel 1984, anno della sua scomparsa. Il guaio è stato che lui non se n'è nemmeno accorto: Ed è stato un gran peccato, per lui, per la Sinistra e per tutti noi.        

Gimand ha scritto:

Gregor ha scritto:
...Peccato che entrambi ormai non sono più di questo mondo, ma ci vorrebbero uomini della tempra di Berlinguer ed Almirante, quelli pur con le loro le divisioni ideologiche saprebbero come mettersi insieme per fare qualcosa di costruttivo, forse perché loro avevavo un concetto ben più nobile della politica, forse perché a loro stava veramente a cuore la sorte della nazione e degli italiani.

Per carità, caro Gregor: Almirante era un simpatico fascista, ma sapeva benissimo che mai e poi mai sarebbe andato al Governo. Soleva infatti ripetere; "Quando tra duemilacinquecento anni sarò Presidente del consiglio...". Si accontentava di apparire "politically uncorrect", di proclamare ai quattro venti le proprie convinzioni e di essere irriverente e dispettoso nei confronti dei luoghi comuni più triti della Prima repubblica. Tanto sapeva che fuori della cerchia dell'MSI (di cui era segretario a vita) nessuno si sarebbe azzardato a votarlo. il suo era più un "atto di presenza" che un'alternativa a qualsiasi regime.
Per quanto riguarda Enrico Berlinguer...Il discorso è un pochino diverso. Credo che lui un pensierino al Governo l'abbia pur fatto, al contrario del suo predecessore Palmiro Togliatti, ma non credo proprio ne avesse la stoffa. Penso infatti che sia stato un politico largamente sopravvalutato, la cui "fortuna" politico-elettorale è stata inversamente proporzionale al successo, alla levatura morale ed alla "sfiga" dei suoi avversari politici ed anche dal "clima" che, nel perido della sua segreteria, si respirava nel Paese (gli anni '70). Detto in soldoni: lui appariva forte perché in quel momento la DC era debole e la DC era debole perché l'America era in crisi a causa del Vietnam e del del Watergate. Infatti, con l'elezione di Reagan alla Casa Bianca è incominciato il suo declino personale e politico. Non ha fatto in tempo a vedere la fine del comunismo, ma i prodromi di ciò erano già presenti nel 1984, anno della sua scomparsa. Il guaio è stato che lui non se n'è nemmeno accorto: Ed è stato un gran peccato, per lui, per la Sinistra e per tutti noi.